Roghi sparsi per la città la notte del 31 dicembre. La rabbia di una lettrice

Roghi sparsi per la città la notte del 31 dicembre. La rabbia di una lettrice

Claudio Panebianco

Roghi sparsi per la città la notte del 31 dicembre. La rabbia di una lettrice

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sabato 09 Gennaio 2016 - 23:02

Antonietta Mascetti, lettrice di Tempostretto.it, ha segnalato un vero e proprio falò acceso con sedie, tavoli e legna nella piazzetta della zona di San Paolo la notte di capodanno. Le fiamme hanno bruciato anche cassonetti e lampioni

In tanti, forse in troppi, nella notte di San Silvestro non hanno rispettato l'ordinanza del Sindaco che vietava i famosi botti di capodanno. La città è quindi diventata un campo di battaglia tra suoni assordanti e nubi cariche di fumo che si alzavano in aria e, addirittura, in certi casi la situazione è letteralmente sfuggita di mano ai residenti.

Ad esempio nella zona di San Paolo, come ci racconta una lettrice di Tempostretto.it, Antonietta Mascetti, è stato acceso nella piazzetta del quartiere un vero e proprio falò: tavole, sedie e legna lasciate bruciare liberamente, fiamme che, come spiega appunto la segnalatrice, hanno intaccato anche alberi, lampioni e cassonetti. Questo è solo uno dei roghi citati, dato che altre pile sono state registrate in altri punti della città.

I materiali bruciati hanno rilasciato ovviamente, nel fumo sprigionato della combustione, polvere dannosa per l'organismo a ridosso delle abitazioni. "Abbiamo tentato di ricondurre al rispetto del bene pubblico", scrive la signora Mascetti, "facendo dovuta segnalazione ai vigili urbani. Magari, conoscendo l'indifferenza alle norme di molti cittadini, sarebbe auspicabile che l'anno prossimo, ci siano più pattuglie e sinergia con altri corpi di polizia, per reprimere – prima che si compia un danno a cose e persone – questa barbara usanza".

Claudio Panebianco

14 commenti

  1. Da me,zona ritiro,i vigili erano arrivati per smantellare una pira,gli abitanti hanno messo i propri figli su di essa per bloccarlo. Risultato? La notte il falò si è fatto. Eppure con manganello , multe e servizi sociali a cui affidare i pargoli non sarebbe successo. Ma queste sono soluzioni da paese serio, il nostro è quello dei balocchi.

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  2. Da me,zona ritiro,i vigili erano arrivati per smantellare una pira,gli abitanti hanno messo i propri figli su di essa per bloccarlo. Risultato? La notte il falò si è fatto. Eppure con manganello , multe e servizi sociali a cui affidare i pargoli non sarebbe successo. Ma queste sono soluzioni da paese serio, il nostro è quello dei balocchi.

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  3. L’ignoranza di certi cittadini non ha limiti.
    Cosa vorrebbe dire un grande falò ? il nulla imbecilli che avete acceso quel legname.
    Festeggiare il 19 marzo significa ricordare quanto sia importante la tradizione, parte integrante dell’identità di un paese. Per la festa di San Giuseppe, nei paesi dell’entroterra pugliese, si festeggiava l’equinozio di primavera bruciando grosse quantità di legname che, ardendo, allontanava tutta la negatività e i mali indesiderati. Il rito prevedeva inoltre la distruzione di una fantoccio che personificava l’inverno (la “vecchia”), come buono auspicio per la stagione ormai prossima.Non centra nulla con la fine dell’anno.

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  4. L’ignoranza di certi cittadini non ha limiti.
    Cosa vorrebbe dire un grande falò ? il nulla imbecilli che avete acceso quel legname.
    Festeggiare il 19 marzo significa ricordare quanto sia importante la tradizione, parte integrante dell’identità di un paese. Per la festa di San Giuseppe, nei paesi dell’entroterra pugliese, si festeggiava l’equinozio di primavera bruciando grosse quantità di legname che, ardendo, allontanava tutta la negatività e i mali indesiderati. Il rito prevedeva inoltre la distruzione di una fantoccio che personificava l’inverno (la “vecchia”), come buono auspicio per la stagione ormai prossima.Non centra nulla con la fine dell’anno.

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  5. Effettivamente la lettrice fa bene a stupirsi…io in 40 anni non avevo mai visto un falò di mobili e suppellettili varie a Messina…è il primo anno questo.Giusta la segnalazione.

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  6. Effettivamente la lettrice fa bene a stupirsi…io in 40 anni non avevo mai visto un falò di mobili e suppellettili varie a Messina…è il primo anno questo.Giusta la segnalazione.

