La Cartour: "Per noi l'ordinanza è sospesa". Ma ad insaputa del Comune?

La Cartour: “Per noi l’ordinanza è sospesa”. Ma ad insaputa del Comune?

Rosaria Brancato

La Cartour: “Per noi l’ordinanza è sospesa”. Ma ad insaputa del Comune?

Tag:

mercoledì 23 Luglio 2014 - 18:42

Al terzo giorno dall'entrata in vigore dell'ordinanza anti-tir arriva la replica della società. In una nota la Cartour spiega perchè non ha avvisato gli autotrasportatori del provvedimento: "I nostri legali ci hanno detto che il ricorso gerarchico presentato dall'Aias al Ministero sospende il provvedimento, che pertanto secondo noi non è in vigore". Secondo questa tesi l'ordinanza è stata sospesa "ad insaputa" di chi l'ha emessa e a non essere in regola sono i vigili urbani che sanzionano ed il sindaco che ferma i tir.

Nel terzo giorno dell’ordinanza anti-tir è successo di tutto (vedi altri articoli ed il video dei tir che forzano il blocco ed Accorinti che li ferma), non sono mancati momenti di tensione sul cavalcavia, quando i camionisti hanno cercato di forzare i divieti e il sindaco li ha fermati. Nel pomeriggio c’è stato un incontro a Palazzo Zanca, per apportare alcune modifiche al provvedimento, alla luce delle segnalazioni della FAI, la Federazione Autotrasportatori italiani che si è dissociata dal ricorso presentato dall’Aias ma ha indicato alla giunta i correttivi per andare incontro alle esigenze della categoria. E sempre nel pomeriggio si è registrata la replica della Cartour attraverso un comunicato stampa, dal quale si evince che per la società l’ordinanza è sospesa in virtù del ricorso dell’Aias.

“Parrebbe, dalle più recenti dichiarazioni del Sindaco e da talune ricostruzioni mediatiche, che – a tacer d’altro – tra le responsabilità della Cartour vi sia anche l’aver provocato la concitazione che in queste ore interessa le aree limitrofe al Molo Norimberga omettendo di avvisare la propria clientela sulle inibizioni viarie decise dall’Amministrazione Comunale per i mezzi commerciali”.

In verità, più che di ricostruzioni mediatiche si tratta delle dichiarazioni rese dagli autotrasportatori appena sbarcati al Norimberga, i quali si sono detti all’oscuro dei provvedimenti presi dall’amministrazione comunale ed anche irritati per via dei blocchi e delle multe. Vi è da dire, peraltro, che il Comune ha trasmesso l’ordinanza anche a tutte le istituzioni di Salerno: prefetto, Autorità portuale, Capitaneria di porto, sindaco nonché associazioni di trasportatori, e alle forze dell’ordine ma a quanto pare nessuno dei camionisti scesi dalla nave ne era a conoscenza a riprova che non è stata solo la società a non informare, ma tutte le parti interessate.

Nella nota però i dirigenti della società spiegano perché non hanno informato la clientela: perché secondo i legali della Cartour il provvedimento è sospeso.

La società ripercorre le tappe che hanno portato all’emanazione dell’ordinanza, sin da quando, il 1 luglio la Cartour ha chiesto alla giunta di rivedere le posizioni prese ed ha invitato il prefetto, il presidente dell’Autorità portuale ed il Comandante della Capitaneria di porto ad attivare un canale di mediazione.

“Il 18 luglio, poi, nelle ore successive all’emanazione dell’ordinanza 428/2014– si legge nel comunicato- segnalavamo al dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana gli elementi di palese illegittimità dell’atto, sollecitando nel contempo l’adozione di misure che consentissero quanto meno il deflusso dei mezzi pesanti provenienti da o diretti al Molo Norimberga. In contemporanea apprendevamo del ricorso presentato dall’associazione degli autotrasportatori A.I.A.S”.

Venerdì scorso infatti l’Aias, attraverso il leader siciliano degli autotrasportatori Richichi ha presentato un ricorso al Ministero dei trasporti chiedendo la sospensione del provvedimento ritenuto: illegittimo, contraddittorio e penalizzante.

