Si è concluso nel migliore dei modi la manifestazione, organizzata da Samuel Demuro e Salvatore Ratone e dalla Pro Loco letojannese, con il patrocinio del Comune rivierasco, che nel 2017 si terrà molto probabilmente nel corso dei mesi estivi.
E’ iniziato sotto i migliori auspici ed è terminato ancora meglio. Con una grande partecipazione di pubblico ed un finale tutto da ricordare. L’evento “Leto Comics & Games”, organizzato anche quest’anno da Salvatore Retone e Samuel Demuro assieme alla Pro Loco di Letojanni e con il patrocinio del Comune jonico, ha avuto luogo sabato scorso a partire dalle ore 10, presso il Polifunzionale di piazza “Corrado Cagli”, dove si è concluso con una sfilata di maschere provenienti dal mondo dei cartoni animati e dai videogiochi giapponesi. Ma difficilmente i ragazzi, giunti da ogni parte della provincia di Messina e anche oltre, dimenticheranno una giornata dedicata interamente alla fiera del fumetto, della cultura videoludica e pop, che spazia dal classico comics americano al mondo del cosplay nipponico (fusione dei termini “costume play”, giocare col costume per interpretare personaggi appartenenti a questo mondo). Diversi special guest, tra i quali gli YouTuber Croix89, RaveTube, Professor Bob, LolFun e le cosplayerItsuki-Chan Cosplay e Yuki No Hana, hanno preso parte alla manifestazione, tenendo conferenze e dimostrazioni al pubblico. Le due Cosplayer hanno giudicato il Cosplay Contest per premiare il miglior costume, realizzato da Cristina Benfante con il personaggio di Zhenji, tratto del videogioco DinastyWarriors 8.
La kermesse ha riscosso notevole successo, nonostante le avverse condizioni meteo, attirando appassionati del genere e curiosi che si sono dati, alla fine della serata, appuntamento al prossimo anno, quando il “Leto Comics” comincerà ad aprire le proprie frontiere. Per Ratone e Demuro, quello del 2017 si trasformerà, infatti, in un evento dalla durata più ampia, visto che è destinato ad essere organizzato nel corso dei mesi estivi. Una proposta che per il momento rimane, però, soltanto un’idea.
Enrico Scandurra
