Milazzo, si torna alla normalità. In attesa di risposte da Roma

Milazzo, si torna alla normalità. In attesa di risposte da Roma

Al. Ser.

Milazzo, si torna alla normalità. In attesa di risposte da Roma

domenica 28 Settembre 2014 - 09:27

Alla Ram la situazione oggi appare del tutto sotto controllo. Va avanti la produzione e anche i rilievi per quantificare il rischio inquinamento. La prossima settimanadel caso se ne parlera' a Roma e Bruxelles.

Mattinata baciata dal sole a Milazzo, dove tra il blu accecante del cielo e del mare si insinuano i fumi della raffineria. Una immagine consueta per gli abitanti della zona, stamani
peró carica di paura, dopo l'incidente di ieri alla RAM. Oggi all'impianto la situazione sembra davvero essere tornata sotto controllo. Il serbatoio è definitivamente spento, gli operai sono all'opera nell'area di produzione, che non ha subito alcuno stop. Nella zona posta sotto sequestro, il serbatoio TK513 e la zona intorno, sono attesi gli investigatori e gli esperti della Procura. Anche oggi saranno effettuati sopralluoghi e prelievi, sia all'interno che all'esterno della raffineria, così come nello specchio d'acqua antistante l'impianto. Attesi anche i tecnici dell'Arpa.

Ad Archi San Filippo, i residenti sono tutti rientrati nelle abitazioni. Tra loro ancora tanta rabbia per non aver ricevuto alcuna informazione, al momento dell'incendio Il sindaco di Milazzo Carmelo Pino e il Prefetto Stefano Trotta continuano a difendere la scelta di non evacuare, ma resta l'inefficienza dei piani di allarme e della diffusione delle comunicazioni. Se ne tornerà a parlare giovedì, quando il Prefetto incontrerà nuovamente i sindaci del comprensorio del Mela.

Qui la preoccupazione è tanta, soprattutto per le conseguenze sull'ambiente e la salute.
La questione ha ormai rilievo nazionale, e la palla passa a Roma. E' il Governo, infatti, che deve intervenire e non puó più ignorare le richieste degli abitanti dei comuni intorno al triangolo industriale di Giammoro, Milazzo, Pace del Mela. Ieri il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha chiesto lumi ai Nas, mentre il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha telefonato al Prefetto Trotta per essere informato sugli sviluppi della situazione. Nei prossimi giorni Galletti ed il Ministro dell'Interno Angelino Alfano incontreranno la deputazione nazionale, che chiederà al Governo la massima attenzione.

Il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello, ha invece invitato l'Eni a ''un cambio di passo'' rispetto al passato. "Sono fortemente preoccupato per l'incendio di Milazzo perché al di là delle rassicurazioni del caso, un incidente di tale portata ha sicuramente un impatto ambientale e le conseguenze potremo valutarle soltanto in futuro".

Alessandra Serio

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