L’iter prevede che entro 30 giorni il Ministero chieda alla controparte le proprie deduzioni e questa abbia altri 30 giorni di tempo per rispondere, a meno che non si presenti istanza immediata di sospensione, ma anche in questo caso la controparte deve avere la possibilità di spiegare le proprie ragioni. Finora comunque dal Ministero non è trapelato assolutamente nulla, né in un senso né in un altro.

I nostri legali- prosegue la nota- ci informavano che l’art. 74 del d.P.R. n. 495/1992 prevede che la mera proposizione del ricorso sospenda l'esecuzione del provvedimento impugnato: per quanto ci riguardava, quindi, l’efficacia dell’ordinanza in questione era (e rimane) sospesa. Di cosa avremmo, di grazia, dovuto informare la clientela?”

Secondo la Cartour quindi l’ordinanza non è in vigore in virtù del ricorso gerarchico inoltrato dall’ Aias, ma, esattamente come gli autotrasportatori provenienti da Salerno non erano a conoscenza dell’ordinanza, a quanto pare nessuno è a conoscenza delle decisioni del Ministero dei trasporti. Non si sa neanche se abbia ricevuto la raccomandata con ricevuta di ritorno, dal momento che finora, all’amministrazione che ha emanato il provvedimento, non è giunta nessuna comunicazione. Né si può pensare che un’ordinanza venga “sospesa sulla fiducia” o peggio “sospesa ad insaputa dell’amministrazione che l’ha emanata”.

Ad ogni modo in attesa che la vicenda si possa fare più chiara secondo la società non c’è nulla di cui informare gli autotrasportatori semplicemente perché l’ordinanza non è in vigore. E il fatto che vengano elevate sanzioni avrà, sempre secondo la Cartour, conseguenze nei confronti dell’amministrazione.

Gli atti e comportamenti posti in essere in questi giorni per ostacolare il passaggio dei mezzi commerciali potrebbero, infatti, essere giudicati privi di copertura normativa e contrari alla legge– conclude la nota della società facendo capire che a commettere infrazione è il Comune- Il fatto che la Polizia Municipale abbia deciso a partire dal 21 luglio di applicare ugualmente la sanzione amministrativa prevista in caso di violazione del divieto e che lo stesso Sindaco abbia deciso di opporsi “fisicamente” al transito dei TIR è questione che merita altro tipo di valutazione e diversa sede di trattazione”.

Secondo la società quindi a non essere in regola è l’amministrazione che non avrebbe a questo punto alcun titolo né per multare né tanto meno per impedire il transito dei tir, e non si esclude che possano esserci ulteriori conseguenze, probabilmente in termini di ricorsi e segnalazioni di irregolarità.

Appare chiaro che tra le parti ormai, gruppo Franza da un lato e giunta Accorinti dall’altro, ci sia un oceano difficilmente colmabile. Arrivare a dire che si ritiene un’ordinanza nulla in virtù del fatto che, secondo i propri legali, un ricorso gerarchico automaticamente ed immediatamente sospenda il provvedimento senza neanche notificarlo a chi lo ha emesso, equivale a non voler riconoscere alla controparte potestà decisionale su una materia che riguarda un’intera città e non una singola parte o categoria. Il muro contro muro è sempre più alto.

Rosaria Brancato

32 commenti

  1. a farsa napulitana o missinisi???????????????semu in manu e buddaci………………..ma le RFI possono trasportare e la Cartour No———

    0
    0
  2. a farsa napulitana o missinisi???????????????semu in manu e buddaci………………..ma le RFI possono trasportare e la Cartour No———

    0
    0
  3. Sindaco ACCORINTI se vuole liberare Messina dai TIR e dai traghettatori chieda a gran voce di realizzare il Ponte sullo Stretto perchè vinceranno sempre loro!!

    0
    0
  4. Sindaco ACCORINTI se vuole liberare Messina dai TIR e dai traghettatori chieda a gran voce di realizzare il Ponte sullo Stretto perchè vinceranno sempre loro!!

    0
    0
  5. Basta leggere l’art. 74 del d.P.R. n. 495/1992 e ci si rende conto di cosa stiamo parlando.
    Leggo, al comma 2, che: “La proposizione del ricorso sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato….”
    Beh, se così fosse, e se i Franza avessero ragione, sarebbe l’ennesima perla del Tibetano Scalzo….

