Emozionati e curiosi gli studenti di Milazzo e Saponara sono stati scelti tra dieci scuole in tutta Italia per incontrare l'astronauta Samantha Cristoforetti in live streaming
Un'esperienza indimenticabile quella vissuta dagli alunni dell'istituto tecnico tecnologio Ettore Majorana di Milazzo e quelli del comprensivo di Saponara, comprendente le scuole dell'obbligo di Spadafora e Rometta. Sono infatti stati scelti tra 10 scuole in tutta Italia per partecipare ad una in-flight call con l'astronauta Samantha Cristoforetti, dalla sede dell'Agenzia Spaziale Italiana a Roma. Un momento unico, in cui gli studenti, accompagnati dai professori Spoto, Vita, Geraci e Magazù, hanno avuto la possibilità di rivolgerle domande mentre si trova in orbita a 400 km dalla Terra alla velocità di 27.000 km/h sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
L'evento ha infatti richiesto il lavoro di diversi tecnici in più parti del mondo con l'utilizzo di satelliti in orbita geostazionaria, come ponti radio tra la Terra e l'ISS. Il ritardo temporale che ha caratterizzato la conversazione non ha comunque affievolito l'entusiasmo dei ragazzi, molto interessati a conoscere il percorso che ha portato Samantha a diventare astronauta.
Il Ministro della Pubblica istruzione Giannini, in particolare, ha chiesto cosa può fare per aiutare i ragazzi a seguire sogni del genere e Samantha ha risposto che la scuola italiana dovrebbe incrementare l'attenzione verso la matematica, le materie scientifiche e la tecnologia, rendere più efficiente lo studio dell'inglese e favorire la mobilità degli studenti, per farli studiare all'estero. Anche gli alunni hanno formulato delle domande dirette all'astronauta in merito alla vita nello spazio e anche ad aspetti più suggestivi dell'esperienza che sta vivendo.
Un momento anche formativo, perchè Samantha ha illustrato i piani di emergenza previsti in caso di avaria.Altri alunni hanno chiesto quali sono gli esperimenti che vengono effettuati a bordo dell'ISS. Questi hanno ricadute in due ambiti secondo quanto ha spiegato Samantha: quello spaziale, per acquisire informazioni utili per le future missioni e quello terrestre, per conoscere meglio i processi biologici, anche per comprendere lo sviluppo di alcune patologie.
Infine anche il colonnello Serra dell'Aeronautica Militare ha risposto alle domande degli studenti, spiegando che la forza armata in questione cerca di unire il mondo scientifico con le applicazioni, in particolare quelle come Google Maps o i navigatori, e le comunicazioni satellitari in genere, sono applicazioni spaziali. L'Aeronautica sfrutta le informazioni ottenute dalle missioni spaziali per garantire la sicurezza del Paese. Soddisfazione è stata espressa per questa esperienza vissuta dagli alunni del Majorana di Milazzo e del Comprensivo di Saponara, diretti dal preside Vadalà, il quale ha definito questo contatto attivo con eccellenze multidisciplinari come un motivo di orgoglio per il Paese.
