I finanzieri hanno multato il venditore che aveva rinchiuso in 6 gabbie verzellini, cardellini e fanelli, tutti specie protetta di cui la vendita è vietata. Gli uccellini sono stati liberati sui colli.

I finanzieri del Gruppo di Messina, nel corso di attività istituzionale finalizzata alla tutela dell’ambiente e delle risorse venatorie, hanno sequestrato ottanta volatili di specie protetta, denunciando una persona.

Dopo giorni di appostamenti e sopralluoghi i finanzieri hanno scoperto il commerciante di uccellini protetti, che li vendeva al mercato rionale domenicale di Piazza del Popolo.

Sono così stati sottratti al mercato 80 tra cardellini, verzellini e fanelli che si trovavano esposti in sei gabbie posizionate sui muretti della piazza, pronti per essere venduti. Il venditore è stato denunciato per violazione della legge sulla protezione della fauna selvatica, che prevede l'arresto fino a un anno e un'ammenda fino a un massimo di oltre 4mila euro.

Le norme vigenti vietano, infatti, sia la detenzione che l’acquisto e la vendita. Anche per chi acquista esemplari di fauna selvatica sono previste sanzioni amministrative per importi che superano i 770 euro.

I volatili, dopo la verifica delle condizioni sanitarie da parte del responsabile del “Centro Recupero Fauna Selvatica” di Messina, Anna Giordano, sono stati liberati nei pressi del Forte Ferraro, sui colli San Rizzo.

Il sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza di Messina rientra nel contrasto a ogni forma di illegalità ed evidenzia, nel caso specifico, l’attenzione al settore della protezione dell’ambiente e delle specie protette.

Alessandra Serio