    0
    0
  6. Basta leggere l’art. 74 del d.P.R. n. 495/1992 e ci si rende conto di cosa stiamo parlando.
    Leggo, al comma 2, che: “La proposizione del ricorso sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato….”
    Beh, se così fosse, e se i Franza avessero ragione, sarebbe l’ennesima perla del Tibetano Scalzo….

    0
    0
  7. A dita negli occhi con dita negli occhi. Gli armatori sono indifendibili. Come si può anche solo pensare che sia accettabile la loro motivazione?

    0
    0
  8. A dita negli occhi con dita negli occhi. Gli armatori sono indifendibili. Come si può anche solo pensare che sia accettabile la loro motivazione?

    0
    0
  9. Certo che RFI può trasportare, la guerra non è contro i TIR, ma contro i Franza. Chi non lo capisce ignora… ignora… ignora… Insomma, è IGNORANTE!!!

    0
    0
  10. Certo che RFI può trasportare, la guerra non è contro i TIR, ma contro i Franza. Chi non lo capisce ignora… ignora… ignora… Insomma, è IGNORANTE!!!

    0
    0
  11. Per fare ciò che Lei giustamente chiede…., ci vorrebbe un Sindaco illuminato autenticamente buddista tibetano e…veramente umile e intelligente, in grado di riconoscere gli errori ed accettare che spesso i grandi maestri spirituali della storia si sono rivelati tali nel momento della contraddizione e del ripensamento. Riconoscere gli errori e’ patrimonio dei grandi e degli illuminati. Renato purtroppo non lo è ….anche se egli non ne è’ ovviamente consapevole. Preghiamo affinché il Dio cristiano, o il Gautama Budda lo liberino dalle catene dell’inganno ideològico …. Passerebbe finalmente alla storia come umile seguace di Budda e non come e’ più probabile di quella divinità tutta messinese di budda dei ” buddaci”

    0
    0
  12. Per fare ciò che Lei giustamente chiede…., ci vorrebbe un Sindaco illuminato autenticamente buddista tibetano e…veramente umile e intelligente, in grado di riconoscere gli errori ed accettare che spesso i grandi maestri spirituali della storia si sono rivelati tali nel momento della contraddizione e del ripensamento. Riconoscere gli errori e’ patrimonio dei grandi e degli illuminati. Renato purtroppo non lo è ….anche se egli non ne è’ ovviamente consapevole. Preghiamo affinché il Dio cristiano, o il Gautama Budda lo liberino dalle catene dell’inganno ideològico …. Passerebbe finalmente alla storia come umile seguace di Budda e non come e’ più probabile di quella divinità tutta messinese di budda dei ” buddaci”

    0
    0
  13. ***L’IGNORANZA E’ UNA BRUTTA BESTIA*** La frase stellata è asserzione riferibile agli armatori dello Stretto di Messina? Leggiamo insieme del regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada l’art.74(DPR 495/1992),ha per oggetto il ricorso contro provvedimenti relativi alla segnaletica,è chiarissimo,non è necessario essere laureati in giurisprudenza, basta avere la quinta elementare,quella di una volta. “Il ricorso, previsto dall’art.37,comma 3,del codice,è proposto,nel termine di sessanta giorni,da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica,in relazione alla natura del segnale apposto.Il ricorso deve contenere,oltre all’indicazione del titolo da cui sorge l’interesse a proporlo,le ragioni dettagliate dell’opposizione al provvedimento o all’ordinanza, con l’eventuale proposta di modifica o di aggiornamento.Il ricorso è notificato,a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,all’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici,e all’ente competente all’apposizione della segnaletica,giusta quanto dispone l’art.37 del codice.La proposizione del ricorso sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato,SALVO CHE RICORRANO RAGIONI DI URGENZA,NEL QUAL CASO L’ENTE COMPETENTE PUO’ DELIBERARE DI DARE PROVVISORIA ESECUZIONE AL PROVVEDIMENTO IMPUGNATO.L’esecuzione provvisoria è comunicata,con raccomandata con avviso di ricevimento,al ricorrente e all’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici.Il ricorso è deciso,a seguito di istruttoria dell’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale,dal Ministro dei lavori pubblici entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso.La decisione è comunicata dal Ministro al ricorrente e all’ente competente, che è tenuto a conformarsi ad essa.” Le ragioni di urgenza sono il perno dell’ordinanza di RENATO sindaco:sicurezza statica del cavalcavia,incolumità dei messinesi,pedoni e automobilisti, inquinamento ambientale del centro cittadino aggravato da una intensità di traffico automobilistico,causa principale di pericolose allergie specialmente nei bambini e anziani e del carcinoma polmonare.Caro RENATO sindaco non devi far altro,come previsto dal’art.74,comunicare per raccomandata queste GRAVISSIME RAGIONI a chi pensa di essere il PADRONE del nostro territorio .***L’IGNORANZA E’ UNA BRUTTA BESTIA*** Quando si legge un articolo di legge bisogna farlo per intero,quindi l’asserzione stellata è validissima.

