Il molo di Tremestieri di nuovo insabbiato. Richichi: "Stavolta chi ha sbagliato deve pagare"

Il molo di Tremestieri di nuovo insabbiato. Richichi: “Stavolta chi ha sbagliato deve pagare”

Rosaria Brancato

Il molo di Tremestieri di nuovo insabbiato. Richichi: “Stavolta chi ha sbagliato deve pagare”

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venerdì 07 Novembre 2014 - 23:07

A causa del maltempo l'attracco di Tremestieri è di nuovo insabbiato. "Noi l'avevamo detto- tuona il presidente dell'Aias Richichi- Siamo di nuovo punto e a capo. Chi sbaglia paga, Accorinti non doveva consegnare il molo senza un collaudo accurato. Ci sbattono a destra e a manca, non c'è un piano traffico. Da lunedì diffidiamo il sindaco e pensiamo al risarcimento danni".

“Io l’avevo detto, l’avevo ribadito anche nel corso della famosa seduta del Consiglio comunale e ora ci ritroviamo di nuovo punto e a capo. Non si può andare avanti così, adesso vogliamo capire di chi sono le responsabilità. Siamo pronti a diffidare il sindaco Accorinti e anche a chiedere eventualmente un risarcimento danni, ma non è possibile consegnare un lavoro che non è fatto a regola d’arte e ritrovarci sempre con gli stessi problemi, nella totale assenza di informazioni, nel caos, senza un piano del traffico. Ora basta, chi ha sbagliato paghi”.

E’ un fiume in piena Giuseppe Richichi, leader degli autotrasportatori dell’Aias e già da lunedì è pronto a scrivere al sindaco e a rivolgersi ai legali. L’attracco di Tremestieri infatti è di nuovo insabbiato. Sin dalla sera del 5 la situazione è diventata critica e il molo, su disposizione della Capitaneria di porto è stato chiuso il 6 ed anche il 7, dopo un sopralluogo. “La Capitaneria di Porto-Autorità Marittima dello Stretto ha verificato un considerevole accumulo di sabbia che ostruisce buona parte dell'accesso all'approdo". L'invito del Comandante Samiani è rivolto all'Autorità Portuale, "di attivarsi per verificare le condizioni tecniche (quotazioni e franco ingresso) al fine di consentire di valutare con quali modalità o limitazioni potrà eventualmente essere garantito l'immediato utilizzo del porto".

Tradotto: la prima ondata di maltempo ha comportato un nuovo insabbiamento dell’invasatura consegnata ad agosto scorso dopo 3 anni di attesa.

Nel frattempo il traffico dei mezzi pesanti è stato nuovamente dirottato verso la Rada San Francesco e il porto storico ha ritrovato nella banchina quella nave che Bluferries aveva spostato ad ottobre come conseguenza delle ordinanze anti-tir. Il cielo, il vento e la pioggia hanno comportato quella soluzione, per quanto riguarda il porto storico, prospettata dall’Orsa all’amministrazione, rispedita invece al mittente perché ritenuta inattuabile.

“Intanto noi siamo di nuovo al punto di partenza, anzi peggio di prima- commenta Richichi- Chi ha fatto i lavori ha realizzato una specie di palafitta, così mentre sopra c’è il muro, sotto ci sono i pali ed in questo modo la sabbia trova facile spazio. E ora siamo di nuovo tutti in centro, e, giustamente, il porto storico è stato riaperto. Io dico, l’organizzazione si deve discutere prima. Accorinti non poteva consegnare un lavoro senza un collaudo serio, senza verificare se l’opera era stata effettuata a regola d’arte. Ha fatto tutto in fretta perché aveva le ordinanze. Ma adesso chi ha sbagliato deve pagare, se ha sbagliato il sindaco, l’impresa, io non lo so, ma qualcuno deve dare conto di come vengono spesi i soldi pubblici se poi ci ritroviamo in queste condizioni. E non mi si dica che il maltempo di questi giorni è un fatto eccezionale, perché io sono un camionista e so bene che lo scirocco nello Stretto non è un evento straordinario”.

Ad agosto la consegna di un’invasatura che avrebbe dovuto risolvere, in attesa del completamento del porto di Tremestieri, il problema del traffico pesante. Per la verità il segretario generale dell’Autorità Portuale Di Sarcina aveva invitato ad evitare voli pindarici quanto all’eventuale parola fine sui disagi dovuti all’insabbiamento. Ma nessuno poteva aspettarsi che due mesi dopo la consegna ci saremmo ritrovati con gli stessi problemi.

