Riviera jonica flagellata dai marosi, scuole chiuse a Giardini per motivi di viabilità e sicurezza IL VIDEO

Riviera jonica flagellata dai marosi, scuole chiuse a Giardini per motivi di viabilità e sicurezza IL VIDEO

Carmelo Caspanello

Riviera jonica flagellata dai marosi, scuole chiuse a Giardini per motivi di viabilità e sicurezza IL VIDEO

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domenica 01 Novembre 2015 - 08:50

Saltato l’impianto di pubblica di illuminazione in buona parte del lungomare di Roccalumera, dove quattro bobcat hanno liberato parzialemente l'arteria da sabbia e detriti. La litoranea è adesso interamente percorribile in direzione Messina. Doppio senso di marcia sulla Statale 114 a Furci e Roccalumera

Riviera jonica in ginocchio a causa dei marosi che la scorsa notte hanno invaso i lungomare di diversi paesi, in particolare da Letojanni a Roccalumera. A Giardini Naxos il lungomare è stato chiuso nella zona portuale, dove le onde hanno danneggiato tra l'altro anche i locali di un ristorante. Il sindaco, Nello Lo Turco, in seguito alla nota diramata dal Dipartimento regionale di protezione civile nel corso della giornata di condizioni meteo avverse, ha ordinato per domani (lunedì 2 novembre) la chiusura di tutte le scuole. "Per motivi di viabilità, sicurezza e incolumità pubblica" evidenzia il primo cittadino. La nota della Protezione civile annuncia il "perdurare di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, nonchè frequente attività elettrica e forti raffiche di vento". In altri centri la chiusura in occasione della festività dei defunti era stata già prevista.

" La sabbia sulla carreggiata e la violenza delle onde ha indotto gli amministratori di Letojanni, S. Alessio, Furci e Roccalumera a chiudere i lungomare. La litoranea è rimasta parzialmente aperta a S. Teresa di Riva, nonostante la sabbia e i detriti sulle corsie di marcia. Sono già all'opera gli spalatori per ripulire la carreggiata e ripristinare la transitabilità a pieno regime.

A Furci è stato istituito, momentaneamente, il doppio senso di circolazione sulla Statale 114. Il primo Comune ad intervenire per ripulire la via marina è stato quello di Roccalumera. Alle 7 somo entrat ein funzione quattro bobcat di altrettante ditte del luogo. L’intervento è coordinato dall’assessore alla Protezione civile Elio Cisca. Al suo fianco il consigliere delegato Cosimo Cacciola. I danni sono ingenti. A causa della mareggiata è saltato l’impianto di pubblica di illuminazione in buona parte del lungomare. L’Amministrazione comunale di Roccalumera nel primo pomeriggio ha già riaperto parzialmente l’importante arteria marina nella zona sud. In direzione Messina è adesso interamente transitabile anche se con prudenza per la presenza di sabbia sulla carreggiata. “Siamo intervenuti celermente – spiega l’assessore Cisca – per eliminare i disagi nel più breve tempo possibile. In base ad un prima stima – aggiunge – i danni ammonterebbero a circa 100mila euro”. Gli amministratori stanno monitorando in particolare la condotta sottomarina del depuratore consortile che serve Roccalumera, Pagliara e Furci. Disagi, per la mareggiata, anche Giardini Naxos, Alì Terme e Scaletta Zanclea.

A Misserio, frazione collinare di S. Teresa di Riva si è allagato parte del cimitero. Mentre preoccupano le condizioni della strada provinciale che conduce a Forza d'Agrò per l'apertura di una nuova fenditura al chilometro 1,8 già sottoposto a continue verifiche a causa del dissesto del piano viario. Cittadini e amministratori comunali forzesi temono l'isolamento, in caso di impraticabilità dell'unica arteria che conduce in paese e che lo collega alla riviera jonica messinese.

Carmelo Caspanello

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