Da contrattisti comunali a vigili urbani. Il Csa chiede la riapertura dei “passaggi”

Da contrattisti comunali a vigili urbani. Il Csa chiede la riapertura dei “passaggi”

Da contrattisti comunali a vigili urbani. Il Csa chiede la riapertura dei “passaggi”

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martedì 07 Gennaio 2014 - 10:51

Il sindacato vuole la modifica del regolamento. Elogi al comportamento dell’amministrazione comunale per l’integrazione oraria dei contrattisti di Polizia Municipale, ma si chiede che lo stesso trattamento venga riservato ad altri contrattisti di altri dipartimenti

Parziale soddisfazione e richieste per poter operare al meglio. Il Coordinamento Sindacale Autonomo elogia l’azione dell’amministrazione comunale per aver attuato l’integrazione oraria del personale contrattista di Polizia Municipale, ma chiede che lo stesso trattamento venga riservato ad altri contrattisti di altri dipartimenti.

La Polizia Municipale è poi l’unico settore ad avere regole certe per la pronta reperibilità. Il Csa constata però che son presenti alcune discrasie nell’applicazione delle norme, che producono disagi tra il personale, e chiede un incontro urgente per risolvere il problema.

La richiesta principale riguarda i passaggi del personale contrattista verso il Corpo di Polizia Municipale. Nel luglio del 2009 l’allora sindaco Giuseppe Buzzanca, in qualità di commissario delegato ex Opcm in materia di viabilità, modificava il “Regolamento del Corpo di Polizia Municipale”, consentendo l’accesso tramite procedure di mobilità di personale di Categoria “C” in servizio presso altre aree dell’amministrazione comunale. Nel breve volgere di qualche mese una cinquantina di “contrattisti” vestirono la divisa, senza alcun costo aggiuntivo per il Comune di Messina.

All’inizio del 2013 il Consiglio Comunale, partendo dalla considerazione che “…è venuto meno il contesto di emergenza nel quale la disposizione è stata adottata”, ha nuovamente modificato il Regolamento impedendo tali procedure.

L’emergenza, invece, è tutt’altro che venuta meno. Il coordinatore provinciale del Csa, Piero Fotia, invita sindaco, segretario generale, assessore al personale e presidente del Consiglio comunale a rivedere il provvedimento di inizio anno “mettendo mani alle modifiche regolamentari necessarie che consentirebbero di venire concretamente incontro alle necessità della città”.

4 commenti

  1. SE CI FOSSERO NUOVE ELEZIONI COMUNALI LE “MENTI ECCELSE” TROVEREBBERO COME FARLI RIENTRARE TRA LE MAGLIE DELLA BUROCRAZIA….

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  2. Ma per il sindacalista Piero Fotia esistono solo i precari del comune da far transitare nella P.M.? oppure come sindacalista non pensa che sia meglio rimpinguare la pianta organica procedendo all’assunzione di vigili stagionali, come in tante altre città d’Italia, in attesa di un vero concorso per l’assunzione di un congruo numero di agenti a tempo indeterminato? Oppure magari pensa che riaprendo la mobilità interna per la categoria C, apra la porta per quella della categoria D?

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  3. Ma quale nessun costo aggiuntivo! La Regione Siciliana con decreto, ha previsto un contratto quinquennale per 18 ore mensili che nel corso degli anni, si è andato avanti con diverse proroghe. L’integrazione oraria, pari a 18 ore, sono a totale carico del Comune! E SEMPRE A CARICO DEI CITTADINI!!! Manteniamo SENZA CONCORSO, personale che SENZA MERITOCRAZIA pretende di essere assunto definitivamente, quando nella Pubblica Amministrazione si accede per concorso pubblico!!!!!!!!!!

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  4. necmoova: 18 ore mensili? E’ mai possibile secondo te? Forse volevi dire 24 ore settimanali. Continua a stare dove sei e continua a fare quello che stai facendo perché per gatti non c’è trippa o se ti piace meglio, NON C’E’ TRIPPA PER GATTI. Taccati o tram! Aceddu n’ta iaggia o canta p’invidia o canta pi raggia.

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