“Non è possibile che Messina sia l’unica città che non ha un Piano del traffico-continua Richichi- Messina invece deve avere un porta d’accesso e una d’uscita una volta per sempre. Decidete quale. Non può essere che un camionista tedesco o francese, sbarca al Norimberga e trova un cartello, dopo che è sceso dalla nave, che annuncia verbali perché è vietato imbarcarsi in quell’orario. E sto parlando di un camionista francese. E’ quest’amministrazione che ha causato confusione. Invece di sbatterci a destra e a sinistra in base al tempo perché non fate un piano definitivo? Se il porto non era in sicurezza non doveva consegnarlo. Questi problemi ci sono solo qua. “

Il presidente dell’Aias sottolinea come in questo periodo gli autotrasportatori siano in piena campagna agrumicola e questi disagi finiranno con il peggiorare le cose. Quello che serve, secondo lui, è chiarezza.

“Invece di bruciare tutti questi soldi io una proposta l’avrei. Dividiamo l’area della zona falcata e del Norimberga in due parti, tenendo conto del completamento della via Don Blasco. Una parte la si riserva ai divertimenti, ristoranti, spazi per turisti ed un’altra al traffico gommato. Lasciamo Bluferries al porto storico. Noi siamo stanchi,adesso arrivano le prime denunce. Se il sindaco pensa che riconsegna il porto senza che sia sicuro e poi tra un paio di settimane si ricomincia con i disagi, si sbaglia di grosso, lo diffidiamo”.

Insomma l’Aias che già di ricorsi in chiave anti-Accorinti ne ha accumulati tre in pochi mesi, intende tirare dritto, “se questa confusione continua noi ce ne andiamo. Ci sposteremo nella linea Catania Reggio Calabria. Sa che le dico, costa di più, andata e ritorno almeno 150 euro in più rispetto alla tratta con Messina, ma risparmiamo guida, verbali, confusione, attese. Io questo sindaco non lo capisco, il traghettamento porta occupazione e risorse, invece fa di tutto per farci andar via”.

Lunedì Richichi metterà nero su bianco la prima diffida. La guerra dei tir ricomincia.

Rosaria Brancato

38 commenti

  1. Nicolò D'Agostino 7 Novembre 2014 23:57

    Solo una mente malata e perversa poteva pensare che costruendo il molo a Tremestieri si sarebbero risolti i problemi dell’attraversamento dello Stretto di Messina. Chi è stato a dare indicazioni al Governo Berlusconi di costruire in mare aperto tal opera? Deve pagare di tasca Sua chi ha inoltrato la richiesta. Tutta la gente di mare e competente aveva detto NO. Ma gli interessi dei soliti noti hanno voluto che l’opera si realizzasse in un punto “bastardo”.

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  2. Nicolò D'Agostino 7 Novembre 2014 23:57

    Solo una mente malata e perversa poteva pensare che costruendo il molo a Tremestieri si sarebbero risolti i problemi dell’attraversamento dello Stretto di Messina. Chi è stato a dare indicazioni al Governo Berlusconi di costruire in mare aperto tal opera? Deve pagare di tasca Sua chi ha inoltrato la richiesta. Tutta la gente di mare e competente aveva detto NO. Ma gli interessi dei soliti noti hanno voluto che l’opera si realizzasse in un punto “bastardo”.

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  3. Nicolò D'Agostino 8 Novembre 2014 00:09

    Scusate… Ma si può essere così ignoranti da domandarsi di chi è la colpa? La colpa é del MARE e della posizione “bastarda”. Che c’entra il collaudo? Che ne capisce di collaudi il signor Richichi? Quando è stata finirà l’opera e raggiunta la profondità prevista, i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte. Se poi il mare, come la gente competente sapeva, ha nuovamente insabbiato il molo, bisogna capire chi ha fatto la lettera a Berlusconi e di chi sono i terreni espropriati e pagati. In galera

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  4. Nicolò D'Agostino 8 Novembre 2014 00:09

    Scusate… Ma si può essere così ignoranti da domandarsi di chi è la colpa? La colpa é del MARE e della posizione “bastarda”. Che c’entra il collaudo? Che ne capisce di collaudi il signor Richichi? Quando è stata finirà l’opera e raggiunta la profondità prevista, i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte. Se poi il mare, come la gente competente sapeva, ha nuovamente insabbiato il molo, bisogna capire chi ha fatto la lettera a Berlusconi e di chi sono i terreni espropriati e pagati. In galera

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  5. VERGOGNA,
    qualunque marinaio di mezza tacca avrebbe pensato che costruire un attracco lì sarebbe stato una follia. Se ne sono fottuti tutti e questo é il risultato. Complimenti a che ha ideato, avallato e difeso l’opera!!!

