Lettera ad Accorinti da un “accorintiano”… un po’ deluso

Lettera ad Accorinti da un “accorintiano”… un po’ deluso

Lettera ad Accorinti da un “accorintiano”… un po’ deluso

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venerdì 09 Agosto 2013 - 09:05

Riceviamo e pubblichiamo la missiva di un elettore del sindaco Renato Accorinti che ci chiede espressamente di rimanere anonimo. Al primo cittadino rivolge un appello: indossa una maglietta con su scritto " Messina libera, dallaMafia, dal pizzo, dalla raccomandazione e dall'ingratitudine"

Caro Renato, caro Sindaco,

da poco più di un mese siedi sullo scranno più alto della città più sfortunata d'Italia con la tua inseparabile maglia con su scritto "Free Tibet". Ho votato convintamente per te e lo rifarei 100 volte perché mosso dal bisogno di rinnovamento e di novità. Ho pensato che lo slogan " Cambiamo Messina dal basso" potesse rappresentare un'occasione per coinvolgere molti bravi concittadini che silenziosamente lavorano ai margini della gestione della cosa pubblica. Ho pensato che questa potesse essere la volta buona per iniziare a 'pensare'.

Eh si, Messina non pensa, si diverte nel gioco delle divisioni tra buoni e cattivi, tra massoni e appartenenti all'Opus Dei, tra colti ed ignoranti, tra ricchi e poveri, tra guardie e ladri, tra Vara e Giganti, tra destra e sinistra per poi scoprire che in ognuno c'è sempre un po' dell'altro.

Messina e' una citta' strana, con mille contraddizioni e poche certezze che tira semplicemente a campare; matrigna ed ingrata con i suoi figli migliori, ingiusta e severa con i potevi cristi. Un mese o poco più dal tuo insediamento e rimango colpito dalla fuga dell'Assessore alla Cultura Todesco proprio sotto la Vara e dal 'nuovo' Comitato composto dai figli degli inquisiti e dai "riconfermati" vecchi componenti che, per dissentire dai provvedimenti della Magistratura, poche settimane fa' si sono dimessi in massa.

Del nuovo Comitato salvo solo Padre Antonello Angemi, Sacerdote semplice e vero che delle sue umili origini ha fatto la sua forza. Il tutto mentre i giovani di "Addio Pizzo" aspettano coscienziosamente la fine della processione per esternare il loro dissenso da questa ennesima presa in giro.

Ma a che gioco giochiamo Renato, qui la casa brucia e non possiamo spegnere il fuoco facendo finta di tirare l'acqua. I ragazzi di Addio Pizzo meritavano di più per il loro coraggio: la gratitudine dell'intera città e del suo Sindaco. Ci stanno insegnando ancora una volta il buon senso e la prudenza mentre noi guardiamo da un'altra parte.

Non bastano più i gesti simbolici caro Renato ( piedi scalzi e mani nude) quando questi non sono accompagnati dal coraggio e dalla concretezza. Non voglio più che qualcuno pulisca volontariamente le strade e le fontane; sogno una città in cui il Servizio di pulizia sia efficiente ed organizzato con operai pagati tutti i mesi.

Sogno pullman puntuali e numerosi di giorno e no corse inutili e pubblicitarie di notte. Desidero il Teatro a basso prezzo per i giovani ma senza dimenticare la sofferenza di una intera generazione dilaniata da mille problemi e molta solitudine. Raccontami cosa pensi di fare per i giovani che si "spinellano" sotto la tua finestra del Comune, che bevono, giocano d'azzardo, delinquono, lasciano la scuola, non trovano lavoro, sono senza casa e senza famiglia. Raccontami le tue politiche di prevenzione e d'inclusione.

Caro Renato, cambia rotta, striglia i tuoi e se non funzionano, non difenderli a tutti i costi e non esitare a cambiarli. Il consenso, a volte, dura quanto una notte d'estate; al mattino non resta che il ricordo dell'ennesima occasione perduta.

