Pino Falzea e Gianfranco Salmeri plaudono all'iniziativa dei sindacati in difesa del presidio. Ma chiedono pure con urgenza la sdemanializzazione del fronte mare
“Si deve lottare fino alla fine perché l’Authority messinese possa sopravvivere”. Pino Falzea e Gianfranco Salmeri, di Capitale Messina, appoggiano la petizione dei sindacati Fast Confsal e Ugl ma chiedono anche che si proceda in fretta alla sdemanializzazione del tratto Boccetta – Annunziata.
Il principale destinatario di questo appello è il Comune di Messina, al quale il commissario De Simone ha offerto la sua piena collaborazione nel seguire il relativo iter ministeriale, unico compito del Comune quello di presentare l’istanza di sdemanializzazione, con i progetti di utilizzo delle aree.
Ma da Palazzo Zanca non arriva nessuna risposta all’Autorità portuale. Il Comune non ha fatto nessuna richiesta di sdemanializzazione, così come non l’aveva fatta in questi anni, nonostante l’Autorità Portuale si fosse, già nel 2013, offerta di trasferire alla città le aree della Fiera, della via Vittorio Emanuele e del Ringo.
Quindi Capitale Messina chiede formalmente ad Accorinti di sapere se abbia intenzione di inoltrare o abbia già inoltrato istanza formale di sdemanializzazione delle aree del waterfront cittadino all’Autorità Portuale di Messina. E qualora non lo avesse fatto o non intendesse farlo, per conoscerne le motivazioni e le azioni alternative intraprese atte a restituire alla città quelle preziose aree.