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  6. VERGOGNA,
    qualunque marinaio di mezza tacca avrebbe pensato che costruire un attracco lì sarebbe stato una follia. Se ne sono fottuti tutti e questo é il risultato. Complimenti a che ha ideato, avallato e difeso l’opera!!!

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  7. LA COLPA è DEL MARE,
    DOMANI E’ DEL SOLE, DOPODOMANI DELLA MONTAGNA,
    condivido sulla posizione sbagliata, ma l’AUTORITÀ PORTUALE deve pagare ed essere dismessa subito, piuttosto di parlare di progettualità future, precludere l’accesso in fiera ai messinesi e vietare l’utilizzo come mercato dell’area fiera. Il mercato questi burocrati super pagati è la base dell’economia, da li dobbiamo ripartire.
    Basta centri commerciali con i soldi che finiscono a multinazionali che ad orologio falliscono!

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  8. LA COLPA è DEL MARE,
    DOMANI E’ DEL SOLE, DOPODOMANI DELLA MONTAGNA,
    condivido sulla posizione sbagliata, ma l’AUTORITÀ PORTUALE deve pagare ed essere dismessa subito, piuttosto di parlare di progettualità future, precludere l’accesso in fiera ai messinesi e vietare l’utilizzo come mercato dell’area fiera. Il mercato questi burocrati super pagati è la base dell’economia, da li dobbiamo ripartire.
    Basta centri commerciali con i soldi che finiscono a multinazionali che ad orologio falliscono!

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  9. Richichi?
    Un altro prodotto tipico nazionale.
    Ce ne sono talmente tanti in giro.
    Il porto non lo ha fatto costruire Accorinti.
    Il sindaco ha solo cercato di rendere agibile lo scempio generato da altri.
    Vediamo chi in città se ne ricorderà, o se dovremo attenderci la solita bordata di critiche a senso unico.

    Salvatore

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  10. Richichi?
    Un altro prodotto tipico nazionale.
    Ce ne sono talmente tanti in giro.
    Il porto non lo ha fatto costruire Accorinti.
    Il sindaco ha solo cercato di rendere agibile lo scempio generato da altri.
    Vediamo chi in città se ne ricorderà, o se dovremo attenderci la solita bordata di critiche a senso unico.

    Salvatore

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  11. Questo Richichi chi è? Il padrone di Messina? Lui passa da dove gli dicono di passare,stop.Quando Tremestieri sarà riaperto passerà di nuovo da lì,quale è il problema?Il risarcimento?Deve essere lui a risarcire Messina per aver violato sempre le ordinanze sul traffico

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  12. Questo Richichi chi è? Il padrone di Messina? Lui passa da dove gli dicono di passare,stop.Quando Tremestieri sarà riaperto passerà di nuovo da lì,quale è il problema?Il risarcimento?Deve essere lui a risarcire Messina per aver violato sempre le ordinanze sul traffico

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  13. Pei beni informati !!!!
    Sappiate che il gruppo Franza …. Proprio al porto di “Emergenza” Tremestieri ha intenzione di costruire un rigassificatore offshore (documentazione presso la Confitarma)- Cioè un deposito costiero per rifornire le loro navi che nel mentre verrebbero modificate le navi a seguito delle normative che prevede di utilizzare COMBUSTIBILI A BASSO TENORE DI ZOLFO – Stralcio normativo: Direttive 1999/32/CE; 2005/33/CE, DLgs 205/2007 e successive integrazioni.
    A mari semu ……

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  14. Pei beni informati !!!!
    Sappiate che il gruppo Franza …. Proprio al porto di “Emergenza” Tremestieri ha intenzione di costruire un rigassificatore offshore (documentazione presso la Confitarma)- Cioè un deposito costiero per rifornire le loro navi che nel mentre verrebbero modificate le navi a seguito delle normative che prevede di utilizzare COMBUSTIBILI A BASSO TENORE DI ZOLFO – Stralcio normativo: Direttive 1999/32/CE; 2005/33/CE, DLgs 205/2007 e successive integrazioni.
    A mari semu ……