Da domani Renato indossa una maglietta con su scritto " Messina libera, dallaMafia, dal pizzo, dalla raccomandazione e dall'ingratitudine".

Con affetto

Tuo Elettore

37 commenti

  1. caro amico, concordo ma non mi stupisco, la protesta e la belle parole sono una cosa, governare e ammnistrare un altra

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  2. Concordo pienamente e ti stimo. nonostante non sappia chi tu sia. Sindaco,indossa la maglietta con la scritta Messina free. il Tibet adesso può aspettare, noi non più.

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  3. Alessandro Grussu 9 Agosto 2013 10:12

    Diamo tempo al tempo: decenni di sfascio non si possono sanare in un mese e mezzo. Sicuramente alcune cose importanti sono state fatte – vedi l’intervento a Maregrosso o l’impegno sui finanziamenti fatto prendere davanti alla stampa a Crocetta alla festa della CGIL – ma ancora è troppo presto per emettere giudizi definitivi.

    Del resto lo ha detto e ripetuto lo stesso Renato in campagna elettorale che per cambiare radicalmente uno scenario come il nostro ci vogliono anni, forse addirittura generazioni, e che è necessario per primo un cambiamento culturale, o “di testa” se preferite. Dobbiamo smetterla di aspettare la salvezza dall’alto e pretendere che un sindaco ci risolva tutto e ci faccia trovare la pappa pronta, standocene comodamente seduti in poltrona, magari lamentandoci, da bravi buddaci, per ogni foglia che cade dall’albero. Se continuiamo a insozzare strade e spiagge o a non pagare il biglietto dell’autobus, tanto per fare due esempi “terra terra”, nemmeno la migliore amministrazione dell’universo riuscirà a sanare la situazione.

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  4. GIUSEPPECHIOFALO 9 Agosto 2013 10:13

    Precisando soltanto che non ho votato per Accorinti condivido in pieno tutto il contenuto della lettera che posso convintamente autografare.
    Grazie
    GChiofalo

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  5. MessineseAttento 9 Agosto 2013 10:14

    Non stupisce affatto che il signore abbia imposto la condizione di rimanere anonimo.
    Dietro ad un’apparente stima che si vuole dimostrare nei confronti di qust’amministrazione, si nascondono critiche assurde, infarcite dal solito populismo spicciolo che leggiamo spesso tra i commenti di TS.
    Per quanto concerne la Vara, non vedo perchè devono essere puniti i figli per le colpe dei padri, non vedo perchè non si deve dare una possibilità di riscatto a chi, fino ad oggi, non ha avuto problemi con la giustizia. A prescindere di chi siano figli.
    Ma il fondo, caro signore anonimo, lo tocca quando parla dei ragazzi che si fanno le canne. Vogliamo dare anche questa responsabilità al sindaco che si è insediato da appena un mese? Vogliamo che l’amministrazione si sostituisca alle famiglie e vada a bacchettare tutti quei giovani che bevono e si spinellano??? O vogliamo fare credere, secondo teorie vecchie come il mondo, che i giovani fumano per manifestare il loro disagio sociale??? O ancora, vogliamo che Accorinti cammini sulle acque e moltiplichi pani e pesci??
    Insomma, caro signore, non mi sarei stupito affatto se alla fine del suo scritto ci fosse stata la firma di GIUSEPPE TRISCHITTA.

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  6. bonanno giuseppe 9 Agosto 2013 10:52

    SPEREMUS …….ma oltre ad essere Buddaci…..semu chiddi di Tomasi di Lampedusa, tutto cambia per rimanere com’è, poi una riflessione : vedo sempre le stesse facce i cosidetti UOMINI PER TUTTE LE STAGIONI (in ogni ramo o settore della cosa pubblica) Sia se vince la Destra, che la sinistra o La società Civile insieme alla esterema sinistra , allora o sunnu bravi (no chiddi di Manzoni) o…….lascio a tutti la ulteriore considerazione

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  7. Hombre de barro 9 Agosto 2013 11:34

    Puzza di bruciato.
    Scusate Tempostretto, date potere di parola ad uno/a che dietro anonimato scrive un mucchio di banalitá e fesserie? mmah!

