EBEC 2016: il team "Bio Nebrodi-Peloritani" alla finale europea di Belgrado

EBEC 2016: il team “Bio Nebrodi-Peloritani” alla finale europea di Belgrado

Salvatore Famularo

EBEC 2016: il team “Bio Nebrodi-Peloritani” alla finale europea di Belgrado

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giovedì 21 Aprile 2016 - 08:43

I quattro universitari messinesi hanno superato la National Round (fase nazionale) del concorso ingegneristico europeo e accedono alla finale di Belgrado del prossimo mese di agosto. il team formato da 3 studenti di Biologia e 1 di Economia ha battuto squadre di aspiranti ingegneri nella costruzione di un prototipo di una sospensione meccanica.

Missione compiuta! I “magnifici quattro” del team “BIo Nebrodi – Peloritani” hanno conquistato la finale europea del concorso ingegneristico EBEC 2016.

Domenico Sammataro, Dario Di Fresco, Maria Pia Tamburello ed Emanuele Micalizzi, hanno superato, all'interno del Politecnico di Torino, la selezione nazionale che li opponeva ai colleghi arrivati da tutte le regione d’Italia.

L’E.B.E.C. (European Best Engineering Competition) è la più importante competizione ingegneristica d'Europa a cui partecipano gli studenti iscritti alle facoltà tecnico-scientifiche ed economiche.

Domenico Sammataro, originario di Tusa (Me), leader del gruppo e già vincitore delle fasi regionali nel 2014 e un secondo posto nazionale, e ancora nel 2015 campione regionale, entusiasta per il risultato ottenuto assieme al suo team ci dice: “ Ebec, oltre ad essere una competizione, è una grande opportunità di condivisione di esperienze culturali con altri ragazzi. In questi tre anni ho maturato che oltre alle competenze, per vincere, è necessario che ci sia una vera squadra alla base dove se ne applicano appieno i principi tra cui il rispetto tra i componenti. Ogni componente è un capogruppo e la singola decisione è presa dalla squadra”.

Quest'anno la squadra era formata, oltre che da Sammataro, dai messinesi Dario Di Fresco, Maria Pia Tamburello e da Emanuele Micalizzi (nella foto), che si è aggiunto per la finale di Torino.

La manifestazione, infatti, si articola in tre fasi: la Local Round fase regionale); la National Round (fase nazionale); e la European Round (Finale europea), a cui parteciperanno i quattro giovani universitari messinesi e che si svolgerà a Belgrado (Serbia) dall’1 al 10 agosto 2016.

“Anche se il concorso si riferisce ad aspiranti ingegneri – riprende Sammataro – io ho sempre partecipato (già è la terza volta) formando squadre di studenti di altre facoltà. Ed è questo il paradosso. Infatti, io, Dario e Maria Pia siamo studenti di Biologia ed Emanuele studia Economia. Non servono competenze specifiche ma una buona capacità empirica e un grande gioco di squadra”.

La prova si basava sulla costruzione di un prototipo di una sospensione meccanica da montare in un triciclo, secondo il materiale e le indicazioni fornite dalla Magneti Marelli (sponsor) , capace di affrontare un percorso accidentato, con una pendenza stradale del 30%, nel minor tempo possibile e riducendo al minimo le vibrazioni del mezzo.

Il team siciliano è stato premiato con il primo premio e l’accesso alla finale europea di Belgrado dove si sfideranno con i colleghi dei 33 paesi dell’Unione. "E il sogno continua.." (Salvatore Famularo)

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