Manifestazione cittadina della Ras - Lotta Organizzata contro la riforma scolastica

Manifestazione cittadina della Ras – Lotta Organizzata contro la riforma scolastica

Manifestazione cittadina della Ras – Lotta Organizzata contro la riforma scolastica

Tag:

giovedì 13 Dicembre 2012 - 10:27

In partenza da piazza Antonello i manifestanti arriveranno al Municipio e alla Provincia. L'intento di Ras è di costituire un movimento ampio e cosciente dei suoi diritti e delle sue rivendicazioni, ramificato all'interno della città e pronto a fare valere le proprie contestazioni e le proprie proposte in un diretto confronto con le Istituzioni

Salvare l’istruzione pubblica. E’ il motivo che ha guidato l’associazione Ras – Lotta Organizzata il 12 ottobre ad aderire allo sciopero nazionale contro una riforma scolastica traballante e i tagli alle scuole attuati negli ultimi governi. E’ lo stesso motivo che guiderà la manifestazione cittadina che domani 14 dicembre partirà da piazza Antonello per arrivare alle sedi del Municipio e della Provincia. E’ un filo conduttore invisibile a guidare la Rete di Aggregazione Studentesca verso una nuova mobilitazione. Mobilitazione che significa continuità e tenacia, “per proseguire sulla strada della mobilitazione cittadina costante, che ha raggiunto il suo apice con l’occupazione degli Istituti Superiori della città, e che ha come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti in primis e della cittadinanza circa i motivi della protesta e la creazione di un movimento ampio e cosciente dei suoi diritti e delle sue rivendicazioni, ramificato all’interno della città e pronto a fare valere le proprie contestazioni e le proprie proposte in un diretto confronto con le Istituzioni”.

“Non ci limitiamo alla critica delle misure governative inerenti la scuola pubblica, dunque Spending Review, ex e l’ultimo accordo sugli scatti di anzianità, che dovranno essere pagati direttamente dai fondi d’Istituto, dunque danneggiando ulteriormente le capacità formative e didattiche della Scuola Pubblica – dichiara Pasquale Calapso, portavoce del Nucleo Organizzativo Ras -. Ci spingiamo alla contestazione del modello economico europeo per come ci è stato imposto dalla BCE in questi ultimi anni, e di conseguenza contestiamo la posizione di tutti i governi europei verso la crisi economica, presentata come responsabilità di tutti e dunque da risanare con i soldi di tutti, in particolare dei lavoratori. E di conseguenza – prosegue – la nostra critica è diretta, nel piccolo, alla gestione comunale precedente al commissariamento che ha portato al debito della nostra città di ben 240 milioni di euro”.

“Le nostre proposte riguardano il contesto cittadino, sono di facile attuazione e avvalorano maggiormente la nostra lotta, basata su contestazioni ma anche su proposte pratiche. Basterebbe – conclude Calapso – la volontà da parte della politica di investire verso i settori produttivi ed i settori fondamentali della nostra società, come ad esempio l’Istruzione, di conseguenza abbiamo diverse proposte sui trasporti legati alla scuola e sull’edilizia scolastica, sulle agevolazioni che il Comune dovrebbe fornire agli studenti verso i luoghi culturali della città, sull’ecosostenibilità scolastica, sulle agevolazioni economiche verso gli studenti più disagiati in generale”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007