Opere compensative: la Bianchetti ha iniziato lo sciopero della fame

Opere compensative: la Bianchetti ha iniziato lo sciopero della fame

Serena Sframeli

Opere compensative: la Bianchetti ha iniziato lo sciopero della fame

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sabato 22 Novembre 2014 - 15:18

Continua l’occupazione dell’aula consiliare dopo l’approvazione della delibera sullo schema di convenzione tra Terna e il comune di Pace del Mela. Messaggi di solidarietà alla Bianchetti da Sel e Currò del M5S

Andrà avanti senza sosta l’occupazione dell’aula consiliare da parte del consigliere Bianchetti. Da martedì sera la Bianchetti ha deciso di occupare l’aula consiliare in seguito all’approvazione della delibera “Nuovo elettrodotto a 380KV in doppia terna Sorgente – Rizziconi. – Approvazione dello schema di convenzione tra Comune di Pace del Mela e Terna s.p.a.”, che porterà alle casse comunali ben 900 mila euro da destinare a riqualificazione territoriale.

La consigliera Angela Musumeci Bianchetti, all’opposizione da un anno e mezzo, aveva proposto il ritiro della delibera e la possibilità di discutere, all’interno del tavolo tecnico, sul piano delle opere compensative da realizzare; sulla proposta di delibera era intervenuto anche il Coordinamento ambientale Milazzo-Valle del Mela, inviando una lettera al Consiglio, con la richiesta di ritirare la delibera per poterla modificare con diverse proposte nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente.

Non condivido assolutamente che il comune di Pace del Mela percepisca fondi compensativi da Terna, – afferma la Bianchetti – posto che il danno che questa società ha già prodotto e produrrà maggiormente con l’entrata in funzione del nuovo elettrodotto al territorio e all’ambiente di Pace del Mela, nonché alla salute dei cittadini è incommensurabile; ma, ritenuto che l’Amministrazione Comunale non rifiuterà ben 900mila euro, è corretto e doveroso non sperperali per opere pubbliche discutibili, ma utilizzarli esclusivamente a tutela della salute dei pacesi e del nostro territorio, devastato da società che creano solamente utili senza preoccuparsi di Pace del Mela e dei suoi abitanti”. La Bianchetti chiede quindi la revoca in autotutela della delibera e la convocazione urgente del tavolo tecnico.

L’amministrazione era già intervenuta venerdì con l’Assessore Calderone spiegando che l’approvazione della delibera sulle opere compensative è giunta dopo un confronto durato anni tra il Comune e Terna: la proposta di convenzione, che prevede la concessione al Comune di una somma di 900.000.€ a titolo compensativo, è stata emendata dal gruppo di maggioranza integrando e subordinando la proposta della convenzione originaria con altrettanti vincoli richiesti a Terna, che prevedono in primis lo spostamento del vecchio traliccio di Passo Vela; a questo si aggiunge la collocazione di alcune centraline per il rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico e il monitoraggio dei campi elettromagnetici lungo tutto il percorso della linea elettrica di Terna che attraversa il comune di Pace del Mela.

Questa mattina la Bianchetti ha indetto una conferenza stampa per spiegare meglio le ragioni della sua occupazione, cui si aggiunge lo sciopero della fame.

La contestazione della Bianchetti parte dal fatto che il sindaco Sciotto non ha convocato in precedenza il tavolo tecnico come deliberato in consiglio comunale nel luglio 2013: la minoranza aveva presentato la richiesta di un tavolo tecnico composto da un rappresentate Terna, il Primo Cittadino, l’assessore comunale all’ambiente e quello all’urbanistica, il presidente del consiglio, il capogruppo di maggioranza e quello di minoranza, due consiglieri comunali e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste operanti sul territorio. La delibera, incentrata sulle problematiche scaturite dalla realizzazione dell’elettrodotto Sorgente-Rizziconi, era poi stata approvata.

La Bianchetti contesta quindi la mancata applicazione della delibera del 2013 poiché il tavolo tecnico non è stato convocato, mentre il consiglio ha approvato la nuova delibera sullo schema di convenzione dove, come la Bianchetti afferma, “ mancano gli interventi nel dettaglio, si parla in generale di Passo Vela e Contrada Gabbia”. La Bianchetti ha poi precisato che sta valutando con i suoi legali eventuali azioni da intraprendere, anche in sede amministrativa poiché, dopo la dichiarazione di occupazione dell'aula, i lavori sono proseguiti con l'approvazione della delibera.

E’ intervenuto poi anche Giuseppe Maimone, presidente del Coordinamento ambientale Milazzo-Valle del Mela, che ha letto le richieste presentate al consiglio comunale volte alla tutela dell'ambiente e alla salute dei cittadini.

Qualcuno- afferma Maimone- in modo strumentale ha cercato di far passare un messaggio denigratorio nei confronti delle associazioni dicendo che abbiamo richiesto di dare i soldi alle associazioni. Non è assolutamente vero, le richieste sono pubbliche. Ho dato mandato ai miei legali al fine di tutelare la mia persona e le associazioni”. Giuseppe Maimone ha sostenuto negli anni di essere contrario a questo tipo di compensazioni poichè il danno creato non può essere risarcito in nessun modo. “La decisione- afferma Maimone- di rifiutare o accettare le compensazioni spetta al consiglio e all'amministrazione: vista la volontà del comune di Pace del mela di accettare questi fondi compensativi, era corretto e doveroso utilizzarli a difesa dei cittadini e del territorio”.

La Bianchetti è decisa a non mollare la presa in quanto non accetta nessuna strumentalizzazione su salute e ambiente; ha ricevuto anche appoggio e solidarietà dal gruppo Sel ( Sinistra Ecologia e libertà) e dal deputato Tommaso Currò del M5S.

Serena Sframeli

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