“Du is megl’ che uan”: rimosso l’albero di Natale del Comune a Piazza Cairoli

“Du is megl’ che uan”: rimosso l’albero di Natale del Comune a Piazza Cairoli

Rosaria Brancato

“Du is megl’ che uan”: rimosso l’albero di Natale del Comune a Piazza Cairoli

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martedì 16 Dicembre 2014 - 11:31

Dopo le perplessità suscitate domenica nel vedere a piazza Cairoli due alberi di Natale a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, questa mattina è stato rimosso quello dell’amministrazione comunale

Alla fine la gara non c’è stata. Tra i due “Gemelli diversi”, gli alberi di Natale allocati a piazza Cairoli uno accanto all’altro (vedi articolo allegato) si è compreso sin da subito che non c’era proprio partita… e che solo un clima di mancanza di comunicazione e di confusione può aver fatto sì che Messina rischiasse di finire nel guinness dei primati e che questo del 2014 passasse alla storia come il Natale più pazzo del mondo. Così, esattamente come avvenuto per la statuetta di Accorinti, dapprima comparsa nel presepe di Palazzo Zanca e poi dopo le polemiche misteriosamente scomparsa, anche l’albero del Comune, noto ai più come “la Cosa” o “l’Ombrello”, alle prime luci del mattino è stato rimosso. Resta il fratello siamese, quello pasciuto, allestito nell’ambito delle iniziative della Confcommercio a pochi metri dal primo e che aveva suscitato non poche perplessità. L’albero della Confcommercio infatti, illuminato a festa con tanto d’inaugurazione e madrina d’eccezione come miss Italia 2013 Giulia Arena, messo accanto a quello del Comune aveva creato una sorta di fotografia surreale, un po’ come il ricco e il povero. La gara del “du is megl’ che uan” non si è fatta perché, correttamente e con molto buon senso (quello che avrebbe dovuto esserci nei giorni scorsi) la “Cosa” è stata rimossa, probabilmente per essere destinata ad addobbare un’altra zona.
Resta il giallo su come sia potuto accadere che gli uffici comunali non si siano resi conto d’aver autorizzato l’allestimento di due alberi di Natale a pochi metri l’uno dall’altro, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. A meno che non si sia trattato di un allestimento natalizio “ad insaputa dell’amministrazione”.
Rosaria Brancato

14 commenti

  1. E CETTU CA QUANTU AD ORGANIZZAZIONE, A VOI DO COMUNI DI MISSINA ….

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  2. E CETTU CA QUANTU AD ORGANIZZAZIONE, A VOI DO COMUNI DI MISSINA ….

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  3. Il giallo secondo me è legato alla presenza di un obbrobrio del genere nel centro cittadino…

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  4. Il giallo secondo me è legato alla presenza di un obbrobrio del genere nel centro cittadino…

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  5. I due alberi, solo per poco messi a confrontarsi, hanno mostrato, in maniera drammaticamente farsesca, lo stato di degrado di questa pseudo-amministrazione, non in grado di mettere un albero di Natale degno di tale nome.
    Ecologico va bene.
    Moderno mi sta bene.
    Fuori dagli schemi pure.
    Ma quello di accorinti mi ricordava qualcosa.
    E’ stato un amico mio di Bordonaro che mi ha dato il giusto input.
    Era preciso “U pagghiaru”!!!!!!!!!!!!!!
    George

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  6. I due alberi, solo per poco messi a confrontarsi, hanno mostrato, in maniera drammaticamente farsesca, lo stato di degrado di questa pseudo-amministrazione, non in grado di mettere un albero di Natale degno di tale nome.
    Ecologico va bene.
    Moderno mi sta bene.
    Fuori dagli schemi pure.
    Ma quello di accorinti mi ricordava qualcosa.
    E’ stato un amico mio di Bordonaro che mi ha dato il giusto input.
    Era preciso “U pagghiaru”!!!!!!!!!!!!!!
    George

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  7. Ma se prima di istallare u insegna devo passare otto commissioni, pagare tre bollettini, attendere il visto della soprintendenza, dell’autorità portuale, della curia e della confraternita degli arciasdrubali del colle santo per caso, come è possibile che nessuno sapeva di questa nuova istallazione????
    Credo che, come dimostrano gli abbracci tra organizzatori e sostenitori, sotto l’albero ci sia ben altro sotto l’albero stesso, diciamo che per il bene stare su qualche delibera si è concesso al consiglio,m rappresentata dalla presidente, di scippare l’albero, seppur a raggion veduta, viste le fattezze del primo.
    Insomma a Messina anche per un albero si devono muovere i poteri forti . . . .
    E volevamo fare il Ponte . . . . .

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  8. Ma se prima di istallare u insegna devo passare otto commissioni, pagare tre bollettini, attendere il visto della soprintendenza, dell’autorità portuale, della curia e della confraternita degli arciasdrubali del colle santo per caso, come è possibile che nessuno sapeva di questa nuova istallazione????
    Credo che, come dimostrano gli abbracci tra organizzatori e sostenitori, sotto l’albero ci sia ben altro sotto l’albero stesso, diciamo che per il bene stare su qualche delibera si è concesso al consiglio,m rappresentata dalla presidente, di scippare l’albero, seppur a raggion veduta, viste le fattezze del primo.
    Insomma a Messina anche per un albero si devono muovere i poteri forti . . . .
    E volevamo fare il Ponte . . . . .

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  9. La prova del fallimento di accorinti e la sua giunta, ma perché non dimostrano un po’ di dignità e si dimettono? Quell’albero scarno e misero rispecchiava perfettamente la scarsità dell’attuale primo cittadino e dei suoi seguaci, fate un favore al mondo intero, tornate nell’oblio, buon natale e buone feste a tutti.

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  10. La prova del fallimento di accorinti e la sua giunta, ma perché non dimostrano un po’ di dignità e si dimettono? Quell’albero scarno e misero rispecchiava perfettamente la scarsità dell’attuale primo cittadino e dei suoi seguaci, fate un favore al mondo intero, tornate nell’oblio, buon natale e buone feste a tutti.

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  11. sono passato alle sei e già l’uomo ragno era arrampicato sulla stella e forse oltre all’albero ha rubato anche la statua del presepe tibetano.Da bravo amministratore,spero che il sindaco paghi di tasca sua ” u munta e smunta dell’albero e dell’isola pedonalbus”di via dei “cinquecento”

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  12. sono passato alle sei e già l’uomo ragno era arrampicato sulla stella e forse oltre all’albero ha rubato anche la statua del presepe tibetano.Da bravo amministratore,spero che il sindaco paghi di tasca sua ” u munta e smunta dell’albero e dell’isola pedonalbus”di via dei “cinquecento”

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  13. Io sono d’accordo all’albero ecologico.

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  14. Io sono d’accordo all’albero ecologico.

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