I dipendenti Aram si rivolgono ai sindacati: “Siamo in arretrato di 18 mensilità”

I dipendenti Aram si rivolgono ai sindacati: “Siamo in arretrato di 18 mensilità”

I dipendenti Aram si rivolgono ai sindacati: “Siamo in arretrato di 18 mensilità”

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mercoledì 31 Luglio 2013 - 09:21

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che i dipendenti Aram hanno scritto ai sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Ugl e Cobas. Fiducia nelle dichiarazioni di Crocetta per il possibile riassorbimento al Ciapi di Priolo

“In seguito alle vicende giudiziarie che hanno recentemente coinvolto i vertici del nostro Ente di formazione professionale, nella qualità di cittadini ma soprattutto di lavoratori preoccupati per la sorte che ci aspetta, intendiamo in primo luogo manifestare la nostra apprensione per l’idea che la gente e questo Governo si siano potuti fare dei lavoratori del nostro comparto. Non si tratta né di ladri né di fannulloni né di disonesti. Si tratta di gente come noi che andava al lavoro anche senza stipendio assicurando il regolare svolgimento dell’attività corsuale e che ad oggi si trova vittima di presunte speculazioni e manovre scorrette sulle quali la magistratura farà luce.

Siamo stati illusi di aver trovato una sistemazione per il nostro futuro, abbiamo fondato le nostre vite sulla base di uno stipendio, certo ritardatario, ma perlomeno sicuro. Abbiamo formato famiglia, acquistato case, acceso mutui che non possiamo più onorare e messo al mondo figli che adesso non sappiamo più come mantenere.

Vantiamo retribuzioni fino ad un ammontare di diciotto mensilità e ogni giorno di ritardo nella risoluzione dell’emergenza che ci ha investito ci costringe all’indigenza più assoluta, ci sottopone alla totale umiliazione, ci priva della dignità di lavoratori e di esseri umani.

Fra tanto sgomento, abbiamo appreso delle dichiarazioni del Presidente Crocetta circa la possibilità del nostro assorbimento da parte del Ciapi di Priolo e, se scriviamo, è perché siamo fiduciosi dell’operato del Governo Regionale al quale garantiamo il nostro completo appoggio e la nostra più totale collaborazione.

In secondo luogo, ciò che ci preme sottoporre all’attenzione del Governo Regionale è l’annosa questione dello sblocco delle mensilità arretrate che potrebbe consentirci quantomeno di “sopravvivere” fino alla nostra definitiva ricollocazione lavorativa.

Sicuri che voi, nostri rappresentanti sindacali, non rimarrete indifferenti, restiamo fiduciosi per una pronta risoluzione del problema”.

9 commenti

  1. andate sotto casa dei vostri datori di lavoro… chiedete a loro…

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  2. MessineseAttento 31 Luglio 2013 13:21

    Che i lavoratori spieghino il motivo per cui non hanno intrapreso le vie legali ben prima di arrivare ad avanzare 18 mensilità.
    Forse qualcuno li minacciava?
    Forse avevano paura di ripercussioni sul proprio lavoro?
    Forse era normale prassi prendere 2 stipendi ogni 3 anni?
    O magari erano frenati dalla paura di scoperchiare qualche pentola?
    Una cosa è certa, in qualsiasi altro ambito lavorativo, dopo appena qualche mese senza percepire il salario, ci si sarebbe rivolti alla magistratura.
    E’ diritto di ogni singolo cittadino, che paga le tasse, sapere sia perchè questi lavoratori, remunerati con soldi pubblici, non venivano pagati, sia perchè non hanno denunciato a tempo debito.

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  3. Come hanno fatto i dipendenti ARAM nei diciassette mesi precedenti o ne parlano soo ora che si è scopèerchiata la pentola

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  4. Siamo alla pazzia allo stato puro.

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  5. VERAMENTE NE HANNO SEMPRE PARLATO, CHE SONO SENZA STIPENDIO. CI SONO STATE ANCHE DELLE MANIFESTAZIONI. IO DA CORSISTA VI POSSO ASSICURARE CHE AVANZO I SOLDI DEL CORSO. COME ME TANTE ALTRE PERSONE.

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  6. come si fa a diventare dipendenti aran o ancol …?

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  7. PM coraggio

    Ai Pubblici Ministeri dico solo abbiate coraggio, perché avrete di fronte i migliori avvocati, i migliori lobbisti e quant’altro , ma non potete fare cadere tutta questa storia, perché ne va anche della reputazione della città.

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  8. Invito ad operare con tutta la sollecitudine possibile i dirigenti sindacali perchè sia trovato un posto regionale di ruolo a questi poveri lavoratori che hanno vinto un regolare concorso per impiegarsi presso i centri di formazione e tanto bene hanno fatto nello svolgimento dei loro compiti:
    hanno sempre votato e fatto votare parenti ed amici per i loro benefattori.
    Sarebbe l’ora che avessero un poco di dignità.

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  9. Cassaintegrato 31 Luglio 2013 20:48

    Io ero una dipendente di questo ente è sono stata licenziata illegittimamente anche se ero stata assunta nel 2005.Ma questi miei ex colleghi ora si sono accorti di non ricevere gli stipendi da 18 mesi? Forse ora che il loro padrone si sono ricordati che devono pagarsi i mutui. Non gli farà male un po di dieta come l’abbiamo fatta noi e continuiamo a farla. Dopo il nostro licenziamento voi avete gioito. Grazie colleghi

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