Comitato Pendolari vs Trenitalia: "Un semestre di disagi e disservizi per i pendolari jonici"

Comitato Pendolari vs Trenitalia: “Un semestre di disagi e disservizi per i pendolari jonici”

Comitato Pendolari vs Trenitalia: “Un semestre di disagi e disservizi per i pendolari jonici”

Tag:

martedì 16 Luglio 2013 - 08:36

Il Comitato Pendolari ha inviato i dati del monitoraggio dei treni nel semestre Gennaio-Giugno 2013 sulla tratta Messina-Catania-Siracusa

Da Giosuè Malaponti, Presidente del Comitato Pendolari Siciliano, riceviamo e pubblichiamo:

“Nel primo semestre gennaio-giugno 2013 sono stati monitorati 6.538 treni secondo la puntualità e le soppressioni delle corse. Da gennaio a giugno i pendolari della tratta Messina-Catania-Siracusa hanno perso a causa dei ritardi accumulati dai treni 32.421 minuti, pari a oltre 540 ore sottratte soprattutto alle proprie attività di lavoro o di studio ed alle proprie famiglie se in fase di rientro dal lavoro. Parallelamente i minuti di anticipo nello stesso semestre esaminato sono stati 6.649, equivalenti a circa 111 ore. Sul totale dei 6.538 treni monitorati, 3.482 sono i treni arrivati in ritardo pari al 53,26%, i treni arrivati in anticipo sono 2.200 (33,65%) vale a dire che ogni giorno un treno su tre arriva prima dell’orario previsto, 746 pari all’11,41% sono i treni in orario e 110 sono stati i treni soppressi pari all’1,68%. Nel semestre esaminato sulla tratta Messina-Catania-Siracusa sono stati soppressi 9112 km/treno, forse di più se la nostra indagine fosse stata estesa anche ai treni nelle giornate non lavorative. Quasi la metà dei treni è sempre in ritardo. 1958 sono i treni in ritardo entro i 5 minuti pari al 56,23%, 608 sono i treni in ritardo fino a 10 minuti pari al 17,46%, 492 sono i treni in ritardo fino a 20 minuti (il 14,13%) e ben 424, cioè il 12,18% è arrivato a destinazione con oltre 20 minuti di ritardo. Per Trenitalia il ritardo sino a cinque minuti non viene considerato come ritardo, strano ma vero. L’idea del monitoraggio è nata proprio dalle dichiarazioni dell’ufficio stampa di Trenitalia, sui disagi del 17 gennaio 2013, affermando che erano un caso isolato. Chi controlla l’operato di Trenitalia? I 9112 km/treno soppressi dovranno essere rimessi in esercizio? Verranno pagati comunque? Chi di competenza dovrà, se previsto, sanzionare l’operato di Trenitalia? Questi sono solo alcuni dei quesiti per i quali chiediamo risposte certe ed esaustive da parte degli organi competenti”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007