Furci. Antenne, intesa tecnica sul regolamento: avviato il dibattito in aula, entro aprile l'approvazione

Furci. Antenne, intesa tecnica sul regolamento: avviato il dibattito in aula, entro aprile l’approvazione

Carmelo Caspanello

Furci. Antenne, intesa tecnica sul regolamento: avviato il dibattito in aula, entro aprile l’approvazione

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giovedì 24 Marzo 2016 - 07:18

Incontro prima del Consiglio tra il professore Giuseppe Sturiale (esperto del Comitato jonico Beni comuni) e i tecnici comunali. Sturiale lo stesso giorno è stato invitato a parlare al civico consesso

L’intesa sul regolamento per le antenne di telefonia mobile all’interno del centro abitato di Furci Siculo è stata raggiunta, grazie anche all’intervento di un esperto, il professore Giuseppe Sturiale, del Comitato jonico beni comuni. Sturiale ha incontrato i tecnici comunali e dopo ampio confronto con l’ingegnere Franco Foti, sono state apportate delle modifiche al regolamento depositato nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio comunale, Gianluca Di bella. Lo stesso presidente ha provveduto a ritirare il precedente e depositare il nuovo regolamento nella tarda mattinata di martedì, avviando il dibattito in aula la sera, nella seduta che era stata già convocata e alla quale è stato invitato il professore Sturiale in qualità di esperto. “Devo dire che con i tecnici – ha spiegato il rappresentante del Comitato jonico beni comuni – c’è stata piena intesa. Le esigenze normative evidenziate dall’ingegnere Foti si sono intrecciate con l’esperienza che abbiamo acquisito noi del Comitato per quanto riguarda la giurisprudenza e alcuni particolari tecnici, oltre che dal punto di vista delle emissioni elettromagnetiche. Questa sinergia – ha aggiunto Sturiale – ha portato ad un regolamento organico, fatto bene, che può essere quasi inattaccabile dal punto di vista giuridico”.

Si è parlato anche di potenza delle antenne e di norme transitorie per quelle già esistenti all’interno del perimetro urbano. “Grande soddisfazione” è stata espressa dal presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella, il quale ha annunciato che conta di portare il regolamento in aula per l’approvazione entro la fine di aprile. Dopodiché l’elaborato sarà inviato alla Regione, considerato che si tratta di una integrazione alle norme di attuazione del Piano regolatore generale. Ci vorranno poi altri sei mesi, o poco più, per giungere al traguardo. Per le antenne esistenti c’è una normativa transitoria. Dei tempi tecnici per l’adeguamento. Occorre offrire alle ditte di telefonia delle alternative. “E nelle nostre colline – sostiene il professore Sturiale – ci sono”. Intanto prosegue la petizione dei cittadini per togliere le antenne dal centro abitato. Hanno già firmato in 200. Altri cittadini sono pronti a farlo. Le stazioni radio base, con il regolamento, dovranno essere dotate di “scatole nere” che registrino i livelli di potenza e disattivino automaticamente la stessa stazione se si superano i valori prefissati.

Carmelo Caspanello

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