Ristorante solidale: porte aperte a chi non può permetterselo. Pizza e musica dal vivo gratis

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venerdì 26 Giugno 2015 - 16:10

L’iniziativa, che si concretizzerà lunedì prossimo, è stata promossa dall’associazione “E Berta filava”, presieduta da Teresa Brancato e condivisa da Franca Mastroianni: "Un esperimento di mensa sociale che mira a non mortificare la dignità di chi suo malgrado si trova in difficoltà"

Una serata al ristorante. Anche per chi non può permetterselo. L’iniziativa, che si concretizzerà lunedì prossimo, è stata promossa dall’associazione “E Berta filava”, presieduta da Teresa Brancato e condivisa da Franca Mastroianni, titolare di un ristorante a Furci Siculo. Quest’ultima ha messo a disposizione il locale, comprese pizze e bevande. “Si tratta di un esperimento di mensa sociale che mira a non mortificare la dignità di chi suo malgrado si trova in difficoltà. Proprio per questo – aggiunge – lunedì il ristorante sarà aperto anche al pubblico. In modo tale che non si creino differenze di sorta. Perché essere in difficoltà non è una colpa. Le persone che parteciperanno al banchetto offerto dal ristorante – incalza Teresa Brancato – sono state selezionate personalmente da me. Dopo otto anni di attività al servizio di chi ha bisogno con il servizio dello “Smistausato”, e non solo, conosco molto bene determinate realtà”.

La serata sarà allietata anche dalla musica jazz dei maestri Giampiero Todaro e Carmelo Coglitore. “L’auspicio – conclude Teresa – è che anche i titolari di altri locali possano aderire all’iniziativa, in modo da programmare nel corso dei prossimi mesi altri appuntamenti”. Purtroppo quello dei nuclei familiari in difficoltà economica è un triste fenomeno in espansione. Molte famiglie nel comprensorio jonico ricevono aiuto dal banco alimentare, dal quale ottengono beni di prima necessità. Figurarsi se possono recarsi in pizzeria… Ma qualcuno ha pensato anche a questo. Giusto per donare una serata di serenità e spensieratezza a diverse famiglie.

C. Casp

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