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  15. TENIAMOLO INSABBIATO A VITA…..
    Richichi minaccia di scegliere la tratta Catania Reggio Calabria se tutto rimane così…non ho dimenticato quando i camionisti per colpire il Governo occuparono Messina per due giorni con i camion…ero a Villa San Giovanni non fecero passare nemmeno donne bambini e malati che venivano con il treno. Bloccarono tutto e non si trattava della questione approdi ma per i rincari del gasolio. Il loro metodo e’ questo. Allora questi prepotenti gommati a casa…

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  16. TENIAMOLO INSABBIATO A VITA…..
    Richichi minaccia di scegliere la tratta Catania Reggio Calabria se tutto rimane così…non ho dimenticato quando i camionisti per colpire il Governo occuparono Messina per due giorni con i camion…ero a Villa San Giovanni non fecero passare nemmeno donne bambini e malati che venivano con il treno. Bloccarono tutto e non si trattava della questione approdi ma per i rincari del gasolio. Il loro metodo e’ questo. Allora questi prepotenti gommati a casa…

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  17. E IO PAGO,
    che c’entra Accorinti, su un progetto nato male 10 anni fa, poi rivisitato e finito peggio.
    L’autorità portuale, ha sbagliato tutti a casa a partire da De Simone!
    dovevano almeno denunciare che sarebbero stati spesi soldi a vuoto!
    intanto loro gli stipendi continuano a prenderli,
    VERGOGNATEVI

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  18. E IO PAGO,
    che c’entra Accorinti, su un progetto nato male 10 anni fa, poi rivisitato e finito peggio.
    L’autorità portuale, ha sbagliato tutti a casa a partire da De Simone!
    dovevano almeno denunciare che sarebbero stati spesi soldi a vuoto!
    intanto loro gli stipendi continuano a prenderli,
    VERGOGNATEVI

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  19. Il porto di Tremestiere non avrebbe dovuto mai essere fatto. Ne erano consapevoli tutte le autorità del tempo. E’ stato fatto in mala fede e sotto la spinta emozionale del momento. Stessa spinta che oggi ci porta a realizzare l’ingrandimento dello stesso porto. Mai scelta più scellerata. Quella zona, per chi ha conoscenza di eventi meteorici, si insabbierà sempre a meno che non si realizzi una diga foranea di dimensioni notevolissime. E i Messinesi staranno ancora a guardare. Fino a quando…..

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  20. Il porto di Tremestiere non avrebbe dovuto mai essere fatto. Ne erano consapevoli tutte le autorità del tempo. E’ stato fatto in mala fede e sotto la spinta emozionale del momento. Stessa spinta che oggi ci porta a realizzare l’ingrandimento dello stesso porto. Mai scelta più scellerata. Quella zona, per chi ha conoscenza di eventi meteorici, si insabbierà sempre a meno che non si realizzi una diga foranea di dimensioni notevolissime. E i Messinesi staranno ancora a guardare. Fino a quando…..

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  21. siamo ridicoli e buddaci.Ricordo qualcuno che appena qualche mese fa trionfalmente ha dichiarato :ora nessun tir deve entrare in città.Infatti si trattava di un film girato in tibet.a malafigura finiu..

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  22. siamo ridicoli e buddaci.Ricordo qualcuno che appena qualche mese fa trionfalmente ha dichiarato :ora nessun tir deve entrare in città.Infatti si trattava di un film girato in tibet.a malafigura finiu..

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  23. Richichi a ccà non paga nessuno nenti..i soldi si spennunu a casaccio
    e tutto ie a postu.

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  24. Richichi a ccà non paga nessuno nenti..i soldi si spennunu a casaccio
    e tutto ie a postu.

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  25. Anche se non ho studiato e cioè che non sono un Ingegnere, riesco a capire che quel porto e stato progettato con i piedi, infatti potranno dragarlo tutte le volte che vorranno che al primo accenno di mareggiata si insabbierà dovendolo puntualmente chiudere, spero solo che xxxxxxxxxxxxx chi ha fatto il progetto e chi lo ha autorizzato!!!! VERGOGNOSO

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  26. Anche se non ho studiato e cioè che non sono un Ingegnere, riesco a capire che quel porto e stato progettato con i piedi, infatti potranno dragarlo tutte le volte che vorranno che al primo accenno di mareggiata si insabbierà dovendolo puntualmente chiudere, spero solo che xxxxxxxxxxxxx chi ha fatto il progetto e chi lo ha autorizzato!!!! VERGOGNOSO

