Lettera minatoria al commissario Croce che sporge denuncia contro ignoti e invita all'unità. C'è il sì dei partiti

Lettera minatoria al commissario Croce che sporge denuncia contro ignoti e invita all’unità. C’è il sì dei partiti

Lettera minatoria al commissario Croce che sporge denuncia contro ignoti e invita all’unità. C’è il sì dei partiti

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giovedì 27 Settembre 2012 - 08:06

“Bisogna - ha detto Croce - che tutti, forze sociali, imprenditoriali, sindacali e rappresentanze politiche, si rendano conto che la “barca” fa acqua; e se affonda, affondiamo tutti". La prima reazione è del partito democratico: "Siamo al suo fianco e la nostra non è mera solidarietà formale ma è condivisione". A seguire, le altre concordi di Confindustria, Pdl, Udc, Idv e dei sindacati

E' stata recapitata al Comune, indirizzata al commissario straordinario, Luigi Croce, una lettera minatoria con riferimenti all'attività gestionale dell'Amministrazione comunale. Il commissario Croce ha subito inoltrato ai Carabinieri denuncia contro ignoti ed ha stigmatizzato l'episodio definendolo increscioso. “Bisogna – ha detto Croce – che tutti, forze sociali, imprenditoriali, sindacali e rappresentanze politiche, si rendano conto che la “barca” fa acqua; e se affonda, affondiamo tutti, per cui deve essere collettivo lo sforzo per tamponare falle e porre rimedi nell'interesse della città, ognuno per la sua parte e con il proprio contributo.”

Il commissario ha poi ulteriormente precisato la sua posizione davanti ai giornalisti: "Ho fatto il magistrato per 45 anni e per me queste minacce rappresentano un cliché di vita. E' ovvio che mi dispiaccia, ma spero sia il gesto solo di una testa calda e non qualcosa di più serio. Ho accettato l'incarico per il bene della città. Se la barca affonda, io non la lascio.

La prima reazione all'accaduto è del Partito Democratico di Messina. Il Pd risponde positivamente all’appello del commissario del Comune, Luigi Croce che, di fronte alla lettera di minacce recapitata presso i suoi uffici ha chiesto uno sforzo collettivo alle forze politiche e sociali della città. I gruppi consiliari, i dirigenti e tutte le rappresentanza istituzionali del PD messinese si schierano senza riserve accanto al commissario: “Siamo al suo fianco e la nostra non è mera solidarietà formale ma è condivisione. Nessuno creda di poter intimidire il dott. Luigi Croce nel complicato percorso intrapreso, nessuno immagini di poter interferire con gli strumenti della violenza rispetto a scelte anche impopolari ma necessarie per evitare il default del Comune. Il Partito Democratico non farà mancare il proprio contributo svolgendo il ruolo di forza responsabile nel superiore interesse della comunità messinese”.

"Esprimiamo la nostra piena solidarietà al Commissario Luigi Croce per la grave intimidazione di cui è stato oggetto", dichiara il Presidente Ivo Blandina a nome di tutta Confindustria Messina. "Siamo certi che questa aggressione non lo farà desistere dal suo impegno per il buon governo della città. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come esista una volontà di mortificare l’impegno di chi lavora per far uscire la città dalla stagnazione e dalla crisi. Gli organi di vertice dell’Associazione, convocati nei giorni scorsi per il 3 ottobre, assumeranno una posizione forte a sostegno del rigore e della legalità che caratterizzano, fin dai primi atti, l’operato del Commissario.”

"La lettera di minacce all’ex procuratore capo Luigi Croce – afferma il coordinatore messinese del Pdl, Vincenzo Garofalo – oggi impegnato come Commissario del Comune di Messina, è un gesto vile, ignobile. La reazione naturale di un uomo che nella sua storia umana e professionale non ha mai ceduto alle intimidazioni trova la totale condivisione del Pdl messinese. Siamo al fianco del Commissario, e lo rimarremo con sincera gratitudine per tutto quanto fatto per Messina, per l’opera che ha intrapreso e che porterà avanti con il nostro sostegno per tutto il mandato". Sullo stesso tenore, il deputato del Pdl, Nino Germanà: “Esprimo solidarietà e vicinanza al Commissario Luigi Croce destinatario di una lettera intimidatoria, un atto bieco e censurabile senza se e senza ma poiché non è possibile non condannare chi continua a condurre la sua azione improntandola alla violenza verbale, disseminando paura e terrore. A livello personale ed umano sono vicino al Commissario Croce che non può essere lasciato solo di fronte alla furia cieca di chi non rispetta i cardini ed i principi sui quali si fonda la convivenza civile, non assumendo l’atteggiamento costruttivo indispensabile per riuscire nell’unico intento di operare per il bene di Messina e raggiungere il traguardo del miglioramento delle condizioni della collettività”.

