Recupero spazi sociali villa Dante, Interdonato “spinge” l’amministrazione. Problemi di competenze tra dipartimenti

Recupero spazi sociali villa Dante, Interdonato “spinge” l’amministrazione. Problemi di competenze tra dipartimenti

Recupero spazi sociali villa Dante, Interdonato “spinge” l’amministrazione. Problemi di competenze tra dipartimenti

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sabato 04 Febbraio 2012 - 09:57

Caroniti: «La situazione sta per essere sbloccata». Il rappresentante di circoscrizione dice basta all’abbandono di campo di calcio e centro per anziani

Decidere cosa fare degli spazi sociale di villa Dante. Questa in estrema ma concisa sintesi la richiesta che il consigliere della III circoscrizione Santi Interdonato rivolge all’amministrazione ed in particolare agli assessore Amata e Caroniti. Nonostante le denunce degli scorsi mesi, infatti, il campetto di calcio presente all’interno della struttura e il centro sociale per anziani, non sono adeguatamente utilizzati e spesso abbandonati all’incuria e ad atti di vandalismo. Il rappresentante del quartiere, aveva invitato l’Amministrazione a rompere gli indugi attivando una procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale consentire l’affidamento a terzi degli spazi della villa, per la gestione sociale degli stessi.

Raccogliendo gli impulsi provenienti dal quartiere, impegni in tal senso erano stati presi dagli assessori Elvira Amata e Dario Caroniti, ma ancora oggi nessuna risposta è arrivata: “L’azione dei due esponenti dell’Amministrazione – afferma Interdonato – pare essersi impantanata nelle sabbie mobili dei rimpalli di competenza di un paio di dirigenti, forse non troppo collaborativi. In questo senso è rilevante un atto di indirizzo attraverso il quale, con nota prot. n. 300308 del 14 novembre 2011, l’assessore Amata chiede al Dirigente all’Arredo Urbano notizie “…per quanto riguarda il bando di affidamento per lo svolgimento di attività sociali ricreative presso la struttura Villa Dante”, evidenziando altresì perentoriamente che “…ulteriori ritardi non sono più ammissibili”.
Per un verso, l’indicazione formulata dall’assessore Amata appare confortante, per altro, tuttavia, si osserva come essa abbia per oggetto solo la gestione dei campi da calcetto e di bocce. Sembra, così, rimanere fuori il centro sociale per anziani.

Qualche risposta in tal senso giunge dall’assessore Caroniti, che afferma: «Siamo molto avanti con il lavoro – afferma il rappresentante di giunta – purtroppo siamo rimasti bloccati da problemi tra due dipartimenti, quello di Amato e quello di Magazzù, ciascuno dei quali, per propria parte, aveva delle competenze. Per uscire dall’empasse stiamo predisponendo una delibera di giunta con cui si stabilisce che tutto passi nelle mani del dipartimento diretto da Magazzù. Questo permetterà di velocizzare i tempi. Siamo bloccati da oltre un anno». Che sia la volta buona? (ELENA DE PASQUALE)

Un commento

  1. Ma non è possibile continuare a parlare sempre degli stessi problemi!Si fanno interventi in grande e poi si torna come prima!Occorre stabilire,una volta per sempre,a quali soggetti affidare la gestione, la manutenzione e la sorveglianza dei vari spazi(coperti e scoperti)e a chi la responsabilità di coordinare e controllare il tutto.Ma è proprio così difficile?

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