    0
    0
  14. ***L’IGNORANZA E’ UNA BRUTTA BESTIA*** La frase stellata è asserzione riferibile agli armatori dello Stretto di Messina? Leggiamo insieme del regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada l’art.74(DPR 495/1992),ha per oggetto il ricorso contro provvedimenti relativi alla segnaletica,è chiarissimo,non è necessario essere laureati in giurisprudenza, basta avere la quinta elementare,quella di una volta. “Il ricorso, previsto dall’art.37,comma 3,del codice,è proposto,nel termine di sessanta giorni,da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica,in relazione alla natura del segnale apposto.Il ricorso deve contenere,oltre all’indicazione del titolo da cui sorge l’interesse a proporlo,le ragioni dettagliate dell’opposizione al provvedimento o all’ordinanza, con l’eventuale proposta di modifica o di aggiornamento.Il ricorso è notificato,a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,all’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici,e all’ente competente all’apposizione della segnaletica,giusta quanto dispone l’art.37 del codice.La proposizione del ricorso sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato,SALVO CHE RICORRANO RAGIONI DI URGENZA,NEL QUAL CASO L’ENTE COMPETENTE PUO’ DELIBERARE DI DARE PROVVISORIA ESECUZIONE AL PROVVEDIMENTO IMPUGNATO.L’esecuzione provvisoria è comunicata,con raccomandata con avviso di ricevimento,al ricorrente e all’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici.Il ricorso è deciso,a seguito di istruttoria dell’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale,dal Ministro dei lavori pubblici entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso.La decisione è comunicata dal Ministro al ricorrente e all’ente competente, che è tenuto a conformarsi ad essa.” Le ragioni di urgenza sono il perno dell’ordinanza di RENATO sindaco:sicurezza statica del cavalcavia,incolumità dei messinesi,pedoni e automobilisti, inquinamento ambientale del centro cittadino aggravato da una intensità di traffico automobilistico,causa principale di pericolose allergie specialmente nei bambini e anziani e del carcinoma polmonare.Caro RENATO sindaco non devi far altro,come previsto dal’art.74,comunicare per raccomandata queste GRAVISSIME RAGIONI a chi pensa di essere il PADRONE del nostro territorio .***L’IGNORANZA E’ UNA BRUTTA BESTIA*** Quando si legge un articolo di legge bisogna farlo per intero,quindi l’asserzione stellata è validissima.

    0
    0
  15. quindi è per il cavalcavia? cioè di giorno vi è il pericolo di crollo se invece passano i TIR di notte il cavalcavia non crolla.Ecco perchè i TIR imbarcano tranquillamente con le bidirezionali della RFI ,perchè non attraversano il cavalca…:a me i tir in città non piacciono,però visto che è difficile fare il ponte,perchè il carmelitano non si batte per la via del mare? tanto senza la via Don Blasco , di notte o di giorno i tir scorrazzeranno tra i buddaci.

    0
    0
  16. quindi è per il cavalcavia? cioè di giorno vi è il pericolo di crollo se invece passano i TIR di notte il cavalcavia non crolla.Ecco perchè i TIR imbarcano tranquillamente con le bidirezionali della RFI ,perchè non attraversano il cavalca…:a me i tir in città non piacciono,però visto che è difficile fare il ponte,perchè il carmelitano non si batte per la via del mare? tanto senza la via Don Blasco , di notte o di giorno i tir scorrazzeranno tra i buddaci.