"Sono vicino al dott. Luigi Croce, insieme all'Udc siciliana, e rammaricati per le minacce indirizzate all'ex magistrato". Lo dice Gianpiero D'Alia, capogruppo al Senato e segretario regionale dei centristi in Sicilia, dopo aver appreso della lettera minatoria recapitata al commissario straordinario di Messina. "Conosciamo da anni la sua serieta' – continua – e siamo certi che il dott. Croce amministrera' al meglio la citta' in questi mesi. L'Udc raccoglie il suo appello: staremo sulla 'barca Messina' insieme a lui, con piena collaborazione, per affrontare le questioni piu' delicate e difficili che riguardano la citta' dello Stretto", conclude D'Alia.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, che questa mattina hanno incontrato il commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, gli hanno espresso personalmente e a nome delle organizzazioni sindacali che rappresentano la piena solidarietà per il grave atto intimidatorio denunciato. "La gravità dei problemi che attanaglia la città – affermano Oceano, Genovese e Amato – ha bisogno di impegni e di responsabilità. Minacce e intimidazioni hanno l'obiettivo di far piombare la città in un clima ancora più confuso e torbido. La fermezza del dott. Croce rappresenta un baluardo a difesa delle istituzioni".

A seguito della notizia della lettera minatoria indirizzata al Commissario cittadino, il deputato regionale Fortunato Romano ha espresso la sua vicinanza ricordando il ruolo e la gestione dell'Amministrazione comunale intraprese dall'ex procuratore di Messina. "Solidarietà al Commissario del Comune di Messina, Luigi Croce. Sicuramente il Commissario Croce è un uomo scomodo a Messina – afferma nella sua dichiarazione il deputato messinese – perché garantisce trasparenza, legalità e una nuova organizzazione del sistema amministrativo. Lo invitiamo a non abbassare la guardia".

Sulla stessa linea, la lettera dell'Ordine degli Architetti: "Esprimiamo piena solidarietà per la grave intimidazione di cui è stato oggetto, e dichiariamo totale disponibilità a supportare l'azione amministrativa nell'affrontare i tanti problemi che affliggono la nostra comunità ed in particolare le tematiche inerenti al governo del territorio, secondo una visione nuova di salvaguardia ambientale, non più derogabile. Qualora lo ritenesse utile, potremmo programmare un incontro per trovare insieme ipotesi di fattiva collaborazione, nell'interesse esclusivo della città di Messina".

Il Segretario Provinciale Antonino Alessi, il Consigliere Provinciale Maurizio Palermo, il Segretario Cittadino Salvatore Mammola e tutta la Segreteria Provinciale di Italia dei Valori Messina, esprimono la propria solidarietà al Commissario Luigi Croce per le vergognose minacce di cui è stato oggetto. "Ci auguriamo che i responsabili di questa lettera vengano individuati – è quanto commenta il Coordinatore della Segreteria, Antonino Alessi – noi diamo il nostro pieno appoggio al Commissario Croce che, in questo momento, coraggiosamente sta portando avanti un'operazione molto delicata per la città. Come lui stesso ha affermato, da ex magistrato questi fatti rappresentano un cliché di vita e questo coraggio non può che farci onore, perché Messina ha bisogno di un Commissario di questo spessore".

E il giorno dopo arriva la vicinanza anche del II quartiere: "Il Consiglio della 2^ Circoscrizione intende esprimere piena solidarietà per l'increscioso episodio di cui è stato oggetto. I rappresentanti della Municipalità desiderano formulare la piena condivisione nel nuovo percorso politico-amministrativo avviato. L'atto vile ed ignobile in questione, certamente, non scalfirà in alcun modo l'impegno profuso per ridare la giusta speranza a questa città ed ai propri abitanti. Confermiamo pieno appoggio e totale disponibilità per ogni azione amministrativa che si vorrà intraprendere per il bene di Messina".

15 commenti

  1. IL SOLITO MISERABILE,TOCCATO MEL SUO MAGNA MAGNA.

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  2. Qui vogliano continuare a mangiare tutti senza interferenze

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  3. Rabbrividisco. Se pensiamo che l’ex-sindaco Buzzanca, dopo essere stato protagonista per anni di questo sfascio non solo non se ne và a casa (e bene gli andrebbe senza pagare fio), ma si dimette prima dalla carica di sindaco lasciando la città in mano ad un commissario (che per fortuna ci è capitato 100 volte meglio di lui, almeno stavolta) e rilancia per andare di nuovo alla Regione. Come si dice a Messina: ha fatto ancora una volta il suo dio. Senza impedimenti, senza che nessuno dicesse pio…una arroganza della politica dei soliti partiti che appunto mette i brividi…ma quando li mandiamo a casa??

