Campus, sconti di pena in appello per la compravendita di esami

Campus, sconti di pena in appello per la compravendita di esami

Alessandra Serio

Campus, sconti di pena in appello per la compravendita di esami

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sabato 23 Luglio 2016 - 00:10

Assoluzioni parziali per quasi tutti gli imputati dell'inchiesta delle Fiamme Gialle su esami comprati e usura "intorno" all'Ateneo di Messina. Cadute tutte le accuse per l'ex consigliere provinciale Galati Rando.

Un’assoluzione totale, una sola conferma della condanna di primo grado, poi “sconti” di pena in appello per tutti. Fioccano le assoluzioni alla fine del processo di secondo grado dell’operazione “Campus”, l’inchiesta della Dda su alcuni episodi di compravendita di esami e prestiti a usura. Il verdetto della Corte d’Appello ( presidente Trovato) è di ieri sera e vede notevolmente ridimensionato l’impianto

LA SENTENZA: I giudici hanno assolto Santo Galati Rando (condannato ad un anno e 4 mesi in primo grado), ridotto a 8 anni – contro i 10 anni e mezzo del primo grado – la condanna di Antonio Montagnese; confermati i 3 anni e 8 mesi per Salvatore D’Arrigo; ridotta ad un anno e mezzo la condanna di Marcello Caratozzolo, per lui cadel’accusa di millantato credito – in primo grado era già stato assolto dalle accuse più gravi); 8 mesi ad Alessandra Paglieri ( un anno in I grado) 2 anni e 8 mesi per Massimo Pannaci (contro i 5 anni del primo grado).

Confermato il sequestro delle somme sequestrate a Montagnese e Pannaci.

Secondo l’accusa alcuni studenti dell’Universitá di Messina pagavano ottenere il superamento dell’esame. La sentenza di ieri peró sancisce l’estraneità dell’ateneo dai reati contestati a Caratozzolo e a qualunque forma di criminalità. L’inchiesta della Guardia di Finanza ha raccolto la denuncia di alcuni studenti e scoperto poi un giro di usura, attraverso le intercettazioni telefoniche ed ambienti.

“Sono veramente lieto, per quanto mi riguarda, che la giustizia abbia fatto il suo corso, che sia stato chiarito definitivamente il grosso equivoco creatosi attorno la mia persona”, commenta l’ex consigliere provinciale di Tortorici, Galati Rando. “La mia fiducia nella giustizia ha certamente contribuito al buon esito della vicenda.”

Hanno Difenso gli avvocati Bonni Candido, Decimo Lo Presti, Rosario Scarfó’, Alessandro Barbaro, Maria Puliatti e Giuseppe Di Renzo.

Alessandra Serio

4 commenti

  1. La Massoneria esiste!!
    La giustizia no!!!

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    La giustizia no!!!

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