Il M5S: "Noi non siamo per la gente o con la gente. Noi siamo la gente"

Il M5S: “Noi non siamo per la gente o con la gente. Noi siamo la gente”

Rosaria Brancato

Il M5S: “Noi non siamo per la gente o con la gente. Noi siamo la gente”

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sabato 09 Febbraio 2013 - 15:24

Presentati i candidati a Camera e Senato per il Movimento 5 stelle. Il programma è in continuo aggiornamento ma le priorità sono i tagli agli sprechi e le battaglie per la difesa della salute e dell'ambiente. Priorità che i deputati regionali eletti ad ottobre hanno già trasformato in fatti in Sicilia.

“Noi non siamo per la gente o con la gente, noi siamo la gente”, non è una differenza da poco quella che sottolinea il candidato del M5S Francesco D’Uva ad apertura della conferenza stampa di presentazione dei candidati a Camera e Senato, nella sala consiliare di Palazzo dei Leoni.

Questo strano popolo di “alieni” per i politicanti di mestiere ha iniziato proprio in Sicilia la rivoluzione dei numeri, portando il Movimento 5 Stelle a diventare il primo partito all’Ars con 15 deputati. “Adesso ci apprestiamo a fare di meglio- spiega- perché la rivoluzione inizia dalla Sicilia”. Non a caso all’incontro erano presenti anche alcuni deputati regionali, tra i quali la messinese Valentina Zafarana, che in pochi mesi hanno tramutato gli impegni presi in campagna elettorale in fatti, dai tagli alle indennità al no al Muos. A dar man forte agli apripista regionali contano di aggiungersi i candidati grillini alle Politiche, presenti oggi in sala: dal capolista al Senato Francesco Campanella, alla capolista alla Camera per la Sicilia Orientale Giulia Grillo, ai candidati messinesi nelle liste e cioè Tommaso Currò, Francesco D’Uva, Alessio Villarosa, Alberto Laspada, Maria Cristina Saija, Gaetano Nucifora, Angelo Nicotra (alla Camera) e Leonardo Russo e Carlo Fanara (Senato).

Il programma è stato scritto sin dal 2009 ed è in continuo aggiornamento grazie al contributo di tutti i cittadini che mettono a disposizione idee, progetti, proposte, competenze. La lotta agli sprechi è tra i primi posti, con i tagli anche alle indennità parlamentari, ad esempio i deputati grillini incasseranno solo 5000 euro lorde, e rinunceranno all’assegno di fine mandato. Tagli alle province, legge anticorruzione, reddito di cittadinanza, abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti ed ai giornali, ripristino dei fondi tagliati alla sanità ed alla scuola, tagli alla Tav e al Ponte, legge sul conflitto d’interesse sono alcuni dei punti cardine. Ma basta sentire le parole dei candidati per capire come la priorità assoluta non sia “la conquista della poltrona” ma il portare a Roma gli interessi, appunto “della gente”. Giulia Grillo ad esempio si sofferma sulla battaglia per il diritto alla salute e per la tutela dell’ambiente “Uno studio di 10 anni sulla regione Lazio-spiega- ha dimostrato come su un campione di 1 milione e 200 mila abitanti del centro storico di Roma la linea della mortalità si sia col tempo collegata all’aumento del tasso d’inquinamento. Ogni aumento di 10 microgrammi di inquinamento ha comportato un aumento dal 4 al 6% della mortalità. La politica deve trasformare il rapporto con l’ambiente”. Sono queste le battaglie che interessano la popolazione, a maggior ragione in Sicilia, divenuta terra di frontiera per quelle operazioni che portano profitto a scapito dei diritti.

“Vogliamo riappropriarci della nostra terra e restituire il futuro ai nostri figli-aggiunge Francesco Campanella- perché per troppo tempo in Sicilia abbiamo esportato il petrolio e venduto la nostra salute. Hanno venduto il nostro territorio alla Nato, al Muos, ci hanno spogliato dei diritti acquisiti dai nostri padri. Ci hanno detto di essere competitivi, ma con chi? Con la Romania e l’India? Si sono mangiati la nostra terra, ora è un nostro dovere cacciare via questi ladri”.

La tutela dell’ambiente ha visto il Movimento in prima fila in questi mesi alla Regione, con i deputati grillini che hanno fatto mancare la presenza all’Ars per il Dpfef fin quando la giunta non ha bloccato le autorizzazioni per i lavori del Muos (il sistema radar della marina americana da realizzare a Niscemi). Analoga battaglia si sta portando avanti per bloccare i lavori dell’elettrodotto aereo Terna, invitando ad interrare le condotte. Tra le proposte che il M5S porterà in Parlamento anche l’estensione della legge La Torre (sulla confisca dei beni ai mafiosi) anche ai politici ed ai funzionari corrotti, l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul sistema bancario e sul riciclaggio di denaro sporco “Un giro d’affari annuo di 150 miliardi di euro che fa comodo a tanti non vedere e non colpire” dichiara Mauro Giarrusso, avvocato catanese in prima linea nel contenzioso, negli anni scorsi, tra i comitati spontanei e la Regione dell’era Cuffaro che voleva realizzare 4 mega termovalorizzatori per importare rifiuti dalla Campania e smaltirli in Sicilia “Ho iniziato così ad avvicinarmi al Movimento, perché mi hanno chiesto di difendere il territorio da un affare da 8 miliardi di euro che si giocava sulla pelle dei siciliani. Così ho capito che non dovevo lottare per cambiare le scelte dei politici, ma cambiare la politica. Ed eccomi qui”.