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  7. Vorrei dare il mio contributo: la mattina del 31 passando da via Pilli ho notato la catasta di legna ed ho immediatamente chiamato la polizia m., la quale dopo avermi chiesto le generalità e se conoscessi i responsabili mi ha rassicurato dicendomi che erano al corrente della situazione, che erano presenti dei minori a guardia della legna e che avevano predisposto un servizio con messina ambiente per la rimozione della catasta.Giorno 1, venendo a conoscenza del rogo, ho chiesto informazioni in zona e mi hanno riferito che i vigili e m.a.si erano recati per effettuare l’operazione, ma che dei minori si erano frapposti tra loro e la legna e che i vigili hanno detto che non potevano toccarli e avrebbero avvisati i vvff per bagnare la legna ..

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  8. Vorrei dare il mio contributo: la mattina del 31 passando da via Pilli ho notato la catasta di legna ed ho immediatamente chiamato la polizia m., la quale dopo avermi chiesto le generalità e se conoscessi i responsabili mi ha rassicurato dicendomi che erano al corrente della situazione, che erano presenti dei minori a guardia della legna e che avevano predisposto un servizio con messina ambiente per la rimozione della catasta.Giorno 1, venendo a conoscenza del rogo, ho chiesto informazioni in zona e mi hanno riferito che i vigili e m.a.si erano recati per effettuare l’operazione, ma che dei minori si erano frapposti tra loro e la legna e che i vigili hanno detto che non potevano toccarli e avrebbero avvisati i vvff per bagnare la legna ..

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  9. Non possiamo fare altro che prendere atto dell’inciviltà di tanti cittadini (sono numerosi i quartieri dove vengono accatastate montagne di oggetti di legno da ardere la notte di capodanno) e dell’incapacità o dell’impossibilità delle forze dell’ordine di impedire lo svolgimento di questo “rito” barbaro e primitivo. Fatte le dovute proporzioni, mettere i minorenni a guardia delle cataste fa il pari con i guerriglieri dell’IS che si fanno scudo con i bambini le donne e gli anziani.

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  10. Non possiamo fare altro che prendere atto dell’inciviltà di tanti cittadini (sono numerosi i quartieri dove vengono accatastate montagne di oggetti di legno da ardere la notte di capodanno) e dell’incapacità o dell’impossibilità delle forze dell’ordine di impedire lo svolgimento di questo “rito” barbaro e primitivo. Fatte le dovute proporzioni, mettere i minorenni a guardia delle cataste fa il pari con i guerriglieri dell’IS che si fanno scudo con i bambini le donne e gli anziani.

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  11. é bello che ci sono ancora delle persone civili che credono in una città pulita ed educata,ma purtroppo a Messina tutto questo non esiste,dopo 15 anni vissuto fuori ho trovato Messina peggio di come l’avevo lasciata,sporca,persone incivili che fanno tutto quello che gli passa per la testa,in barba alle forze dell’ordine,un ambulantaggio selvatico che neanche quelli dell’annona non riescono a debellarlo(o si girano dall’altra parte,chissà?).Purtroppo ci sono tante persone ignoranti,per loro comportarsi così è normale,chissà se un giorno Messina sarà più civile!!

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  12. é bello che ci sono ancora delle persone civili che credono in una città pulita ed educata,ma purtroppo a Messina tutto questo non esiste,dopo 15 anni vissuto fuori ho trovato Messina peggio di come l’avevo lasciata,sporca,persone incivili che fanno tutto quello che gli passa per la testa,in barba alle forze dell’ordine,un ambulantaggio selvatico che neanche quelli dell’annona non riescono a debellarlo(o si girano dall’altra parte,chissà?).Purtroppo ci sono tante persone ignoranti,per loro comportarsi così è normale,chissà se un giorno Messina sarà più civile!!

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  13. Una città allo sbando dove essere onesti e osservanti delle regole civili è un optional ormai quasi scomparso. Sembra si stiano formando dei bronx, dove picccoli delinguenti crescono e si moltiplicano grazie all’ignoranza dei genitori che lasciano perdere ogni loro eccesso.Stiamo arrivando a non poter essere protetti dalle forze dell’ordine, che ritengono inutile intervenire per svariati motivi, uno dei quali è la paura di prendere botte e ferite dai selvaggi che occupano la strada come se fosse loro proprietà.Se poi pensiamo che quando si prendono, restano poche ore in caserma per poi essere restituiti ai genitori che magari li abbracciano e gli dicono bravi, allora di cosa discutiamo se la legge non è più giusta per gli onesti cittadini?

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  14. Una città allo sbando dove essere onesti e osservanti delle regole civili è un optional ormai quasi scomparso. Sembra si stiano formando dei bronx, dove picccoli delinguenti crescono e si moltiplicano grazie all’ignoranza dei genitori che lasciano perdere ogni loro eccesso.Stiamo arrivando a non poter essere protetti dalle forze dell’ordine, che ritengono inutile intervenire per svariati motivi, uno dei quali è la paura di prendere botte e ferite dai selvaggi che occupano la strada come se fosse loro proprietà.Se poi pensiamo che quando si prendono, restano poche ore in caserma per poi essere restituiti ai genitori che magari li abbracciano e gli dicono bravi, allora di cosa discutiamo se la legge non è più giusta per gli onesti cittadini?

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