Il dipartimento militare di medicina legale di Messina assorbe le mansioni di quello palermitano

Il dipartimento militare di medicina legale di Messina assorbe le mansioni di quello palermitano

Marco Ipsale

Il dipartimento militare di medicina legale di Messina assorbe le mansioni di quello palermitano

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lunedì 22 Luglio 2013 - 12:58

Chiude il dipartimento di Palermo, competenze trasferite a Messina. Incontro tra il sindaco Accorinti e il colonnello Michele Tirico, direttore del dipartimento militare di medicina legale, ricevuto in visita di cortesia a palazzo Zanca. L'ex ospedale militare amplia le sue funzioni e torna alla mente la battaglia di Accorinti per la riconversione delle aree militari dismesse in parchi urbani

Il sottoutilizzo dell'area dell'ex Ospedale Militare, oggi dipartimento militare di medicina legale, è stato più volte al centro del dibattito. Da più fronti le proposte più svariate, una anche da parte del sindaco Renato Accorinti, nel novembre 2010, che aveva raccolto seimila firme, consegnate poi all'allora assessore all'arredo urbano, Elvira Amata.

"La natura ci salverà", questo il nome dell'iniziativa, prevedeva la riconversione delle aree militari dismesse in parchi urbani e tra queste rientrava anche parte dell'ex ospedale militare. La proposta, poi, cadde nel vuoto.

Che due anni e mezzo dopo, Accorinti sarebbe diventato il primo cittadino, nessuno lo avrebbe mai immaginato. La realtà odierna narra invece dell’incontro tra il sindaco Accorinti e il colonnello Michele Tirico, direttore del dipartimento militare di medicina legale, appunto l'ex ospedale militare, ricevuto in visita di cortesia a palazzo Zanca.

"Il sindaco – si legge nel comunicato stampa diramato dall'Ufficio stampa di Palazzo Zanca – ha registrato con piacere l'imminente ampliamento delle competenze dell'attuale dipartimento militare, che entro un anno assorbirà le mansioni svolte sino ad oggi da Palermo. Messina diventerà il punto di riferimento per Sicilia e Calabria per gli aspetti concernenti la medicina legale”.

A conclusione dell'incontro è avvenuto lo scambio dei due crest, raffiguranti il Comune di Messina e il dipartimento militare.

La battaglia del sindaco Accorinti sui parchi urbani, c'è da giurarlo, riprenderà. Per una volta, intanto, Messina non perde una sua struttura, come siamo tristemente abituati a vedere, ma piuttosto ne ingloba un'altra.

(Marco Ipsale)

10 commenti

  1. Malato di Messinesita' 22 Luglio 2013 13:11

    Renato porta bene!
    fuori dalla città chi ci vuole male!!

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  2. Prima il comandande dell’Aosta, adesso quello dell’Ospedale Militare.
    Brutto periodo per il pacifista.

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  3. “Il sindaco ha registrato con piacere l’imminente ampliamento delle competenze dell’attuale dipartimento militare” è una frase bellissima.
    Si è limitato a “registrare”… che non è esattamente la posizione di un pacifista… e la maglietta “free Tibet” non migliora la cosa. Ma la stampa per il momento è orgiasticamente adulatrice e quindi va tutto bene anche se non va affatto bene… “per una volta intanto”….

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  4. vuoi un cracker 22 Luglio 2013 21:39

    Inutile che fate commenti ironici,i militari portano soldi,in Friuli alcuni paesi non esistono più da quando hanno dismesso le caserme…

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  5. ah questi guerrafondai!! Visto caro Renato come un conto è protestare, un altro è governare?? Fare gli estremisti è sempre un errore e sono certo che lo hai già capito.

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  6. Ma almeno sai che cosa vuol dire la parola “PACIFISTA”???

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  7. Per gli “ignoranti” (coloro che ignorano) della Costituzione della Repubblica Italiana.
    Art.11. “L’Italia ripudia la guerra come strumento di OFFESA alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…”
    Mi sembra MOLTOOOOO chiaro, voi continuate a fare commenti stupidi…

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  8. si infatti abbiamo visto in Bosnia o in Libia come l’Italia ripudia la guerra. Ma non ricordo nessuna protesta in merito

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  9. Non ce la fai a pensare ad altro, vero? E’ difficile, lo so, l’estate è lunga, le notti calde, le giornate di più, però una m……ata giornaliera su Accorinti la si deve scrivere.
    Ti capisco, se ti riesci a sfogare così.

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  10. anche le xxxxxxxx, i casino’, i giochi d’azzaedo e le droghe portano soldi, e con questo?

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