La terza circoscrizione si è fatta portavoce dei problemi che il mancato trasporto pubblico sta creando:"I genitori stanno fortemente lamentandosi per questo problema ed hanno tutto il diritto di sapere se le Istituzioni stanno facendo qualcosa per ovviare al problema o se dovranno rassegnarsi a questo stato di cose"

A gravare sull’argomento trasporti a Messina, arriva il disservizio dello Scuolabus che quest’anno non è ancora partito e che sta già creando numerose problematiche ai genitori costretti ad accompagnare e prelevare i propri figli da scuola. A circa dieci giorni dall’inizio dell’anno scolastico, arriva dalla terza circoscrizione la denuncia del consigliere Claudio Cardile preoccupato dalla situazione che tocca maggiormente le zone periferiche della città. Come sempre meno servite, sono quelle dove gli studenti hanno più necessità del servizio Scuolabus per spostarsi da un villaggio all’altro.
Auto in sosta e viabilità in tilt: queste le conseguenze nei pressi delle scuole. A preoccupare il consigliere Cardile è che si paventi la possibilità che il servizio del trasporto pubblico quest’anno non avrà mai inizio, mentre almeno gli altri anni, seppur con ritardo, era stato attivato.
“I genitori stanno fortemente lamentandosi per questo problema ed hanno tutto il diritto di sapere se le Istituzioni stanno facendo qualcosa per ovviare al problema o se dovranno rassegnarsi a questo stato di cose – scrive Cardile -. Non si può inoltre pensare che tale servizio possa essere sostituito in alcun modo dagli autobus di linea dell’Atm, in quanto con meno di 20 mezzi certamente non si è in grado di garantire alcun tipo di servizio”.
“Il problema Scuolabus va infatti ad aggiungersi alla cronica carenza di mezzi di trasporto in città, dove nei giorni scorsi si è registrato il minimo storico di autobus in circolazione”, conclude Cardile. La risposta adesso all’amministrazione comunale.