In arrivo il Crocetta quater: azzerata la giunta regionale. Fuori i tecnici dentro i politici.

In arrivo il Crocetta quater: azzerata la giunta regionale. Fuori i tecnici dentro i politici.

Rosaria Brancato

In arrivo il Crocetta quater: azzerata la giunta regionale. Fuori i tecnici dentro i politici.

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mercoledì 21 Ottobre 2015 - 22:16

Il governatore mette all'angolo gli alleati ed entro sabato vuole i nomi degli assessori da far entrare in una giunta esclusivamente politica. In attesa del Crocetta quater azzera la giunta.

Appena due mesi fa, ad agosto, Crocetta e la sua maggioranza, dopo la crisi causata dal caso Borsellino e dal caso Tutino, si abbracciavano tra squilli di tromba e baci e abbracci annunciando un ritrovato percorso unitario.

Due mesi dopo e dopo tre leggi impugnate dal governo Renzi, l’allarme dell’assessore regionale Baccei sui 500 milioni di euro di buco da rattoppare entro dicembre, tornano a squillare le trombe: siamo al Crocetta quater. Altro che 39 assessori in 3 anni, entro fine mese saranno almeno 45, 46.

Crocetta infatti, come annunciato ha azzerato la giunta ed entro sabato dovrebbe varare il suo quarto governo, tutto politico.

Ha messo agli angoli i partiti alleati, primo tra tutti il Pd che dovrà decidere se stare al suo fianco fino al 2017 mettendoci la faccia con deputati e politici puri in giunta, o stare sull’aventino a guardare. Il problema è che non esiste un solo Pd, ma diverse anime e tra i renziani-faraoniani che puntano alle elezioni anticipate e i raciti-cracoliciani che invece vogliono restare in sella fino all’ultimo minuto prima di consegnare l’isola a Grillo, sarà scontro. Nel frattempo Crocetta ha azzerato tutte le deleghe, comprese quelle agli assessori indicati dai renziani. Restano in carica solo per quelle attività amministrative indispensabili. Il governatore spera di avere i nomi entro sabato ma è matematicamente impossibile che si riesca a far quadrare i conti in due giorni. L’unico risultato sarà l’ennesima paralisi. In casa Udc in uscita dovrebbe essere Giovanni Pizzo per far spazio al ritorno di Patrizia Valenti (già in quota centristi nel Crocetta uno e due) il cui nome non è sgradito al Ncd di Castiglione in via di fidanzamento definitivo con l’Udc. La vera guerra sarà nel Pd. Tra i papabili per un posto in giunta c’è il messinese Filippo Panarello, vicino a Cracolici. Il presidente della regione in sostanza ha deciso di non far dipendere il suo destino dagli umori delle mille correnti Pd e di mettere all’angolo i partiti. Dopo aver per 3 anni dichiarato di non volere deputati o politici in giunta adesso il motto è: muoia Sansone con tutti i filistei. Se ci metto la faccia io dovete mettercela anche voi. In gioco c’è pure Sicilia Futura, che proprio ieri ha avuto il battesimo ufficiale e che ha già un nome in giunta, Maurizio Croce. Il peso di Sicilia Futura, nato da Pdr e Sicilia democratica, è aumentato, ma occorre capire cosa faranno gli uomini di Cardinale e Picciolo, vicinissimi ormai a Faraone. C’è infine quella parte di Sicilia democratica che non ha accettato il fidanzamento e che potrebbe reclamare spazi. Infine il Megafono è confluito nel Partito socialista.

Sembra comunque conclusa la stagione dei tecnici, sbandierata come la soluzione rivoluzionaria. Crocetta inchioda gli alleati alle loro responsabilità e nel contempo sancisce il fallimento della sua rivoluzione. Iniziato con Zichichi e Battiato il governo della rivoluzione finirà la sua storia con Pistorio e Gucciardi, dallo scienziato e dal cantante ai politici puri (uno dei quali di lombardiana memoria, Pistorio).

Non è neanche detto che il Crocetta quater avrà lunga vita, perché i sonni del governatore e della maggioranza sono agitati dalle vicende romane e dal destino di Ignazio Marino. I progetti che Renzi ha per la Sicilia non sono gli stessi di Raciti, Cardinale, D’Alia e Crocetta.

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. Non c’è che dire: il gattopardismo regna sovrano …

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  2. Non c’è che dire: il gattopardismo regna sovrano …

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  3. CHE SCHIFO!

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  4. CHE SCHIFO!

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  5. LAF ORRTUNA DI CROCETTA E’ MULTIPLA LA PRIMA PERCHE’ I SICILIANI VOTANO LA POLITICA DEL NULLA SECONDO PERCHE’ I NUMERI SONO INFINITI PUO’ FARE GOVERNI ALL’INFINITO

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  6. LAF ORRTUNA DI CROCETTA E’ MULTIPLA LA PRIMA PERCHE’ I SICILIANI VOTANO LA POLITICA DEL NULLA SECONDO PERCHE’ I NUMERI SONO INFINITI PUO’ FARE GOVERNI ALL’INFINITO

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