Sempre in merito alla competizione elettorale, pubblichiamo la rettifica inviata alla nostra redazione da un gruppo di studenti, che si dissociano dal documento inviato dai colleghi con i loro nominativi

Il Decano dell’Università di Messina, Salvatore Berlingò, chiama a raccolta i cinque candidati a rettore per il prossimo 18 marzo. Il confronto con i prof Giuseppe Vita, Pietro Navarra, Giovanni Cupaiuolo, Adriana Ferlazzo e Antonio Romano Tassone verterà, ovviamente, sulla data delle prossime elezioni ed avrà come obiettivo quello di mettere sul piatto tutte le proposte, per poter giocare a carte scoperte dopo le polemiche sollevate dalle comunicazioni epistolari interne di questi ultimi giorni, che hanno avuto grande risonanza anche all’esterno (vedi correlati).

“Nel confuso e concitato susseguirsi di messaggi incrociati sulle ultime vicende che interessano il nostro Ateneo – scrive Berlingò in una nota (ALLEGATA LA VERSIONE INTEGRALE) – emerge, fortunatamente, anche un dato confortante: la notizia che il Senato accademico avrebbe approvato un aggiornato Regolamento per le elezioni del Rettore”. Per il Decano questo rappresenta il punto di partenza per intavolare qualsiasi discussione sull’appuntamento elettorale finalizzato a scegliere il successore di Francesco Tomasello , che molti nell’ambiente universitario – dopo la condanna in primo grado a tre anni e 6 mesi per un Concorso truccato a Veterinaria – vorrebbero vedere al più presto fuori dall’Ateneo.

Nella sua nota il Decano fa sapere di aver già richiesto al Direttore Generale la nomina di un responsabile del procedimento, in vista del prossimo avvio della procedura di convocazione del corpo elettorale per l’elezione del Rettore. Insomma , il prof. Berlingò si è messo in moto e ci tiene anche a togliersi un sassolino dalla scarpa nei confronti di chi lo aveva accusato (alias il prof. Navarra, vedi correlato) di non essere neutrale e di non rispettare il principio democratico, per il fatto di non aver ‘assecondato’ la richiesta di elezioni anticipate formulata da tre dei cinque candidati a rettore (lo stesso Navarra, Cupaiuolo e Ferlazzo)e da 19 senatori attraverso un documento uscito proprio dal Senato accademico.

“È, per altro, interesse della stessa Comunità – scrive Berlingò – sapere di poter contare su di una gestione imparziale dell’Ufficio di Decano, nel momento in cui viene chiamato a raccogliere le proposte che saranno messe a confronto” nell’incontro del 18 marzo. A proposito del documento sottoscritto dai senatori aggiunge: “Per altro verso, mi provoca amarezza – e non sorprenda il cenno apparentemente personale – la critica di avere – col mio rifiuto di dare immediato seguito alla richiesta dei diciannove Senatori – ostacolato lo sviluppo di un approfondito dibattito su questioni cruciali afferenti alla vita del nostro Ateneo. Detta critica mi è rivolta da Chi era già stato messo a parte, in tempo non sospetto – prima, cioè, che venissero avanzate contrapposte argomentazioni – della posizione che avrei assunto riguardo ai passaggi concernenti la tornata elettorale”.

Dopo gli attriti dei giorni scorsi, lunedì 18 marzo sarà la volta dei chiarimenti ed è probabile che da quell’incontro uscirà la data delle elazioni che dovranno portare alla scelta del nuovo rettore, il primo post- Gelmini. Intanto, sempre in merito alla competizione elettorale, pubblichiamo la rettifica inviata alla nostra redazione da un gruppo di studenti, che si dissociano dal documento inviato dai colleghi con i loro nominativi, da noi pubblicati (vedi correlato)

“ In relazione al documento inviato da alcune associazioni universitarie alla vostra testata giornalistica – si legge nella rettifica – è doveroso precisare che i sottoscritti non riconoscono il contenuto, elaborato da altri colleghi, in quanto si evince chiaramente una spinta speciosa e strumentale. I nostri nomi sono stati inseriti in maniera del tutto impropria. In questo particolare momento storico per tutto il sistema universitario e per le tribolate vicende che l’ Università di Messina sta attraversando, animati da un sentimento puro, non contagiato da derive politiche, auspichiamo che tutto il mondo accademico possa mettere da parte le esclusive ambizioni di gruppi di potere, in favore del bene dell’ intera comunità accademica con particolare riferimento alla componente studentesca. Teniamo a chiarire la nostra posizione in merito alla scelta del candidato rettore, una scelta al momento non presa, che valuteremo in base ai programmi dei vari candidati. Poiché – concludono gli studenti – la salvaguardia delle Libere istituzioni universitarie spetta all’ intero movimento studentesco senza che su lo stesso fioriscano primogeniture, si esorta il Sig. Direttore a volere pubblicare una rettifica, inerente i nominativi che non hanno condiviso il testo in questione”.

Firmato i consiglieri di Dipartimento:

Andrea Ragonese (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di scienze economiche)

Ardiri Pierluigi (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di scienze biomediche)

Spoto Marco (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di scienze biomediche)

Bombaci Federica (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di scienze biomediche)

Rando Valentina (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di scienze biomediche)

Cafeo Giovanni (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di scienze sperimentali med-chir.)

Prisa Federica (rappresentante degli studenti al Consiglio del dipartimento di Civiltà Antiche e moderne)