Si inverte il "trend" delle estati calde e siccitose,quella 2014 si classifica fresca e piovosa

Si inverte il “trend” delle estati calde e siccitose,quella 2014 si classifica fresca e piovosa

Si inverte il “trend” delle estati calde e siccitose,quella 2014 si classifica fresca e piovosa

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mercoledì 23 Luglio 2014 - 13:37

Dal 2013 lungo l'area dello Stretto di Messina si è invertito il "trend" delle estati secche e molto calde che negli ultimi anni avevano caratterizzano il clima sul messinese. Anche l'estate del 2014 pare seguire il passo di quella del 2013, passando alla storia come una delle più fresche e piovose degli ultimi 20 anni.

L’estate 2014, dopo quella del 2013, ha riconfermato come si sia invertito il trend delle estati secche e molto calde, come quelle del 2009, 2010, 2011 e 2012. La “preoccupante” latitanza dell’alta pressione delle Azzorre, continua ad avere effetti nefasti anche per lo Stretto di Messina, che paga a caro prezzo l’estinzione della vecchia e temperata estate mediterranea. Difatti, i messinesi ricordano benissimo le ultime estati degli anni 2000, caratterizzate da prolungati periodi caldi e siccitosi, che da Maggio si protraevano fino a Settembre (con 0 mm di pioggia), con la totale assenza dei consueti “break” temporaleschi che annunciavano la fine della bella stagione. L’assenza di precipitazioni, per mesi e mesi, era accompagnata anche da una persistente anomalia termica positiva, e temperature medie giornaliere costantemente superiori ai +30°C +32°C, su una media di soli +29.9°C. Dalla scorsa estate questo “trend”, caldo e siccitoso, si è bruscamente interrotto, aprendo la strada ad estati dal sapore più fresco e altalenante, come quella che stiamo vivendo in queste settimane. Questa inversione di tendenza delle estati lungo l’area dello Stretto di Messina è da attribuire, principalmente, alla costante latitanza dell’anticiclone delle Azzorre, l’alta pressione termoregolatrice del clima mediterraneo. Questa sua cronica assenza è destinata a farsi sentire a lungo, favorendo, purtroppo, nuove incursioni di aria fresca e umida oceanica fino al cuore del Mediterraneo, mentre l’aria calda (che normalmente in questo periodo dovrebbe sostare sul Mediterraneo) salirà verso le latitudini scandinave, dando luogo ad insolite ondate di calore fin sul Circolo Polare Artico. Fino ad ora, l’estate 2014 si è classificata come una delle più fresche e piovose degli ultimi 20 anni per il messinese e l’area dello Stretto. E’ vero che ancora manca il mese di Agosto, ma la persistenza di questo pattern atmosferico in sede nord Atlantica ed europea, non deporrà a favore di sostanziali cambiamenti per le prossime settimane. L’unica nota positiva, se vogliamo, riguarda il graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche, atteso già a partire da domani, con il ritorno dei cieli sereni o poco nuvolosi. Almeno, da qui fino a fine mese, dovrebbe essere scongiurato il rischio di precipitazioni sul messinese, mentre il bel tempo, associato ad un quadro termico perfettamente in linea con le medie stagionali, dovrebbe insistere fino alla prima decade di Agosto.

(Daniele Ingemi)

2 commenti

  1. La cosa “positiva” è che, grazie a Dio, non fa troppo caldo!!! in una città purtroppo in decadenza. Se ci fossero le temperature delle ultrime 4 estati scorse saremmo maggiormente stimolati a sbatterci la testa al muro, anche perchè, ammesso di potersi permettere delle ferie senza rimanere senza un centesimo in tasca, per chi ancora ha le minuscola possibilità di sopravvivere, al mare non si può andare se non immettendosi prima in autostrade pericolose e fatiscenti e che spesso si rivelano trappole, per chi rimane in città, se così si può chiamare, preferisce rimanere a casa a guardare la tv, anzichè andare a vagabondare non so dove. MA SIAMO SICURI DI VOLERE DAVVERO UN’ESTATE NORMALE, CIOE’ CALDISSIMA???

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  2. La cosa “positiva” è che, grazie a Dio, non fa troppo caldo!!! in una città purtroppo in decadenza. Se ci fossero le temperature delle ultrime 4 estati scorse saremmo maggiormente stimolati a sbatterci la testa al muro, anche perchè, ammesso di potersi permettere delle ferie senza rimanere senza un centesimo in tasca, per chi ancora ha le minuscola possibilità di sopravvivere, al mare non si può andare se non immettendosi prima in autostrade pericolose e fatiscenti e che spesso si rivelano trappole, per chi rimane in città, se così si può chiamare, preferisce rimanere a casa a guardare la tv, anzichè andare a vagabondare non so dove. MA SIAMO SICURI DI VOLERE DAVVERO UN’ESTATE NORMALE, CIOE’ CALDISSIMA???

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