30 milioni per il torrente Bisconte, 1.2 milioni per la frana a Forza d'Agrò

30 milioni per il torrente Bisconte, 1.2 milioni per la frana a Forza d’Agrò

30 milioni per il torrente Bisconte, 1.2 milioni per la frana a Forza d’Agrò

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mercoledì 26 Luglio 2017 - 16:57

Il progetto era stato ammesso in seconda priorità da "Italia Sicura", poi nel Patto per la Sicilia. Finalmente finanziato anche il consolidamento del versante di Forza d'Agrò

La giunta regionale ha approvato il finanziamento da 30 milioni per il progetto esecutivo di riqualificazione del torrente Bisconte Cataratti. Approvato anche il finanziamento di 1 milione e 200mila euro per la messa in sicurezza del versante intorno alla condotta idrica di Forza d'Agro che serve la città di Messina e mette al riparo da eventi imprevisti l'approvvigionamento d'acqua nella città dello Stretto. Un intervento, quest'ultimo, sollecitato dall'Amam sin dallo scorso dicembre, visto che la condotta è a rischio.

"E' una data storica per la nostra città perché da oltre trent'anni si attendeva il finanziamento per il torrente Bisconte, che senza dubbio potrà dare una svolta positiva ad un territorio degradato e che merita massima attenzione dalle istituzioni". Sono queste le prime parole del capogruppo di Sicilia Futura, Beppe Picciolo, che a nome della deputazione regionale del movimento rivendica con il collega Marcello Greco l'importanza di rappresentare il territorio nei luoghi della politica e ringrazia il consigliere comunale Nino Carreri "che con dedizione e passione si è speso senza risparmiarsi per Bisconte e Cataratti e finalmente può gioire come ogni messinese perché oggi si corona un sogno atteso da una vita".

Anche l’Amministrazione comunale ha espresso la sua soddisfazione per il finanziamento nel masterplan regionale delle due importanti opere di difesa del territorio. “La prima – si legge nella nota – relativa alla messa in sicurezza del torrente Bisconte-Catarratti è stata fortemente voluta dall’Amministrazione ed era stata ammessa in seconda priorità di finanziamento da un Decreto del Presidente del Consiglio. Successivamente lo scorso anno si era concordato con la Regione che potesse entrare nel Patto per la Sicilia e tale rimodulazione assolve a questo impegno. Siamo felici, perché il progetto è pronto e cantierabile, e realizza un intervento atteso da decenni. Non meno importante – conclude il documento – il finanziamento della messa in sicurezza del versante di Forza d’Agrò a difesa dell’acquedotto. L’intervento, a cura della Protezione Civile, consentirà all’Amam di realizzare il progetto per il quale ha già completato l’acquisto dei materiali e che attende solo di essere implementato per potenziare la sicurezza idrica della città di Messina”.

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