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  8. Primo Non sei attento x niente Messinese non lo so?
    Questo signore ha perfettamente ragione ed è più attento di te , riguardo la vara è vero che non bisogna punire i figli per le colpe dei padri, ma i figli di cui parla lui è che tu definisci dalla tua “saggezza” incensurati hanno un curriculum di precedenti che fa paura, informati Buddace

    ACCORINTO è un PACCO Colossale

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  9. No Stu Tirone No Ponte No Tav No Mous No No No No …….
    Ma questo ha voluto fare il sindaco per finire di consumarla Messina???
    Lui è i suoi ” onesti” integerrimi ” e ” puliti” assessori
    Io la colpa più che a questo sindaco e assessori la do ai consiglieri comunali
    Perché mentre il sindaco e assessori hanno il giocattolo da. Finire di rompere
    I consiglieri sono più infidi di lui perché pur di non perdere i loro interessi economici
    Faranno si che questo stato di cose si protragga per 5 anni

    Votate Buddaci Messinesi votate sempre gli stessi

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  10. ..la lettera originale finiva con “..e poi c’era la marmotta che mangiava la cioccolata” auhauha!! tutti sti critici prima dove stavano?? lettera bufala!!

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  11. ADDIO PIZZ..A?
    Ma che lettera assurda…poi non capisco che c’entra addio pizzo con la Vara. Centomila persone si riuniscono sotto il simulacro dell’Assunta ma che vogliamo fare chiamare l’esercito per richiedere ai tiratori ai passanti ai visitatori ed alle autorità il certificato dei carichi pendenti? Chi si reca ad un concerto o al campo sportivo deve sapere chi ha accanto se è pregiudicato oppure no? Il giorno della Vara ci sono solo uomini e donne, sudore e lacrime. Forse si mischiano i ladri con gli onesti, il sacro con il profano ma caro deluso di accorinti addio pizzo non ha le chiavi della verità in mano. Se uno solo dei presunti cattivi il giorno della Vara si convertirà tra i centomila ne varrà la pena. Prenda quella corda in mano anche lei…

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  12. Questo lettore dice di Sognare una città più in tutto

    Mi sa che con questo sindaco questi assessori e soprattutto questi consiglieri
    Che potrebbero fare cambiare rotta al sindaco visto la grande maggioranza in consiglio
    Lei ed i Messinesi tutti continueranno a sognare ancora fino le prossime elezioni che speriamo arrivino al più presto anche se poi i soliti Buddaci daranno i loro voti non per ideologia politica o per l’operato o il curriculum dei candidati ma al solito per un sacco della spesa un buono benzina una cena e ancor più grave per la promessa che resterà ovviamente tale, di un lavoro o ancor di più una bella casa popolare eh……

    I Buddaci Messinesi si meritano questo stato di cose

    N.B. Sono Messinese e mi n’avanza

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  13. Concordo in tutto e per tutto!

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  14. MessineseAttento 9 Agosto 2013 12:07

    Di che cosa si stupisce? Da almeno quindici giorni TS si è schierato in modo fin troppo palese. Basta vedere che articolo occupa la “prima pagina” e dove è invece relegato quello della conferma degli arresti nella FP.
    Purtroppo so già che questo post verrà censurato senza se e senza ma, esattamente come quello che ho lasciato a corredo dell’articolo sulla non notizia delle spiagge sporche. Pazienza!

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  15. MessineseAttento 9 Agosto 2013 12:17

    Almeno provi a farsi pena da solo per le sue affermazioni, perché le posso assicurare che a chi la legge ne fa tanta. Caro leone da tastiera nemico della lingua italiana e del buon senso.

