Rosa e Buda siglano lo 0-2 a Piraino. I giallorossi conquistano la decima vittoria consecutiva in dieci partite, al pari del Ragusa, alla vigilia dello scontro diretto
Il Città di Messina conquista la decima vittoria consecutiva su dieci partite disputate in campionato e resta in vetta al campionato di Eccellenza, a pari merito con il Ragusa che batte il Vittoria e non molla. Al “Vasi” di Piraino Rando opera una modifica nell’undici titolare rispetto all’ultima uscita. Russo viene riproposto nel ruolo di terzino sinistro con lo spostamento di Bombara nel trio d’attacco insieme a Rosa e Pirrotta e la conseguente rinuncia iniziale a Fabio Buda.
Avvio vibrante del match che vede le due squadre spingere con convinzione. Assenzio ci prova dopo 10 secondi ma il suo tiro termina alto, poi è Camarda al 3′ a sfiorare la traversa direttamente da calcio d’angolo. I padroni di casa replicano al 5′ con il tiro di Mondello che finisce sul fondo e all’8′ con la punizione dal limite calciata da Guido che non centra lo specchio. Il match si sblocca al 12′ quando Rosa riceve da Bombara, difende bene il pallone in area di rigore e trova l’angolo giusto per battere il portiere Vecchio. Immediata ma infruttuosa la reazione del Due Torri, che ci prova all’11′ con il colpo di testa di Matera. Ben più pericoloso il Città di Messina al 22′ con il triangolo Bombara – Rosa – Bombara concluso dal mancino messinese con un diagonale che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Al 31′ la migliore occasione del primo tempo per la formazione di casa: il tiro ravvicinato di Matera viene respinto da un difensore ospite, sul pallone si fionda Mondello che dal limite dell’area sfiora la traversa.
Nella ripresa parte forte il Due Torri, che si riversa un attacco a caccia del gol del pari. I tentativi di Comparato e Matera, tra il 9′ e il 10′, non vanno a buon fine per l’imprecisione degli attaccanti. Sfortunata invece la squadra di Mirto al 13′ quando il tiro al volo di Comparato, su cross di Elamraoui, si stampa sul palo. Scampato il pericolo, il Città di Messina riesce a prendere le misure all’avversario e a limitare al minimo i rischi. Gli ospiti provano anzi a rendersi pericolosi in contropiede e prima Assenzio (22′) e poi Bombara (24′) perdono l’attimo giusto per la battuta a rete da distanza ravvicinata. Rando nella seconda metà della ripresa ridisegna la sua squadra, inserendo uno dopo l’altro Buda, Fugazzotto e Cammaroto al posto di Rosa, Pirrotta e Bombara. Proprio due dei nuovi entrati confezionano nel finale il gol del raddoppio: splendido il cross da sinistra di Fugazzotto, geniale e precisissimo il colpo di Buda.
A fine gara nessuno ha, ovviamente, voglia di far festa ma a prendere il sopravvento sono l’angoscia e la preoccupazione per la notizia che i calciatori apprendono solo a match concluso. E di fronte ad una situazione del genere non possono che passare in secondo piano anche i prossimi incontri in programma: mercoledì si gioca l’andata dei quarti di Coppa Italia sul campo del Vittoria, domenica al “Celeste” arriva il Ragusa e di fronte ci saranno due formazione capaci entrambe di vincere le prime dieci gare di campionato. Ma, per il momento, tutto questo conta poco, pochissimo, nulla di fronte alla voglia di riabbracciare il nostro amico Peppe.