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  4. giuseppe cannavò 27 Settembre 2012 10:05

    Evidentemente qualcuno ha timore che una persona seria perbene e competente possa vedere capire e denunciare. Forza Dr. croce andiamo avanti.

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  5. A CROCE il mio abbraccio affettuoso,sicuro che non sarà un lettera ad intimidire il Procuratore della Repubblica,mi piace chiamarlo così,perchè palazzo Zanca ha bisogno di una figura autorevole,di un uomo al quale non si da del tu,non si batte la mano sulla spalla e non si chiama compare. Se ipotizziamo che non sia stato il buddace di turno, il quadro è più semplice da interpretare. C’è una crisi finanziaria del Comune, DRAMMATICA, non ci sono in vista soluzioni esterne,cioè trasferimenti statali o regionali,anzi le parole di Monti non lasciano presagire nulla di buono,si prevedono ulteriori tagli alla spesa corrente degli enti locali,inoltre siamo nel mezzo di una disastrosa crisi della Politica,gli scandali del Lazio e in altre regioni ne sono la dimostrazione,e purtroppo per noi sta arrivando il turno della Regione Siciliana. In questo quadro c’è gente disperata, che vive di politica,che non ha più interlocutori,la sua impresa,professione,vita di tutti i giorni è stravolta, sono cresciuti a scambiare sempre qualcosa con il palazzo. A messina questo quadro si aggrava perchè il Consiglio Comunale non è più un punto di riferimento, inoltre Luigi Croce è un commissario e non ha i filtri politici della rappresentanza che aveva Buzzanca,dietro la sua porta è inutile sostare,infine i dirigenti possono interloquire ben poco,sono alle prese con un bilancio sotto la lente d’ingrandimento dei Revisori dei Conti,intimoriti sia dalla presenza di Croce che dellla Corte dei Conti,che ha una lente d’ingrandimento su Messina.In questo contesto la politica dovrebbe fare mille passi indietro e uno avanti,mettersi a disposizione di Luigi Croce,anche se questo sara doloroso per i loro consensi organizzati.

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  6. Io rabbrividisco solo al pensiero…
    che ci sia ancora qualcUNO (anche uno solo…) che dia un solo voto a questi politicanti e facce di suola…

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  7. Vile la minaccia anonima! Vigliacco chi l’ha formulata!
    Sappia (o sappiano) che il dott. Croce non sarà lasciato solo e che i Messinesi onesti sono al suo fianco nel difficile compito affidatogli di “salvare” Messina dallo sfacelo in cui è stata ridotta!

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  8. Basta andare a guardare chi ha fatto il ladrone in questi ultimi quattro anni, ed ora si sente toccato nel suo “diritto” di ammuccare i soldi pubblici, per capire chi può scrivere simile stupidaggini al dott.Croce, che sicuramente di fronte a queste “lettere” è abbondantemente vaccinato.

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  9. farabutto e sicuramente ladro,messo li da qualcuno che se lo porta sulla coscenza.

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  10. Non si lasci intimidire perché sono solo dei poveri cretini.
    Bisogna sconfiggere l ignoranza che regna.
    Continui così Signor Croce…..

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  11. mi auguro solo di non dare ragione a caporale………….
    ricordate…messina e reggio due cloache……
    se non cloaca….sicuramente…verminaio…
    basta vedere come e’ stata gestita..la Citta’..negli ultimi anni

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  12. Come ho letto, postato da qualcuno su facebbok: siamo tutti Luigi Croce!

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  13. Un uomo del livello morale, civile, professionale, corraggio, competenza, come il Dottor Croce, non poteva che dare fastidio, a una città cosi marcia fino al midollo come Messina.
    Questa è l’ora, in cui tutti i messinesi onesti si stringano forte e compatti, decisi a tutto pur di difendere il Dottor Croce che ha tutte le doti per risollevare e ripulire questa città verminaio, con la collaborazione di tutte le altre forze istituzionali sane che possono e debbono coadiuvarlo per poter raggiungere questo obiettivo. Questo è il momento che a Messina alzino forte la voce i messinesi onesti e creino un grande e forte movimento antimafia che reagisca allo strapotere di tutti i tipi di mafia che dominano questa città, una volte per tutte!! Non possiamo rimanere impassibili di fronte alla possibilità di riscatta avuta con la nomina del Dottor Croce! Iniziamo da subito a creare un forte movimento civile che si prefigga questi obiettivi! Piena solidarietà al commissario Dottor Croce!!

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  14. Solidarietà al dr Croce. Tutto ció mi fa pensare che sia la scelta dell’uomo giusto al posto giusto, non si spiegherebbe se no questa lettera vile…prima perchè no? Vorrà dire qualcosa?

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  15. Azz è buzzanca quante ne ha ricevute in 4 anni?

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