Firmato al ministero delle infrastrutture e i trasporti l’accordo per il finanziamento del progetto "Sistema Integrato per la Distribuzione Urbana delle Merci di Messina". Consentirà una regolamentazione volta a migliorare il traffico urbano e favorire lo sviluppo di un centro di distribuzione urbana delle merci
E’ stato firmato oggi a Roma l’accordo per l’erogazione del finanziamento per il progetto “Sistema Integrato per la Distribuzione Urbana delle Merci di Messina”.
Al ministero delle infrastrutture erano presenti il dirigente del dipartimento mobilità urbana del Comune, Mario Pizzino, e dal responsabile dell’Autorità di Gestione del Ministero delle Infrastrutture PON 2007-2013, Cynthia Fico, alla presenza del direttore generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali, Margherita Migliaccio.
L’amministrazione comunale, nel novembre 2011, aveva indicato al Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti, una proposta progettuale elaborata dal Dipartimento Mobilità urbana, con il supporto dell’ufficio programmi complessi, per il controllo e l’informatizzazione degli accessi in centro urbano dei mezzi commerciali, al fine di una regolamentazione volta a migliorare il traffico urbano e favorire lo sviluppo di un centro di distribuzione urbana delle merci.
Il progetto, favorevolmente valutato dall’Autorità di Gestione del Ministero per il PON 2007-2013, usufruirà di un finanziamento di 2 milioni 700mila euro, necessario per lo sviluppo delle progettazioni esecutive e la realizzazione di un sistema informativo ITS e per le necessarie attività di divulgazione e comunicazione.
Il Dipartimento Mobilità Urbana curerà il coordinamento delle attività di progettazione ed esecuzione delle opere, mentre le attività amministrative, di comunicazione ed interfaccia con il Ministero saranno affidate all’ufficio programmi complessi.
Adesso questi soldini se li spartiranno per bene l’universita’ e qualche privato.
Costruiranno un bell’aggeggio giusto per fare un po di fumo, pagheranno consulenze esorbitanti ad amici e tecnici non qualificati mentre il sistema informativo finale sara’ sviluppato da uno studente sbarbatello pagato con gli spiccioli ed ovviamente non funzionera’!
La solita vecchia storia che si ripete.
immaginabile la fine che faranno
ART.21 COSTITUZIONE. E’ troppo chiedere la pubblicazione in rete del progetto, per valutarne l’aspetto tecnico. Ricordo ai dirigenti interessati, che Messina è sede della facoltà di Ingegneria, degli Ordini professionali di Ingegneri e Architetti, che hanno il diritto, insieme ai messinesi di conoscere dettagliatamente il progetto. Quando manca la trasparenza c’è sempre qualcosa da nascondere, signori dirigenti.
MA si semu nte mani i nuddu a chi lo dovrebbero far gestire sto sistema? Allo stesso signore della ZTL, delle macchine ca fotocamera sul tetto o montata sui semafori?