Il primo cittadino ha accusato i consiglieri di fare battaglie politiche sulla pelle dei cittadini, e ha annunciato che donerà la sua indennità finchè il problema non sarà risolto
Lo scorso 28 dicembre il Consiglio Comunale di Monforte San Giorgio ha bocciato il bilancio preventivo 2016, con 8 voti contrari e tre favorevoli. I consiglieri contrari hanno spiegato il loro voto con la necessità di fermare l’azione dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Cannistrà, oltre che mandare un segnale di discontinuità rispetto all’approvazione del bilancio in ritardo rispetto alle scadenze. Una decisione mal digerita dal sindaco, che in una nota ha replicato duramente ai consiglieri, accusandoli di condurre una battaglia politica sulla pelle dei cittadini.
“Il bilancio di previsione è uno strumento fondamentale per l’attività amministrativa” – scrive Cannistrà – “leggo, dietro quest’azione del Consiglio , una punizione che evidentemente voleva essere rivolta alla mia persona, ma che, inevitabilmente, ha finito per colpire le famiglie monfortesi, in particolare quelle più disagiate. I cittadini sono vittime di una faida politica senza precedenti nella storia amministrativa del nostro paese. Proprio per sottrarmi a questa inutile battaglia, ho deciso di fare l’unica cosa in mio potere per sopperire all’irresponsabilità di alcuni amministratori: quella di destinare, per questo periodo e almeno sino a quando non si troverà una soluzione, la mia indennità personale alle fasce della popolazione più in difficoltà, al fine di permettere che le spese sostenute quantomeno dalle famiglie più disagiate possano comunque essere rimborsate. Certamente non basterà ad assicurare una copertura totale dei costi sostenuti, ma spero possa servire ad alleviare il disagio di qualche famiglia”.
Il primo cittadino ha comunque sottolineato che “si sta già provvedendo a trovare una soluzione concreta, affinché il rimborso degli abbonamenti e l’erogazione di altri servizi essenziali possano essere comunque garantiti a tutti”. E, a proposito dei ritardi nell’approvazione del bilancio, spiega che questi sono dovuti “alla delicata situazione debitoria dell’Ente, che lasciava comunque la possibilità di impegnare entro e non oltre il 31 dicembre 2016 le somme necessarie a garantire alcuni servizi essenziali, specialmente per i cittadini disagiati”.
Cannistrà conclude ribadendo la sua volontà di terminare il mandato: “Niente, sia chiaro, potrà distogliermi dal portare avanti il progetto per Monforte San Giorgio e l’impegno assunto con i cittadini al momento delle elezioni del 2013; impegno che si concluderà con la scadenza naturale del mandato elettorale e che era, resta e resterà sempre volto all’interesse generale della collettività. Nonostante gli incessanti tentativi di distruggere questa amministrazione, sono e resterò al servizio della gente e del mio paese”.
