Invalida al 100% usciva da sola, attraversava la strada e faceva la spesa; percepiva 827 euro al mese

Invalida al 100% usciva da sola, attraversava la strada e faceva la spesa; percepiva 827 euro al mese

Invalida al 100% usciva da sola, attraversava la strada e faceva la spesa; percepiva 827 euro al mese

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lunedì 02 Luglio 2012 - 12:28

La Digos ha scoperto a Venetico una falsa invalida. La donna risultava invalida al 100% e percepiva dal 2005 una pensione mensile di 827 euro al mese. I poliziotti l'hanno seguita e filmata mentre usciva da sola, attraversava la strada e faceva la spesa. Indagate lei e la figlia che l'avrebbe spalleggiata.

Per lo Stato era invalida al 100%, praticamente non era in grado di badare a se stessa e a condurre una vita normale. E per questa sua condizione d’infermità totale una 73enne di Venetico percepiva dal primo gennaio 2005 una pensione d’invalidità di 827 euro mensili compresi 487 euro a titolo d’indennità d’accompagnamento. In realtà la signora conduceva una vita abbastanza normale come hanno potuto accertare gli uomini della Digos che l’hanno seguita e filmata La donna usciva da casa senza alcun accompagnatore, attraversava la strada e faceva la spesa. Gli investigatori l’hanno pedinata per giorni dopo una segnalazione giunta all’INPS di Messina. La 73enne complessivamente dal 2005 ad oggi avrebbe indebitamente percepito dall’istituto di previdenza 64.000 euro. Le indagini sono culminate ora con l’emissione di due informazioni di garanzia firmate dal sostituto procuratore Camillo Falvo che hanno raggiunto la falsa invalida e la figlia 50enne, accusata di aver sostenuto la madre nell’ordire la truffa ai danni dell’INPS.
Ma potrebbero emergere anche responsabilità a carico dei medici che hanno rilasciato i certificati in cui riportavano una serie di patologie da cui la donna sarebbe stata affetta. A seguito di queste certificazioni sarebbero stati tratti in inganno il consulente nominato dal giudice del lavoro di Messina ed il giudicante che le ha riconosciuto la indennità di accompagnamento.
La donna, al cospetto del consulente tecnico che doveva verificare le sue condizioni, avrebbe simulato una totale compromissione delle sue facoltà mentali, mostrandosi disorientata e del tutto estranea rispetto all’ambiente che la circondava e mostrando segni di grave demenza. La figlia avrebbe inoltre riferito che la madre aveva difficoltà nel parlare, che la situazione era peggiorata nel tempo e che ormai trascorreva le sue giornate in casa rifiutandosi di uscire e di relazionarsi con altre persone. Circostanze che però sono risultate totalmente false a seguito delle indagini compiute dalla Digos poiché la donna, come dimostrato dai filmati, usciva di casa per sbrigare le faccende personali senza alcun accompagnatore.

11 commenti

  1. Il problema non sta nell”invalida” scovata, ma nell’associazione a delinquere posta dietro questo businiss. Avvocati con studio in centro costato oltre 1000.000 di € arredato in radica di ulivo, un secondo studio in provincia, una schiera di “figuri” pagati per adescare anziani ai quali far presentare domanda di invalidità, una serie (sempre quelli) di medici compiacenti da 200€ a visita, una prima causa andata persa con ricorso regolarmente vinto. Gli arretrati poi diviso al 50% in nero

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  2. 100% DI GALERA VERA….
    a chi truffa lo Stato e la Giustizia. Poi vorrei capire perchè i Giudici del Lavoro demandano le sorti di una causa similare ad un solo soggetto ( il consulente d’ufficio ) quando il rigetto da parte delle Autorità sanitarie avviene da parte di una commissione di medici al completo. Non sarebbe il caso di nominare anche nei tribunali collegi peritali composti da almento tre medici chiedendo l’anticipo delle spese legali ai ricorrenti invece che all’INPS? Poi vorrei sapere perchè anche in questo settore Messina vanta ( in negativo ) un record di cause in materia di indennità d’accompagnamento…Attendo risposte grazie…

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  3. I NOMI, FATE I NOMI!
    RICOPRIMIAMOLI DI VERGOGNA QUESTI TRUFFATORI E CHI SI PRESTA A RICONOSCERE FALSE INVALIDITÀ.

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  4. FINCHE’non si colpiranno i medici facendo pagare loro l’indibito percepito dai falsi invalidi,da loro certificati,avremo questo schifo di situazioni.

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  5. esatto, vanno messi in galera i medici e gli impiegati collusi.Dovrebbero rimettere la gogna, questa gente va umiliata in pubblico e poi mandata ai lavori forzati

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  6. bisogna colpire chi gli ha permesso tutto questo, i medici compiancenti o altro. per colpa di questa gente i veri invalidi si vedono negare la pensione! punizioni severissime e radiazione dall’albo dei medici! colpire duro tutti quelli che consentono queste cose!

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  7. …daccordo su tutto…galera etc etc…ma qui nasce un’altro genere di problema …come fa una persona a vivere con una pensione di 340,00 al mese
    percepiva 827,00 –
    accompagnatore 487,00 =
    340,00
    certo non è un buon motivo per truffare…assolutamente..
    ….MA U PISCI FITI DA TESTA!!!

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  8. certo, ma questa gentaglia toglie il pane a chi ha veri handicap e vive lo stesso con pensioni da fame. Quindi legnate e frustate a vita a lei e i medici collusi.

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  9. i nomi li dovete fare pure voi così bravi a scrivere commenti davanti ad un pc nell’anonimato….
    chi soono questi avvocati?
    chi sono questi tizi che adescano?

    DENUNCIATELI ALLA PROCURA SE AVETE LE PROVE!!!
    così solo si può cambiare questa nostra povera Italia

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  10. rossetti mariano 3 Luglio 2012 10:17

    Il fatto vergognoso, per assurdo, non è la truffa ordita ai danni della collettuvità da questa gentildonna, ma il fatto che INVALIDI VERI non riescono a percepire uno straccio di pensione, “grazie” al fatto che il governo Dalema ha cambiato i parametri per la corresponsione dell’invalidità. Siamo al punto che organi completamente inefficienti non diano diritto ad una beata minchia!!!!!!!!!!
    Che poi avvocati cialtroni e medici truffatori, insiene a commissioni compiacenti e delinquenziali, favoriscano gli amici degli amici….beh non mi risulta nulla di nuovo.
    P.S. Non capisco chi, alla fine, quasi mostra pietà per la poverina. Come si fa a vivere con una pensione del genere?
    Vivono peggio, anzi tirano a campare quelli che, pur avendone diritto, non prendono un centesimo.
    Basta con il buonismo ad ogni costo!!!!!!!!!!!

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  11. All’amico chico78, se prima di accusare guardi con attenzione osserveresti che io mi firmo con il cognome e non con uno pseudonimo, i nomi sono coperti da segreto istruttorio (e ho detto tutto)

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