    0
    0
  17. ma scusa i tir che scendono dalle navi fs emettono fiorellini dallo scarico??e i tir che passano non dal cavalcavia ma dalla via la farina??Ci sono tir di serie A e tir di serie b?se le motivazioni sono sicurezza, cancro , inquinamento ambientale SPIEGAMELO GRANDE ORATORE DEL PIFFERO!!la guerra e’ fatta ai franza!!STOP non ha giustificazioni questa pagliacciata a senso unico…è solo voglia di protagonismo e di farsi riprendere….

    0
    0
  18. ma scusa i tir che scendono dalle navi fs emettono fiorellini dallo scarico??e i tir che passano non dal cavalcavia ma dalla via la farina??Ci sono tir di serie A e tir di serie b?se le motivazioni sono sicurezza, cancro , inquinamento ambientale SPIEGAMELO GRANDE ORATORE DEL PIFFERO!!la guerra e’ fatta ai franza!!STOP non ha giustificazioni questa pagliacciata a senso unico…è solo voglia di protagonismo e di farsi riprendere….

    0
    0
  19. …l’ignoranza è una brutta bestia….infatti…ordinanza anti-tir sospesa….questa è la classe dirigente italiana…

    0
    0
  20. …l’ignoranza è una brutta bestia….infatti…ordinanza anti-tir sospesa….questa è la classe dirigente italiana…

    0
    0
  21. sicuramente saprà perchè Renatino ha sospeso l’ordinanza.Non credo perchè il cavalcavia di giorno con i TIR può crollare e di notte NO!!!!!!!!!!!!

    0
    0
  22. sicuramente saprà perchè Renatino ha sospeso l’ordinanza.Non credo perchè il cavalcavia di giorno con i TIR può crollare e di notte NO!!!!!!!!!!!!

    0
    0
  23. ma comu a madre di tutte le battaglie finiu a sceneggiata..sospesa ed allora annullate tutte le multe????grande,grande sindaco ,forza chi cia fai….

    0
    0
  24. ma comu a madre di tutte le battaglie finiu a sceneggiata..sospesa ed allora annullate tutte le multe????grande,grande sindaco ,forza chi cia fai….

    0
    0
  25. montalbanosono 24 Luglio 2014 08:37

    ma xke rfi può traspostare e cartour no????? xkè è una guerra personale contro i franza forse???????????
    accorinti se mettessi in pratica un aminima parte di cio che dici visto la figura che hai fatto fare ai messinesi a livello nazionale (simao sbeffeggiati su tutti i giornali) dovresti fare una sola cosa DIMETTITI e vai a casa a fare le tue battagli contro i mulini a vento il sindaco nn lo sai fare nn conti praticamnete nulla sei solo un esibizionista presuntuoso

    ps e xfavore nn farti vedere alla vara almeno quella nn la profanare……

    0
    0
  26. montalbanosono 24 Luglio 2014 08:37

    ma xke rfi può traspostare e cartour no????? xkè è una guerra personale contro i franza forse???????????
    accorinti se mettessi in pratica un aminima parte di cio che dici visto la figura che hai fatto fare ai messinesi a livello nazionale (simao sbeffeggiati su tutti i giornali) dovresti fare una sola cosa DIMETTITI e vai a casa a fare le tue battagli contro i mulini a vento il sindaco nn lo sai fare nn conti praticamnete nulla sei solo un esibizionista presuntuoso

    ps e xfavore nn farti vedere alla vara almeno quella nn la profanare……

    0
    0
  27. la ragione è sempre degli istruiti…………

    0
    0
  28. la ragione è sempre degli istruiti…………

    0
    0
  29. Caro MARIEDIT tutte e solo le tue asserzioni fanno parte de ” L’IGNORANZA E’ UNA BUTTA BESTIA”. Ma come fai a difendere l’indifendibile snocciolando articoli di legge e dando lezioni di diritto a tutti!!! Con le tue asserzioni hai dato dell’ignorante anche al Prefetto che ha comunicato ufficialmente al TUO (EX MIO) RENATOSINDACO che l’ordinanza, a seguito del ricorso gerarchico, doveva intendersi sospesa ope legis. CERCA DI MODERARE I TUOI COMMENTI PERCHE’ NON SEI L’ONNIPOTENTE!!! E UNA VOLTA TANTO DICHIARA CHE ACCORINTI HA SBAGLIATO!!!

