Caso Cartour: vertice in prefettura per acquisire i dati su flussi e cavalcavia

Caso Cartour: vertice in prefettura per acquisire i dati su flussi e cavalcavia

Rosaria Brancato

Caso Cartour: vertice in prefettura per acquisire i dati su flussi e cavalcavia

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martedì 08 Luglio 2014 - 18:29

Vertice tecnico in prefettura sulla vicenda Cartour. L'incontro, successivo ad una lettera inviata da Franza al prefetto Trotta, è servito solo ad acquisire i dati tecnici sul flusso dei tir e sullo stato del cavalcavia. Non erano stati convocati infatti nè i rappresentanti della società nè l'amministrazione Accorinti.

E’ stata una riunione squisitamente tecnica, servita ad acquisire i dati relativi al flusso di mezzi pesanti imbarcati dalla Cartour in base alle diverse fasce orarie. Ulteriori dati riguardano il flusso di tir in città, quindi lo stato di “salute” del cavalcavia. A convocare la riunione di oggi era stato il prefetto Stefano Trotta, in seguito ad una lettera inviata da Vincenzo Franza che chiedeva un suo intervento in vista dell’ordinanza antitir che l’amministrazione si appresta a varare.

All’incontro di oggi al Palazzo del governo però c’era il viceprefetto Maria Adele Maio, che ha ascoltato le posizioni del presidente dell’Autorità portuale, Antonino De Simone, del comandante della Capitaneria di porto Antonino Samiani, del rappresentante del Provveditorato opere pubbliche, del rappresentante Rfi e dell’amministratore delegato Bluferries Giuseppe Sciùmè. Non si comprende peraltro come, dal momento che non sono stati invitati né gli armatori né il sindaco, proprio perché si trattava di una riunione tecnica, sia stato chiamato Sciumè che rappresenta Bluferries.

In ogni caso questa di oggi è stata una riunione di tipo preparatorio, con ogni probabilità, al tavolo “rovente” che il prefetto ha in mente di convocare sul fronte Cartour, con il gruppo Franza e l’amministrazione Accorinti.

I pareri tecnici, a quanto pare, farebbero pendere il piatto della bilancia dal lato della società, nel senso di un flusso di gommato che non inciderebbe in maniera eccessiva sul traffico, preparando in un certo senso la strada all’incontro di tipo politico. In realtà la differenza non è di poco conto, perché le scelte politiche, il più delle volte, non si limitano ai numeri, ma guardano anche a principi e diritti che vanno oltre le cifre ed alle esigenze del bilancio di un’azienda. Le scelte politiche tengono conto di priorità che non sono le stesse del mercato.

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. Ma la vogliamo smettere tutti questii Dirigenti Comandanti Autorità varie , sempre che sia vera l i discrezione, come fanno a propendere in favore delle Società di navigazione Se si vuole veramente eliminare il passaggio dei tir in città .Proprio oggi alle ore 12,10 ho incrociato un tir al semaforo Boccetta alla altezza della Capitaneria di Porto che si immetteva nel flusso della circolazione com prepotenza e pericolosità fra l altro mi chiedo andava a imbarcarsi alla rada San Francesco perché in deroga da Tremestieri oppure veniva direttamente dall autostrada.poi mi chiedo questi Signori si sono mai soffermati al l’uscita del serpentone per osservare i la guida degli autotrasportatori.desideravo richiamare l attenzione dei lettori e di chi deve decidere sulla richiesta fatta dall Amministratore della Caronte relativa alla Sua richiesta di conoscere quanti morti ci sono stati in circa 10 anni.vi rendete conto quanto sia folle tale richiesta come se non bastasse UNA solamente UNA vita umana perduta a far prendere le decisioni restrittive.Siate saggi ed abbiate rispetto dei cittadini.

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  2. Ma la vogliamo smettere tutti questii Dirigenti Comandanti Autorità varie , sempre che sia vera l i discrezione, come fanno a propendere in favore delle Società di navigazione Se si vuole veramente eliminare il passaggio dei tir in città .Proprio oggi alle ore 12,10 ho incrociato un tir al semaforo Boccetta alla altezza della Capitaneria di Porto che si immetteva nel flusso della circolazione com prepotenza e pericolosità fra l altro mi chiedo andava a imbarcarsi alla rada San Francesco perché in deroga da Tremestieri oppure veniva direttamente dall autostrada.poi mi chiedo questi Signori si sono mai soffermati al l’uscita del serpentone per osservare i la guida degli autotrasportatori.desideravo richiamare l attenzione dei lettori e di chi deve decidere sulla richiesta fatta dall Amministratore della Caronte relativa alla Sua richiesta di conoscere quanti morti ci sono stati in circa 10 anni.vi rendete conto quanto sia folle tale richiesta come se non bastasse UNA solamente UNA vita umana perduta a far prendere le decisioni restrittive.Siate saggi ed abbiate rispetto dei cittadini.

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  3. Et voilà! Più tir per tutti. Alla fine vinceranno i traghettatori! Grazia al sindaco Tibetano no pontista. Si aveva la possibilità di far sparire DEFINITIVAMENTE i traghettatori dallo Stretto di Messina realizzando il Ponte sullo Stretto ed ora c’è li troviamo spalmati su tutto il territorio messinese, Rada San Francesco, Viale Europa e Tremestieri, complimenti anche a tutti i Messinesi che hanno gioito per la mancata realizzazione del Ponte!!

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  4. Et voilà! Più tir per tutti. Alla fine vinceranno i traghettatori! Grazia al sindaco Tibetano no pontista. Si aveva la possibilità di far sparire DEFINITIVAMENTE i traghettatori dallo Stretto di Messina realizzando il Ponte sullo Stretto ed ora c’è li troviamo spalmati su tutto il territorio messinese, Rada San Francesco, Viale Europa e Tremestieri, complimenti anche a tutti i Messinesi che hanno gioito per la mancata realizzazione del Ponte!!

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  5. Ma un imprenditore privato come Franza può chiedere l’intervento diretto del prefetto Trotta?
    Il prefetto dovrebbe intervenire solo in caso di problemi di ordine pubblico se non sbaglio e non preoccuprasi di viabilità.
    Io non me ne intendo molto ma mi sembra poco ortodossa come procedura.
    Non ci si dovrebbe eventualmente rivolgere alla magistratura competente e chiedere l’annullamento dell’ordinanza?
    Se questa è una procedura normale perchè non è stata intrapresa la stessa strada anche dai commercianti dell’isola pedonale?
    Qualcuno sa darmi una risposta?

    grazie

    Salvatore

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  6. Ma un imprenditore privato come Franza può chiedere l’intervento diretto del prefetto Trotta?
    Il prefetto dovrebbe intervenire solo in caso di problemi di ordine pubblico se non sbaglio e non preoccuprasi di viabilità.
    Io non me ne intendo molto ma mi sembra poco ortodossa come procedura.
    Non ci si dovrebbe eventualmente rivolgere alla magistratura competente e chiedere l’annullamento dell’ordinanza?
    Se questa è una procedura normale perchè non è stata intrapresa la stessa strada anche dai commercianti dell’isola pedonale?
    Qualcuno sa darmi una risposta?

    grazie

    Salvatore

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