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  27. Questo Richichi chi è?Il padrone di Messina?Lui deve passare dove è consentito passare,stop.Quando Tremestieri sarà di nuovo attivo passerà di nuovo di lì,dove è il problema?Il risarcimento lo deve lui alla città per tutte le volte che ha violato le ordinanze sul traffico,questo signore si crede di poter fare ciò che vuole sulle strade è ora di farcelo capire

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  28. Questo Richichi chi è?Il padrone di Messina?Lui deve passare dove è consentito passare,stop.Quando Tremestieri sarà di nuovo attivo passerà di nuovo di lì,dove è il problema?Il risarcimento lo deve lui alla città per tutte le volte che ha violato le ordinanze sul traffico,questo signore si crede di poter fare ciò che vuole sulle strade è ora di farcelo capire

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  29. E’ tutto molto semplice. Basta impedire che i mezzi su 4 ruote di gomma, siano essi TIR che auto, si muovano per Messina. Sarà una vera conquista di civiltà.
    Se la Caronte & Tourist licenzia oltre 100 persone chi se ne importa? Tanto io il mio stipendio comunale lo prendo ugualmente.

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  30. E’ tutto molto semplice. Basta impedire che i mezzi su 4 ruote di gomma, siano essi TIR che auto, si muovano per Messina. Sarà una vera conquista di civiltà.
    Se la Caronte & Tourist licenzia oltre 100 persone chi se ne importa? Tanto io il mio stipendio comunale lo prendo ugualmente.

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  31. La filosofia era..faciticcillu fari..tanto nn si ni putiravi mai fari uso !!

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  32. La filosofia era..faciticcillu fari..tanto nn si ni putiravi mai fari uso !!

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  33. Nicolò D'Agostino 8 Novembre 2014 13:28

    Ma cosa dice?!? La colpa è del mare perchè il mare si riprende sempre quello che è suo… La colpa è di coloro che hanno avallato Tremestieri senza una consulenza scientifica. Negli anni 80 i sostenitori del molo a Tremestieri furono inseguiti a colpi di sedia e tacciati di cretini.

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  34. Nicolò D'Agostino 8 Novembre 2014 13:28

    Ma cosa dice?!? La colpa è del mare perchè il mare si riprende sempre quello che è suo… La colpa è di coloro che hanno avallato Tremestieri senza una consulenza scientifica. Negli anni 80 i sostenitori del molo a Tremestieri furono inseguiti a colpi di sedia e tacciati di cretini.

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  35. Questo “porto” e’ una vergogna Si parla a vanvera di questa o quella cosa, ma nessuno dice grazie a tutti quei Comandanti che quotidianamente entrano in quella ” Gebbia ” e rischiano! I traghetti non portano solo il nome della famiglia armatrice o il logo di una azienda di stato , ma portano il nome e cognome di ogni singolo marittimo che quotidianamente presta servizio a bordo! Sindaco VERGOGNATI. spero che da domani i marittimi vestano una maglia con lo slogan “messina free accori ti “A casa

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  36. Questo “porto” e’ una vergogna Si parla a vanvera di questa o quella cosa, ma nessuno dice grazie a tutti quei Comandanti che quotidianamente entrano in quella ” Gebbia ” e rischiano! I traghetti non portano solo il nome della famiglia armatrice o il logo di una azienda di stato , ma portano il nome e cognome di ogni singolo marittimo che quotidianamente presta servizio a bordo! Sindaco VERGOGNATI. spero che da domani i marittimi vestano una maglia con lo slogan “messina free accori ti “A casa

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  37. tra le tante parole nessuno parla dei marittimi che quotidianamente lavorano a bordo de traghetti e che rischiano ad entrare in quella gebbia. le navi non portano solo i loghi aziendali , ma anche quelle dei lavoratori che ci lavorano. Sindaco a casa. Da domani tutti i traghettisti dovrebbero indossare una maglia col logo messina free accori ti

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  38. tra le tante parole nessuno parla dei marittimi che quotidianamente lavorano a bordo de traghetti e che rischiano ad entrare in quella gebbia. le navi non portano solo i loghi aziendali , ma anche quelle dei lavoratori che ci lavorano. Sindaco a casa. Da domani tutti i traghettisti dovrebbero indossare una maglia col logo messina free accori ti

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