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  16. Nino Principato 9 Agosto 2013 12:55

    Anche se chi non firma quello che scrive non merita alcun rispetto, preciso a tutti che la Vara non è un oggetto qualsiasi e va manovrata solo da persone esperte, specialmente durante la girata di via Primo Settembre. Ha quindi fatto bene il Sindaco Accorinti a fare entrare nel comitato i figli di Celona e Molonia, che esperti lo sono, altrimenti, provate voi tutti che fate i commenti a sproposito a manovrarla, la Vara. Per quanto riguarda Addio Pizzo (di cui, ovviamente, condivido il loro impegno), ricordo a tutti che le regole vanno rispettate anche da loro e che il volantinaggio per le strade è vietato e sanzionato da un’ordinanza del sindaco, anche quello fatto da loro l’anno scorso la sera della Messa in piazza Castronovo
    Arch. Nino Principato

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  17. A quanto pare la lettera è stata scritta da una persona molto vicina ad Addio Pizzo che ha sostenuto la sindacatura di Renato Accorinti, una domanda che vorrei porgli è questa:”Ma tu prima no canuscivi a Renato Accorinti? L’hai votato adesso ti metti in gioco pure tu, invece di nasconderti dietro una lettera anonima, dove ti lamenti del comitato Vara, invece di pensare che stiamo nella mer….a, rimboccati le maniche, in questo momento il comitato Vara, Addio pizzo, sono l’ultimo dei nostri problemi. STiamo morendo dalla fame!!!! Il pane non ce lo da questa lettera per me inutile ma i fatti….”

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  18. le stesse di quelle dietro un nackmane

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  19. Sono certo che la redazione conosca la fonte e fa bene a rispettare il volere del cittadino.
    La caccia alle streghe sarebbe stata assicurata.

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  20. caro amico questo è tutto quello che i messinesi sognavano ma nessuno lo ha promesso tanto meno accorinti il quale ha fortemente espresso il suo interesse principalmente a piste ciclabili e ville comunali, ma come si può vedere anche li bisogna chiamarlo per fargli vedere la monnezza. I commenti che seguono sono veramente sconcertanti specie da chi dice di essere messinese , o magari da chi lamenta il poco italiano, forse saprà scrivere ma impari a leggere così capisce di cosa si sta parlando per poter partecipare al discorso e non parlare a vanvera
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  21. demometacratico 9 Agosto 2013 13:29

    Lettera anonima?
    Date un intero articolo a disposizione di un anonimo?
    Per giunta inattendibile per contenuti e tempistica. Dopo un mese scarso di sindacatura cosa si aspettava? Di passeggiare per le vie di una cittadina scandinava?

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  22. Concordo con il lettore.
    E, ancora di più, lo appoggio incondizionatamente, in ragione delle reazioni scomposte, rabbiose e livorose dei seguaci di accorinti, che schiumano rabbia, dovuta al fatto che la balla è stata smascherata.
    Concordo pienamente con la sua analisi lucida e penetrante.
    Ha dimostrato la sua incapacità operativa, si appoggia sulla vecchia nomenklatura dal dubbio passato.
    Un xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, dalla sceneggiata facile (vergognosa mancanza di rispetto i suoi piedi nudi e quella maglietta), buono solo ad usare un linguaggio vuoto e roboante, dai paroloni che cercano di abbindolare la povera gente ed i disperati.
    Speriamo che il CGA arrivi, al più presto, a ridare speranza alla nostra povera Messina

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  23. Free Messina, free anonimato…
    Il voto e’libero in quanto segreto ed e’segreto in quanto libero…anche l’esprimere pacificamente la propria anonima opinione penso debba poter essere liberamente e democraticamente possibile in uno stato di diritto. Non credo che e’piu’degno di rispetto chi si autografa con un titolo di quanto chi resti nell’anonimato. Con la maschera o senza ritengo che l’elettore anonimo abbia puntato i riflettori su contenuti seri per chi non si e’fermato solo a leggere sulla vara e i giganti. Non fermiamoci a riflettere sull’anonimato, che può essere dettato da mille validi motivi, ma mi chiedo e chiedo al nostro sindaco qual e’ il suo progetto a lungo termine x Messina?

