In tale ottica lancia alcune idee nella speranza che vengano recepite dai responsabili: dal paese albergo ai contratti di quartiere, dal piano del colore alle sponsorizzazioni, dai borghi marinari al museo del mare, dai cantieri di lavoro ai mestieri artigianali

Il Coordinamento Provinciale dei Procuratori dei Cittadini di CittadinanzAttiva auspica che i Consigli circoscrizionali si facciano promotori per creare opportunità di lavoro nei loro Villaggi. In tale ottica lancia alcune idee nella speranza che vengano recepite dai responsabili:

1.- Adottare il progetto del PAESE ALBERGO – Un’opportunità per il recupero degli immobili non utilizzati o sottoutilizzati dei 48 Casali di Messina e del patrimonio edilizio dei centri storici per ricavarne degli alloggi per i turisti ed opportunità concrete di lavoro. Vi sono, in merito, disposizioni normative per la concessione di contributi a fondo perduto e/o altre agevolazioni pubbliche.

2.- Utilizzare i CONTRATTI DI QUARTIERE, cioè programmi innovativi di recupero e riqualificazione urbana. Un tipico contratto di quartiere potrebbe essere quello stipulato con le Associazioni di volontariato che si occupano degli anziani, su un progetto condiviso per la gestione degli spazi comuni ed un servizio di segretariato Sociale, a cui le persone si possono rivolgere per chiedere informazioni ed aiuto, segnalare disservizi, ottenere piccoli servizi e disbrigo di pratiche varie.

3.- Monitorare tutti i RELIQUARI STRADALI di proprietà del Comune, verificare quelli abusivamente occupati, normalizzando, dove possibile, uno stato di fatto con contratti di vendita, previa sdemanializzazione, e quindi attuando la cessione ed il trasferimento di proprietà, con sicuro vantaggio economico per l’Ente. Per gli altri reliquari stradali di proprietà comunale, metterli a disposizione degli anziani, dei disabili,dei disoccupati che ne facciano richiesta, per realizzarvi, a titolo gratuito, degli ORTI.

4.- Avviare dei progetti “PIANO DEL COLORE” e beneficiare dei finanziamenti regionali della legge 61/81. Tale legge prevede lo stanziamento di fondi per rifare facciate di case e intervenire con un progetto organico sul colore delle abitazioni.

5.- Agevolare i contratti di SPONSORIZZAZIONE. Vi sono Associazioni e privati, pronti ad impegnarsi ad offrire gratuitamente piante, fiori, concime, terriccio e quant’altro necessario per realizzare aiuole, verde pubblico, piantine e prendersi cura di loro. In sostanza si decora il Quartiere, la Circoscrizione, la Città, con costo zero per il Comune, mentre i privati hanno la possibilità di fare sapere a tutti che sono i mecenati, i munifici attori di quegli interventi.

6.- Promuovere l’ Ammissione dei Villaggi, quartieri rivieraschi del Comune all’Associazione Borghi marinari di Sicilia”. Messina ha dei BORGHI MARINARI che hanno fatto la storia della Città e che racchiudono ancora specifiche bellezze naturali, storico-culturali e tradizioni enogastronomiche. La partecipazione all’Associazione dà diritto a beneficiare di iniziative e finanziamenti regionali, oltre all’apertura nel Borgo di un Ufficio turistico di informazione, finanziato da parte dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali nell’Ambito del Por Sicilia.

7.- Istituzione del MUSEO DEL MARE.- I Quartieri rivieraschi singoli o associati, che hanno una storia marinara, possono istituire il “Museo del mare”, un museo storico – antropologico – scientifico che raccoglie reperti vari di cultura marinaresca e che sia strettamente legato al borgo marinaro dove, di norma, è ubicato. Anche questo rientra nei finanziamenti regionali.

8.- Predisporre CANTIERI DI LAVORO da effettuare nell’ambito circoscrizionale, impiegando lavoratori disoccupati residenti nella Circoscrizione.

9.- Pretendere che gli ONERI CONCESSORI per interventi edilizi da effettuare nella Circoscrizione siano reinvestiti in miglioramento di strutture pubbliche della Circoscrizione stessa

10. Sollecitare il Comune perché a conceda le strutture, a piano terra, di sua proprietà o dell’IACP per incentivare i MESTIERI ARTIGIANALI, attingendo ai finanziamenti statali a fondo perduto.