Entrambe le statue sono state ritrovate all'interno di un'attività di vendita di materiale ferroso, a Gazzi. Denunciato il titolare.

Una scoperta sacrilega, proprio durante la Settimana Santa, quella fatta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile.
Due statue sacre in bronzo raffiguranti S. Antonio e il Cristo Risorto, ritenute di provenienza furtiva, sono state infatti ritrovate all’interno di rivendita di materiale ferroso, a Gazzi.
La statua del Cristo risorto era stata già sezionata in una miriadi di pezzi, evidentemente pronta per esser rivenduta, mentre l’altra era ancora integra ma ben presto avrebbe ricevuto la stessa sorte.
Come accertato, si tratta di una statura in bronzo, alta cm 77, raffigurante S. Antonio da Padova con in braccio il Bambino Gesù e di una statua in bronzo, già divisa in piccoli pezzi tagliati dal tronco, raffigurante l’immagine del “Cristo Risorto”.
E’ probabile che entrambe siano state rubate da qualche cimitero cittadino, pronte per essere rivendute.
Il titolare della rivendita è stato denunciato mentre le statue sono state sequestrate.
Sono ancora in corso indagini per accertare dove sia state rubate le statue.