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. non fate accordi con udc e con il pd mi raccomando

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  2. puzza di bruciato 9 Febbraio 2013 17:04

    Ma perché c’era qualcuno che aveva dubbi.. state sfondando nei sondaggi e gli altri rosicano…
    Una delle certezze del M5S è quella che se in qualsiasi momento non siamo contenti del Vs operato possiamo chiedere al movimento di epurarVi cosa che non si può fare con altri schieramenti.. quindi una grande garanzia al mio voto…
    In bocca al lupo

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  3. Il programma di massima mi sembra rappresenti il minimo sindacale della già espressa volontà della società civile: tagli alle indennità, riduzione parlamentari, leggi anticorruzione ed altro ancora.
    Nulla che da anni non si sia già detto; o meglio, che noi comuni cittadini abbiamo detto.
    Questa è la vostra forza e questa deve essere la vostra mission, rappresentare in parlamento la volontà civile.
    Andare oltre, a mio modesto avviso mi sembra eccessivo, in quanto bisogna conoscere per poter parlare, a meno che non ficciate solo slogan populistici.
    L’argomento della Sicilia disossata collegata alla questione petrolio nostrum: state attenti, valutate, verificate, abbiate conoscenza,sparare come aveva detto Grillo concetti di isolazionismo non porta da nessuna parte.
    Semmai, nel tempo, dobbiamo verificare quanto siete in grado di rimanere sulle vostre gambe alle prime vere pressioni.
    Quindi fate la vostra strada, fatela in modo sano se ci riuscite e poi avrete raggiunto il massimo consenso cittadino.
    Ultimo appunto: oltre Grillo si vorrebbe conoscere anche qualcun’altro e per far ciò bisogna apparire, cosa che onestamente manca, solo solo per capire come vi sapete esprimere e come sapete rispondere sulle questioni non populiste.

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  4. giusto, niente accordi con nessuno, tantomeno la sx

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  5. Conosco il vecchio perché l’ho vissuto e qualora dovesse riproporsi per il futuro mi preoccuperebbe e non poco. Venditori di fumo e di “false promesse” vogliano incantare gli elettori promettendo “aria fritta” e polpette avvelenate. Ecco perché ho aderito al movimento ed inoltre per dare un contribuito per la creazione di una nuova e giovane classe politica che riscatti il Paese da anni di non corretta gestione ed inoltre caratterizzata da scandali che hanno coinvolto tutte le istituzioni italiane. Sono certo che i lettori di “Tempo stretto” hanno già letto l’articolo della giornalista Rosaria Brancato. Credetemi, ha fotografato il passato con proiezione per il futuro nel caso in cui questa vetusta classe politica che ha governato il Paese in questo ultimo ventennio dovesse riconfermarsi.. Se vogliamo impedire che ciò accada, dobbiamo vincere e le prospettive non mancano. Ed allora in queste ultime due settimane non molliamo, i cittadini messinesi sono con voi. Prima di concludere una domanda:” LA GIORNALISTA ROSARIA BRANCATO è UNA “GRILLINA”?, Anche se non lo fosse, scrive come se lo fosse.

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  6. Tutto giusto,battaglie di buon senso” rivoluzionarie” e condivisibili . SOLO sul ponte state prendendo una cantonata che rischia di seppellirVi sotto le macerie dell’ideologismo conservatoristico ed AUTORITARIO ,della falsa informazione che nell’ombra congiura ed affida agli sprovveduti “professionisti” dell’ambientalismo sognatore “buonista”e di retroguardia fottuta ed inconcludente ,la difesa di interessi oscuri e NORDOCENTRICI . Una vera anticorfomistica INTELLIGENZA EMOTIVA SIPITUALE supportata in questo caso da una INTELLIGENZA LOGICO MATEMATICA ECONOMICA non puo non VEDERE L’ECO- PONTE SULLO STRETTO opera di PROGRESSO ,’l’unica fra le grandi opere veramente utile Avvicina i popoli, attrae risorse ed investimenti da tutto il mondo emancipandoci dalla marginalità e dal “FALLIMENTO” nel quale siamo inesorabilmente avviati .Rappresenta infine uno STRAORDINARIO e UNICO strumento di Marketing commerciale a costo zero per “vendere” e rendere competitivo il prodotto Messina una volta assodato che la vocazione turistico industriale sia la strada strategica obbligata…in mancanza di un serio ,”concreto” e finanziabile piano industriale alternativo Un ECOPONTE ad impatto ambientale zero anzi positivo, con contestuale abbattimento delle attuali vergognose e soffocanti mostruosita edizie resta ,ripeto, l’unico “confortevole moderno” TRENO (ad alta velocità ) che si dice passi una sola volta nella vita di una persona o di un popolo .Siano i cittadini a scegiere la propria sorte. Si invochi IL REFERENDUM (propositivo senza quorum) come ha sostenuto Grillo pubblicamente anche a Messina ed a me più volte personalmente Sappiate che la posizione No Ponte di Grillo e’ influenzata solo da dubbi che architetti amici gli hanno espreso in ordine alla “FATTIBILITA’ dell’opera. Bene si discuta laicamente su questo. Non si prendano decisioni “calate dall’alto” si apra un dibattito Non si tradisca il referendum, Non si tradisca la democrazia , non si tradisca la fiducia dei cittadini LIBERI e DECONDIZIONATI che hanno con grandi sacrifici ” studiato” e generosamente e concretamente operato per ill BEN-ESSERE della COMUNITÀ.

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