Si è tenuta anche a Messina la manifestazione "Save the beauty- con la cultura si mangia", evento che ha visto accendersi 120 Fortini letterari in tutta Italia.
“Si può essere nemici della bellezza in tanti modi, anche con il silenzio, anche senza aggressioni violente, anche ostacolando quanti operano in questo settore”. Le parole di Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, dipingono quel che vuole essere Save the beauty e la nascita dei Fortini Letterari, luoghi reali ma “simbolo” di una fortificazione a difesa di tutto ciò che oggi viene ucciso lentamente. L’arte, la cultura, la bellezza dei nostri tesori dimenticati.
Ad “accendere” il Fortino letterario di Messina, domenica al Marina di Nettuno, sono state due donne coraggiose e tenaci, Antonella Bambino e Mirella Migliorato, che hanno dedicato 30 anni di esperienza e passione come pubblicitari al Caracal atelier ed alla promozione della creatività e dell’arte in tutto il Paese.
Caracal atelier ha aderito alla II edizione de “La Notte di Inchiostro di Puglia” di Michele Galgano, che in sinergia con Rossocontemporaneo di Angelo Raffaele Villani, nell’ambito della manifestazione nazionale “Save the Beauty-con la Cultura si mangia”.
Oltre 500 eventi in 120 Fortini letterari hanno reso unica la giornata di Save The Beauty e Messina non ha voluto essere da meno. “E’ il primo step, lo immaginiamo come un percorso che dovremo fare tutti insieme” hanno spiegato Migliorato e Bambina al pubblico che ha preso parte alla manifestazione, presentata da Josè Villari, owner di TodoModo. Il filo conduttore sarà la Bellezza, quella che non si omologa e non si fa incasellare, quella che non si fa umiliare o declassare, quella che cerca spazi tra le periferie dimenticate e il centro abbandonato.
L’occasione è stato anche un modo per ricordare Miguel de Cervantes, William Shakespeare e l'autore peruviano Garcilaso Inca de la Vega “il primo artista meticcio della storia, figlio di un conquistador e di una principessa inca- ha spiegato Fulvia Toscano- e che ha lasciato una stupenda storia del suo popolo che pochi conosciamo”. I tre artisti sono accomunati dallo stesso anniversario della scomparsa. A Shakespeare è stata dedicata la coreografia di Mariangela Bonanno (Studio Danza), un video su “Tanto rumore per nulla” che è quell’anello che unisce Messina all’autore immortale. Impeccabile l’esecuzione dei ballerini resa speciale dalla regia video di Valerio Vella che tra scorci della nostra terra ha sapientemente dosato gli sguardi, le movenze, i sospiri, i colori, degli animi inquieti di Tanto rumore per nulla.
Quello di domenica 24 è stato il primo di una serie di appuntamenti uniti da un solo denominatore: puntare alla promozione della Bellezza e della Cultura in difesa di territori troppo spesso non valorizzati da una politica culturale disattenta. Il format ”Save the Beauty – Con la Cultura si mangia" infatti non è solo una campagna nazionale per promuovere la bellezza e la cultura come priorità per la crescita del Paese, ma è, soprattutto un tour nazionale di appuntamenti artistici e letterari che ha come fine ultimo la creazione di una rete di figure professionali e realtà operanti nel settore della creatività.
Il come realizzarlo e soprattutto come non far “spegnere” la fiammella che si è accesa dipende da tutti, dipende dalla voglia di non farci ingabbiare da una cultura volta al conformismo, al consumismo, alle mode. Dipende dalla capacità che abbiamo di fermare la corsa frenetica per leggere un libro, discuterne insieme, per ammirare un quadro, uno spettacolo, per ascoltare un violino in lontananza.
