Lo scorso 30 giugno, ultimo giorno utile dei poteri speciali in materia di emergenza traffico, il primo cittadino ha siglato il provvedimento che segna un nuovo passaggio verso il progetto di recupero dell’area compresa tra la Zona Falcata e il viale Gazzi

Nella settimana in cui si discute di Piano Strategico 2020, Patto territoriale tra il Comune e gli enti del territorio, da palazzo Zanca giunge una notizia che “cade a pennello”. Il sindaco Buzzanca, lo scorso 30 giungo, ultimo giorno dei poteri “speciali” in materia di emergenza traffico (si attende in Senato l’approvazione del provvedimento di proroga, vedi articolo correlato), ha approvato il progetto preliminare della così detta “Via Marina”, tra la Zona Falcata e Tremestieri. Del lavoro progettuale, presentato nei punti generali durante l’incontro tenutosi ieri alla Palestra di Mili, si tornerà a discutere anche domani mattina, in occasione dell’appuntamento conclusivo dell’evento “Messina 2020: dal Piano Strategico al Patto per lo sviluppo della città”.

La redazione del progetto è stata promossa dall’assessore allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio in seno al Programma Innovativo in Ambito Urbano “Porti & Stazioni”, attivato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Comune di Messina, in partnership con l’Autorità Portuale ed il Gruppo FS. La città di Messina ha ottenuto un finanziamento di 3 milioni di euro, classificandosi al terzo posto nella graduatoria complessiva nazionale. L’assessore Scoglio ha evidenziato il carattere prettamente urbano di un sistema di infrastrutture e di opere che da un lato tendono a proteggere la fascia costiera della zona sud della città favorendo il ripascimento del litorale per la fruizione del mare e dall’altro favoriscono le azioni di rigenerazione urbana grazie al potenziamento della permeabilità viabile, ciclabile e pedonale ed al rafforzamento dei nodi di collegamento con la metro ferrovia, bus, tram e parcheggi.

Buzzanca e Scoglio nell’esprimere quindi soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto grazie alla gestione commissariale, hanno evidenziato che “il successivo progetto definitivo recepirà tutti gli accorgimenti ed i suggerimenti che sono pervenuti dalle Circoscrizioni che con il loro parere favorevole hanno inteso supportare le scelte fatte dall’Amministrazione Comunale, ed inoltre saranno recepiti tutti gli ulteriori suggerimenti degli Enti che in maniera costruttiva hanno fornito il loro supporto in conferenza dei servizi”. Il Responsabile del Procedimento, ing. Giacomo Villari, dovrà adesso dare mandato alla società 3TI Progetti Italia – Ingegneria Integrata S.P.A., G.E.I.E. Rad°, Ad Acta Projects S.R.L. che – come si ricorderà – offrì un importo di euro 272.470,00 pari ad un ribasso, sull’importo a base d’asta di gara di euro 1.100.000, del 75,23 per cento, per la redazione del successivo progetto definitivo. L’appalto di riqualificazione di aree ferroviarie dismesse e realizzazione di un sistema di mobilità integrato tra zona Falcata e Tremestieri dovrà essere completato entro i 36 mesi dalla consegna.