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  24. grazie sign arch. nino principato, ora abbiamo capito che il primo che ci porge un volantino la prima cosa da fare è prenderlo a moffe.

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  25. MessineseAttento 9 Agosto 2013 14:47

    Se ha qualcosa da dire, abbia la cortesia di rispondere direttamente ai commenti.
    Ad ogni modo, lei che parla di scritti a vanvera, ci spieghi il senso del suo post, perché si fa davvero fatica a capirlo.
    Piste ciclabili, mondezza?? La città non era così pulita da anni, le discariche abusive (alcune create sicuramente ad arte) non erano mai state eliminate in così poco tempo. Dopo 15 giorni dall’insediamento, l’amministrazione le ha regalato spiagge pulite e docce pubbliche (gli altri anni si avevano la metà dei risultati con il triplo della spesa), oltre al fatto che si sta tentando di rimettere i conti a posto.
    Quindi, egregio signore che invita gli altri ad imparare a leggere, abbia la cortesia di fare attenzione a ciò che scrive, altrimenti l’unico risultato che potrà raggiungere sarà partorire veri monumenti al non senso come il suo ultimo scritto.
    A ben risentirci.

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  26. ASPETTIAMO SETTEMBRE QUANDO L’UBBRIACATURA ESTIVA SIA PASSATA E ARRIVERANNO I NODI AL PETTINE, SERVIZI PULIZIA-ATM-SERVIZI SOCIALI ETC ETC—–SARANNO UCCELLI PER DIABETICI.

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  27. SCUSATE SE NON SBAGLIO NEL MOVIMENTO ADDIO PIZZO DI VIA ROSVELTT CE UN EX CONSIGLIERE DI QUARTIERE DEL P.D, SI QUEL P.D.MOLTO VICINO AL PADRONE ASSOLUTO DOVE OGGI E INDAGATA LA MOGLIE E FAMIGLIA COSA NE PENSA DI QUESTA SITUAZIONE NON UN RIGO NON UNA PAROLA MA A VOI IL VOSTRO PENSIERO ADDIO PIZZO QUANDO SONO STAI ASSUNTI I RACCOMANDATI ATO 3 E NO LA TUTTO A POSTO MA BASTA LA CACCIA ALLE STREGHE

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  28. MessineseAttento 9 Agosto 2013 15:03

    La balla è stata smascherata, la Vara e Accorinti che non bacchetta i ragazzi che si fanno gli spinelli, insieme alla solita tiritera dei piedi nudi e della maglia. È indubbio che oltre all’onestà intellettuale vi mancano le argomentazioni di spessore.
    Sarebbe stato più onesto se avesse scritto: speriamo che il CGA arrivi presto per ristabilire tutto com’era, quando le lobby imperversavano senza ostacolo alcuno per curare gli interessi di pochi.
    E poi, caro signore, è proprio sicuro di non essere lei a schiumare dalla rabbia, come accade alle belve se gli si toglie il tanto agognato pasto?

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  29. Alessandro Grussu 9 Agosto 2013 15:57

    Gli unici che schiumano rabbia e che fanno sceneggiate sono quelli che ancora rosicano per la vittoria di Renato e che ora sperano in un tardivo ricorso, che sa tanto di colpo basso nonché di idee parecchio confuse sulle regole della democrazia. Ma tant’è…

    E poi chi dovrebbe “ridare speranza alla nostra povera Messina?” Quella “vecchia nomenklatura dal dubbio passato” che si è riciclata passando da un campo (Buzzanca) all’altro (Calabrò)?

    Lasciatelo lavorare ed evitate di fare i soliti buddaci “mangia e scorda”.

