Nasce “Co.Vi. – Coworking Villafranca”. Scambio di esperienze ed economia condivisa

Nasce “Co.Vi. – Coworking Villafranca”. Scambio di esperienze ed economia condivisa

Salvatore Di Trapani

Nasce “Co.Vi. – Coworking Villafranca”. Scambio di esperienze ed economia condivisa

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venerdì 10 Giugno 2016 - 15:52

E’ stato presentato questa mattina, presso la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’Università degli Studi di Messina il progetto “Co.Vi. – Coworking Villafranca”. Classificatosi tra i primi posti, su oltre un centinaio di comuni partecipanti in tutta Italia, il progetto favorirà lo scambio di esperienze tra i giovani e permetterà loro di immettersi con maggior facilità nel mondo del lavoro.

Villafranca si piazza al primo posto tra oltre un centinaio di comuni partecipanti, in tutta Italia, all’avviso pubblico “Meet Young Cities”. Nasce il progetto “Co. Vi. Coworking Villafranca”. L’iniziativa, promossa dall’Anci, dall’Ifel, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, dal Servizio Civile Nazionale e dall’ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani, sarà rivolta principalmente alle imprese sociali e alle associazioni giovanili del territorio e prevedrà uno scambio di esperienze e di economia condivisa per una rinascita economica del territorio.

Questa mattina la presentazione ufficiale del progetto, presso la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’Università degli Studi di Messina. Presenti all’incontro il capofila del progetto e Sindaco del Comune di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco, e i referenti della partnership di progetto: Dario Caroniti, presidente del Centro Orientamento e Placement dell’Ateneo, Nino Costa, presidente onorario associazione di volontariato Villafranca Giovane, Carmelo Lembo, presidente dell’associazione Bios, Giovanni Ammendolia, presidente della Soc. Coop. Soc. Azione Sociale, Giacomo Orlando, consigliere della BCC Antonello di Messina, Debora Colicchia, presidente di LegaCoop Messina e Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani.

Il progetto “Co.Vi.” vanterà tra i propri partner l’Università degli studi di Messina, l’ Associazione di volontariato Villafranca Giovane, l’ Associazione Bios e la Soc. Coop. Soc. Azione Sociale. L’iniziativa “MeetYoungCities”, da cui scaturisce il progetto, è stata promossa dall’Anci, dall’Ifel, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale e dall’ANG.

La sede “materiale” del progetto sarà costituita dal centro d’aggregazione giovanile Villafranca Giovane, dove si svilupperà interamente l’esperienza. Un vero e proprio “Coworking 2.0”, così è stato definito dal sindaco di Villafranca Matteo De Marco, che permetterà di rispondere efficacemente alle attuali carenze economiche e sociali del territorio.

Il coworking rappresenterà dunque una possibilità per tutti quei lavoratori “freelance” che necessitano di risorse e di scambi di esperienze, un momento d’aggregazione per un esperienza lavorativa più immersiva e “connessa” quindi.

Questo, nei fatti, cosa significa? Anzitutto sarà possibile conoscere soggetti con professionalità simili alle proprie, permettendo la nascita di nuove “unioni lavorative” ma non solo, sarà possibile interconnettersi con altri soggetti, sfruttare risorse comuni e, soprattutto, trovare un luogo di lavoro diverso dall’ambiente domestico in cui spesso sono costretti i freelance. Infine, grazie al progetto di coworking i lavoratori autonomi avranno modo di espandere le proprie conoscenze e di ampliare i propri contatti. Un vero e proprio trampolino di lancio per il mondo del lavoro.

Attualmente in Italia esistono ben 190 coworking al nord, 55 al centro e 40 al sud. In Sicilia esistono, tra Palermo e Catania, 11 Coworking di cui solo 1 (MoltiVolti di Palermo) rivolto alle imprese sociali giovanili, proprio come il “Co.Vi”. Nella provincia di Messina, infine, esistono soltanto due coworking, uno a Giardini Naxos e uno a Milazzo.

Salvatore Di Trapani

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