Finalmente s’interviene per ridare dignità alla villetta Belfiore. Ma senza programmazione tutto tornerà come prima. Domenica, la rievocazione dell’attraversamento dello Stretto a piedi, da parte di San Francesco di Paola, nel 1464

E’ il “Miracolo sullo Stretto”, la rievocazione dell’attraversamento a piedi sulle acque, da parte di San Francesco di Paola, nel 1464, 550 anni fa. Domenica 6 luglio, 13 vescovi italiani percorreranno,  alla testa di una folla di fedeli, confraternite ed associazioni, il viale della Libertà sino alla Parrocchia di Santa Maria dell’Arco e ancora fino alla chiesa di Porto Salvo per poi concludere la manifestazione con la celebrazione della Santa Messa officiata da Mons. Calogero La Piana. Un grande evento popolare che travalica l’aspetto meramente religioso e che richiamerà numerose persone anche da fuori città.

Senza voler sembrare profani, il miracolo di San Francesco di Paola non è l’unico. Un altro evento, che invece dovrebbe essere la cosa più normale di questo mondo, è altrettanto “miracoloso”. Dopo mesi di degrado e incuria e dopo una serie di richieste da parte della V circoscrizione, stamane sono finalmente iniziati i lavori di pulizia della Villetta Belfiore al  lungomare del Ringo. L’intervento è probabilmente frutto dell’ennesima richiesta da parte del quartiere, che lamentava il rischio che la processione si svolgesse in un contesto desolante.

Le richieste di pulizia riguardano anche la villetta “Attilio Salvatore”, vale a dire lo slargo che separa il viale della Libertà da via Pola, e la potatura degli alberi in prossimità del sagrato della chiesa di Santa Maria dell’Arco.

Per l’ennesima volta, poi, viene ricordata la presenza di due progetti di adozione del verde, già affidati quattro mesi fa ma non ancora partiti per la mancata potatura iniziale da parte del Comune. “Interventi – afferma il presidente del V quartiere, Santino Morabito – che potrebbero essere effettuati da una squadra operativa in un’unica giornata”.

(Ma. Ip.)