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  30. questa amministrazione al momento non ha cambiato nulla proprio a partire dalla vara, anzi ha mantenuto tutto, soldini pubblici compresi, inserendo tra l’altro alcune vecchie solite facce da un parte e i figli dall’altra, che sono diventati esperti perchè inseriti –per merito- tra i tiratori,non per nepotismo puro giusto?? La vara in una città normale, per motivi di sicurezza nemmeno uscirebbe, è da pazzi farla scivolare senza adeguati sistemi di frenaggio, a pochi metri da migliaia di persone. Altro che volantinaggio.

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  31. Giacomobonavita 9 Agosto 2013 21:07

    Caro concittadino, non ho alcuna remora a rispondere al tuo commento con il mio vero nome e cognome. Ho votato Renato Accorinti solo moralmente, perché da trent’anni non vivo piú a Messina, ma ci vengo per lo meno una volta l’anno, ogni volta con sentimenti contrastanti di odio-amore, entrambi sentimenti che sicuramente non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.
    La vita moderna é, nel bene e nel male, contrassegnata dai ritmi estremamente veloci, con i nostri iphone, i pad etc. crediamo di avere in mano il potere assoluto su tutto e tutti.
    E credo che per questo motivo ci aspettiamo anche dagli altri sempre una soluzione rapida di problemi annosi, difficili. Concedimi uno sfogo lasciandomi dire : lasciate lavorare Renato e la sua giunta in pace!
    Come puoi essere deluso dopo poche settimane? Come puoi fare delle critiche al nuovo team dopo che per decenni la nostra città é andata sempre piú in basso raggiungendo gli ultimi posti in Italia riguardo la qualità di vita ? Il controllo e i consigli dal basso sono credo quello di cui durante e dopo la campagna elettorale la nuova giunta comunale ha fatto leva centrale di rinnovamento e quindi é senz’altro importante la critica e la discussione oggi piú che mai.E’ il motore del rinnovamento della nostra amata-odiata Messina.
    Godetevi cari concittadini questa nuova aria, questo nuovo vento e soprattutto, mi ripeto, date a Renato e al suo team il tempo necessario ! Sono sicuro che non ci deluderanno.

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  32. Condivido tutto

    Accorinto e giunta. A Casaaaaaa

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  33. BUDDACI PER BRODETTI – Per anni, decenni, siamo stati zitti zitti, tutti in fila a protestare e votare DC, PSI, PRI, PCI, PSDI, e poi FI, PD, PDL ecc.
    A meno di due mesi dall’elezione di Renato – svolta storica per Messina e per i messinesi – “u buddaci” di turno sguizza dalle acque melmose e fa bella mostra di sè, magari chiedendo l’anonimato.
    Questo conferma che in questa città il fuoco si prende con le mani degli altri indossando abiti impropri, quelli buoni della festa, a cui si assiste magari dal balcone del palazzo più importante. Salvo poi, nell’anonimato, pretendere di cantarle a chi sta tentando di togliere proprio “i buddaci” (per chi non lo sapesse pesci dalla bocca larga buoni solo per brodetti leggeri) dalle acque melmose e magari provare a farli nuotare in acque più limpide.
    Ma forse i “buddaci” stanno meglio nella loro acqua, aspettando di abboccare all’amo, e da lì passare in casseruola.
    Per il brodetto.

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  34. da fuori è facile, perchè non sei rimasto a Messina??

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  35. Al di la dei commenti, in ognuno dei quali non e’ difficile riconoscere sprazzi di verità , mi permetto di far osservare che si continua a girare attorno al problema Messina “distraendo”i cittadini con considerazioni critiche, accuse reciproche , rivendicazioni e speranze destinate puntualmente ad essere DELUSE
    alla luce della seguente fotografia della REALTÀ.

    Messina e’ una città improduttiva che si regge su una struttura socioeconomica prevalentemente di tipo
    impiegatizio burocratico con presenza di rendita parassitaria ed assenza ormai definitiva anche di quelle poche realtà produttive ” storicamente presenti sul territorio.