    0
    0
  30. Caro MARIEDIT tutte e solo le tue asserzioni fanno parte de ” L’IGNORANZA E’ UNA BUTTA BESTIA”. Ma come fai a difendere l’indifendibile snocciolando articoli di legge e dando lezioni di diritto a tutti!!! Con le tue asserzioni hai dato dell’ignorante anche al Prefetto che ha comunicato ufficialmente al TUO (EX MIO) RENATOSINDACO che l’ordinanza, a seguito del ricorso gerarchico, doveva intendersi sospesa ope legis. CERCA DI MODERARE I TUOI COMMENTI PERCHE’ NON SEI L’ONNIPOTENTE!!! E UNA VOLTA TANTO DICHIARA CHE ACCORINTI HA SBAGLIATO!!!

    0
    0
  31. La lotta non deve essere contro gli armatori, ma contro chi non riesce a leggere la Costituzione.
    Il professore di ginnastica (per decreto) Renato Accorinti spieghi perchè paga 25.000 euro mensili allo scienziato Le Donne e poi non se ne avvale per riconoscere la legalità della “magna carta” emessa dall’Ing. Pizzino. Lo ha assunto perchè non tollerava gli sprechi dei predecessori con quell’infinità di consulenti o per quale altro motivo?
    Se l’ing. Pizzino ha commesso qualche errore nel rappresentare la volontà del Sindaco per questa “battaglia delle battaglie”, se ne ricordi quando sarà l’ora di pagare il premio di produttività.
    Se qualche autotrasportatore chiederà il risarcimento del danno subito per il fermo del mezzo sia così grande da pagarlo personalmente, anche con il contributo di quei suoi sostenitori che facinorosamente lo spingono a queste sceneggiate, che mi ricordano il film di quel grande regista comunista che era Francesco Rosi (“La sfida”).
    Con questo non voglio dire che la colpa sia tutta di Renatino, ma di quanti prima di lui non si sono preoccupati di pensare ad un porto artificiale alternativo, come tanti ne esistono al mondo, invece di pensare al loro arricchimento attraverso la fattura di quel manufatto che pomposamente chiamano “il molo di Tremestieri”.
    La Magistratura ha dimostrato con il suo disinteresse che gli avvenimenti succedutisi negli anni non meritano un’indagine.
    Certamente è occupata in altri accadimenti di maggiore interesse come il furto della mela in un supermercato.

    0
    0
  32. La lotta non deve essere contro gli armatori, ma contro chi non riesce a leggere la Costituzione.
    Il professore di ginnastica (per decreto) Renato Accorinti spieghi perchè paga 25.000 euro mensili allo scienziato Le Donne e poi non se ne avvale per riconoscere la legalità della “magna carta” emessa dall’Ing. Pizzino. Lo ha assunto perchè non tollerava gli sprechi dei predecessori con quell’infinità di consulenti o per quale altro motivo?
    Se l’ing. Pizzino ha commesso qualche errore nel rappresentare la volontà del Sindaco per questa “battaglia delle battaglie”, se ne ricordi quando sarà l’ora di pagare il premio di produttività.
    Se qualche autotrasportatore chiederà il risarcimento del danno subito per il fermo del mezzo sia così grande da pagarlo personalmente, anche con il contributo di quei suoi sostenitori che facinorosamente lo spingono a queste sceneggiate, che mi ricordano il film di quel grande regista comunista che era Francesco Rosi (“La sfida”).
    Con questo non voglio dire che la colpa sia tutta di Renatino, ma di quanti prima di lui non si sono preoccupati di pensare ad un porto artificiale alternativo, come tanti ne esistono al mondo, invece di pensare al loro arricchimento attraverso la fattura di quel manufatto che pomposamente chiamano “il molo di Tremestieri”.
    La Magistratura ha dimostrato con il suo disinteresse che gli avvenimenti succedutisi negli anni non meritano un’indagine.
    Certamente è occupata in altri accadimenti di maggiore interesse come il furto della mela in un supermercato.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007