14 milioni nei primi quattro mesi dell'anno: il dettaglio del piano finanziario redatto dall'Ato

14 milioni nei primi quattro mesi dell’anno: il dettaglio del piano finanziario redatto dall’Ato

Francesca Stornante

14 milioni nei primi quattro mesi dell’anno: il dettaglio del piano finanziario redatto dall’Ato

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giovedì 20 Febbraio 2014 - 01:39

Lo scorso 13 febbraio la giunta comunale ha approvato la delibera che garantisce copertura economica ai servizi di gestione dei rifiuti e il piano finanziario per il periodo che va da gennaio ad aprile. Scopriamo come sono ripartiti i costi.

14.002.936,29 euro. E’ il costo totale del piano finanziario/ industriale che la giunta Accorinti ha approvato lo scorso 13 febbraio insieme alla delibera necessaria per impegnare le somme che servono a coprire i costi della gestione rifiuti. Il documento è stato redatto dall’Ato3, copre il periodo che va dal 1 gennaio al 30 aprile, ed è preceduto da una relazione che riassume i punti salienti del Piano dei servizi di igiene ambientale nel Comune di Messina per l’anno 2014: utilizzo in continuità di Messinambiente fino a quando non verrà individuato un nuovo soggetto gestore e mantenimento da parte dell’Ato3 dei restanti “ulteriori servizi”, come pulizia e manutenzione ville. Viene poi fatta presente la necessità di potenziare alcuni sevizi già attivi, ad esempio la raccolta differenziata del cartone presso gli esercizi commerciali o della frazione organica dei rifiuti presso i ristoranti, le mense, chiedendo al Comune di garantire la copertura finanziaria, senza la quale si potrebbe arrivare ad una crisi dell’interno sistema di gestione dei rifiuti.

Dando un’occhiata al piano emerge che per i primi quattro mesi del 2014, sotto la voce “costi servizi igiene ambientale” si prevedono costi di gestione dei servizi standard per 7.532.241,62 euro. Questa cifra comprende: 2.788.947,73 per raccolta stradale dei rifiuti; 2.935.292,51 per spezzamento manuale e meccanizzato; 384.367,15 per pulizia fiere e mercati; 268.521,72 per la gestione della piattaforma di Pace; 338.885,14 per le discariche abusive; 816.227,37 per trasporto in discarica.

Scorrendo la tabella appaiono poi i numeri relativi alla gestione dei servizi di raccolta differenziata che da gennaio ad aprile costerà al Comune 1.382.125,86 euro. In questo caso ad esempio tra le diverse spese vengono destinati 206.517,16 per il porta a porta delle utenze commerciali e 378.300,09 per le isole ecologiche.

Poi ci sono i servizi vari: per la pulizia dei cimiteri si spende 321.174,07, in questi primi quattro mesi dell’anno invece neanche un centesimo per pulizia spiagge e torrenti.

Nei “costi di gestione rifiuti + ulteriori servizi” vengono inseriti 3.829.928,69 per smaltimento rifiuti, 541.367,16 per manutenzione ville e aree a verde + sorveglianza territorio (servizio che spetta all’Ato3), 342.528,89 euro per costi struttura Ato3.

Sommando tutte queste cifre si arriva al totale di 14.002.936,29 euro, costo intero per i mesi da gennaio ad aprile di tutti i servizi legati alla gestione rifiuti.

Per fare un confronto con il piano del 2013, quello approvato insieme alla Tares, bisogna prendere in mano la calcolatrice perché naturalmente in quel caso tutte le cifre si riferiscono all’intero anno mentre qui si parla di soli quattro mesi. In generale, facendo qualche moltiplicazione, le cifre corrispondono quasi tutte tra il vecchio e il nuovo piano, con un leggero risparmio che si può riscontrare in quello 2014. Si spende invece di più per manutenzione ville (competenza Ato) e Ato3 che nell’intero 2013 sono costate rispettivamente 1.193.247 euro e 553.251,47 contro i 541.367,16 e 342.528,89 per soli quattro mesi. Il dato più lampante comunque è uno: se da gennaio ad aprile si spendono 14 milioni, a fine anno potrebbero essere 42 e dunque poco o nulla cambierebbe rispetto al passato, anche se l’assessore Ialacqua ha assicurato che in corso d’opera ci saranno delle novità.