    Le sciagurate ancorché supinamente accettate politiche di spending review , con il conseguente BLOCCO dei flussi pubblici che alimentavano gli enti dello Stato, del parastato e degli enti locali ha determinato lo stato di pre default in cui siamo inesorabilmente immersi; da cui sembra difficile riemergere anche per la MARGINALITÀ della città e quindi della sua classe politica che non riesce ad imporre con forza e convinzione le istanze della popolazione.
    L’amministrazione ancorché dotata delle migliori intenzioni non potrà fare miracoli . La mancanza di risorse ne condizionerà l’attività. L’onesta personale ed una maggiore considerazione del bene pubblico
    collettivo serve solo a dare una utile sferzata di cambiamento “dal basso ” e di speranza…destinata però ad essere pericolosamente DELUSA. Chi tira i fili del potere vero sta dietro il palco ed è’ invisibile ai più . Quando il Prof. Monti & C. preferì mettere in bilancio 300 milioni per pagare le penali ,e dichiarare il Ponte di MESSINA opera non prioritaria, trovando sponda in tutti gli ambienti politici e sindacali di CASA NOSTRA, si è accettato la condizione di SUDditanza colonica illudendo si di poter mantenere i PRIVILEGI di cui ha goduto sino ad OGGI.
    Ecco che si spiega il motivo per cui la povera Messina abbia accettato con docile , a volte “interessata “rassegnazione il TABÙ ponte, che abili SPIN DOCTOR hanno sapientemente alimentato per ” demolire” il progetto del Ponte ( UTILE) a vantaggio delle opere ( INUTILI )già avviate e “cantierate” nel ricco Nord.( Expo ,Tav etc….) Paradosso dei paradossi il cambiamento tanto atteso e’affidato ad una brava persona dotata di buona volontà ma….con maglietta No Ponte

    Messina… il momento in cui rinuncia a questa grande opera UNICA NEL MONDO, senza nemmeno discuterne attraverso un referendum democratico( vedi Grillo a Messina) e” censura “vergognosamente
    l’appello dei 39 maggiori scienziati del mondo accademico ( vedi Corriere della sera) e del più grande architetto forse vivente Daniel Libeskind che si era offerto di riprogettare il territorio devastato attuale, recuperando e valorizzando la suggestione mitica dello stretto di Messina, HA RINUNCIATO AL PROGRESSO ED ALLA SALVEZZA…
    E’ facile immaginare che SOLO se avessimo intrapreso questa avventura , con le opere connesse avremmo potuto rivendicare “attenzione ” politica nazionale ed internazionale, facendo del nostro territorio un bacino di attrazione di “immigrazione” invertendo l’esodo dei nostri giovani destinati a “svuotare” una città splendida e ricca di storia.
    Se non si hanno presenti le ragioni della economia REALE, del Progresso, del BENE ESSERE generale
    e della LIBERTÀ ..di pensiero sarà difficile trovare consensi e ci troveremo tra venti anni, in una città sempre più degradata, a chiacchierare , lamentarci e scambiarci reciproche accuse

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  36. ho votato Accorinti per poter rompere la continuità ed arrivare alla discontinuità.sono contento di averlo fatto pur se ero convinto e sono convinto che proprio per la sua inesperienza,il suo modo di pensare non darà nessun beneficio alla città.ma ne è valsa la bene,abbiamo buttato fuori gli abbuffini.Sarebbe ora che Renato più che alle magliette pensasse ai Messinesi abbandonando le esteriorità che non di addicomo all’incarico ricoperto.

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  37. Perché non sei rimasto a messina?
    caro concittadino io a seguito di queste frecce velenose avrei due risposte: una da buon cristiano aurandogli di continuare ad avere la fortuna che ha guadagnandosi un pezzo di pane o qualcuno che glielo garantisce rimanendo a messina, oppure mettersi alla pari aurandogli di avere bisogno di emigrare andando nella più lontana miniera di carbone e rivedere messina quando andrà in pensione. Sarò stato pesante ma è una cosa ignobile condannare chi ha dovuto lasciare messina per lavoro.

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