Francesca Stornante

6 commenti

  1. Sulle cose importanti e serie purtroppo l’amministrazione continua a latitare… Il problema dei rifiuti a mio avviso andrebbe affrontato con più decisione e velocità d’azione. È incredibile come, con una città che continua ad essere sporca, non si faccia nulla per comprimere sensibilmente la spesa.

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  2. Difficilmente possiamo leggere un articolo così dettagliato, quasi una cronaca d’inchiesta giornalistica, in ogni caso è un’informazione completa a disposizione dei messinesi, adesso Guido SIGNORINO per gli aspetti tariffari, mi riferisco alla TAriffa RIfiuti, la TARI 2014, e Daniele IALACQUA per quelli generali di igiene ambientale, sanno di questa conoscenza delle cifre da parte dei messinesi, per merito di TempoStretto e di Francesca STORNANTE, campa cavallo se avessimo aspettato i Consiglieri Comunali, della nostra giornalista possiamo dire, CRONISTE CRESCONO. ASSESSORI AVVISATI MEZZI SALVATI. Faccio un solo appunto, TempoSretto dovrebbe pubblicare la delibera originale, arrivare prima del sito web del Comune di Messina, condividerla con i lettori significa informazione permanente, non bisogna essere gelosi della fonte. Cara Francesca, a questo proposito aspetto una tua risposta nella forma di un commento, comunque bravissima, meriti il superlativo.

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  3. Cara Francesca STORNANTE, io non ho la delibera di Giunta da cui hai ricavato le cifre, ma ho la perizia originale del piano finanziario 2013, qualcosa non mi torna. Confrontando le cifre della perizia 2013 con le tue cifre relative a quelle particolari voci, a me risulta un risparmio per il primo quadrimestre pari a € 828.085, su base annua MENO € 2.484.255, magari! Appena avrò più tempo rifarò i calcoli, ma uno lo faccio in diretta commento. Nel 2013 i costi di gestione dei servizi standard furono pari a € 23.370.645, diviso i 3 quadrimestri € 7.790.215 – € 7.532.241(è la cifra da te data per il 2014) = € 257.974, quindi su base annua € 257.974 x 3 = € 773.922, solo per questi servizi. Teniamoci in contatto via commenti.

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  4. Niente destinato in questi mesi per spiagge e torrenti.. poi ci si chiede perchè si trovano copertoni e lavatrici dopo le sciroccate…

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  5. Cara Francesca STORNANTE, la locuzione latina QUI PRO QUO si attaglia bene a questa vicenda, per questo do il link della delibera di Giunta, bisogna cliccare sull’allegato 76 pdf, http://www.comune.messina.it/il-comune/atti-amministrativi/atti-della-giunta/. Intanto alla delibera non è allegata la perizia dei costi per il primo quadrimestre 2014, questo fatto è grave ed illegittimo, va contro le norme sulla trasparenza, informo il dirigente responsabile che va incontro a sanzioni anche penali. Nella delibera lo stanziamento per l’anno in corso per il servizio rifiuti, previsto dal PEG provvisorio 2014 è di € 42.852.567, a mio avviso è quello da coprire con il gettito della TARI, a fronte di una prenotazione di spesa per il primo bimestre di € 7.001.468, la cui proiezione annuale è di € 42.008.808, come si nota non è quella, più alta, prevista dal PEG. Qualcuno dovrebbe chiedere conto al dirigente di questa previsione, l’amministrazione è daccordo su un costo uguale al 2013? Troppi QUI PRO QUO.

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  6. APPROVO il commento sulla indiscussa qualità della giornalista! E’ da biasimare però quello che scrive MARIEDIT che fa intendere come ci sia un filo diretto con la stessa e se ciò fosse vero significherebbe che MARIEDIT gode dei privilegi con il vs giornale e ciò mi sembra abbastanza scorretto. I commentatori, di qualsiasi livello, debbono avere lo stesso trattamento senza privilegio alcuno.

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