Il sindaco Accorinti alla Manzoni: "A scuola si formano l'uomo e il cittadino"

Il sindaco Accorinti alla Manzoni: “A scuola si formano l’uomo e il cittadino”

Il sindaco Accorinti alla Manzoni: “A scuola si formano l’uomo e il cittadino”

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lunedì 01 Luglio 2013 - 10:26

Per meriti scolastici è stata premiata l'alunna, Futura Venuto, che ha conseguito il massimo dei voti con lode ed è anche l'autrice, insieme ad altre compagne, del cortometraggio “Condividi l'amicizia, no al cyberbullismo”, premiato al concorso “Ciak Scuola Film Fest”

Alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, sono stati premiati, nel corso di una cerimonia nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo “Manzoni – Dina e Clarenza”, alcuni alunni che da pochi giorni hanno concluso gli esami della scuola secondaria di primo grado.

Durante l’evento, il sindaco Accorinti ha evidenziato che “L’Amministrazione comunale parteciperà sempre a simili iniziative, perché la scuola rappresenta il centro della collettività. Sui banchi di scuola si formano l’uomo e il cittadino. Credere nelle idee e nei propri valori fin da giovani, è fondamentale per raggiungere determinati traguardi”.

All’evento hanno partecipato anche la preside dell’Istituto, Carmela Maria Lipari, ed i rappresentanti dell’Associazione Movimento Orionino Volontari “Il Ponte”, Cettina Bassetti ed Enrico Pistorino. Per meriti scolastici è stata premiata l’alunna, Futura Venuto, che ha conseguito il massimo dei voti con lode ed è anche l’autrice, insieme ad altre compagne, del cortometraggio “Condividi l’amicizia, no al cyberbullismo”, premiato al concorso “Ciak Scuola Film Fest”. Gli altri premi, offerti dall’Associazione “Il Ponte”, sono stati assegnati agli alunni Giuseppe Tirintino, Rudypher Hernadez, Jeff Brian Tugade e Nicholas Bongiovanni.

6 commenti

  1. accorinti purtroppo per lui, che è una brava e preparata persona, rapprsenta la scuola attuale, che non mi pare riesca a formare alcunchè

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  2. liliana parisi 1 Luglio 2013 13:50

    Non mi pare corretto fare di ogni erba un fascio

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  3. ma che sta dicendo? Scusi, Napoleone, se ne torni all’Elba (o a sant’Elena) che è meglio!

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  4. Accorinti hai tempo per farti il giro delle scuole, ora impegnati a farci uscire dalla ……..

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  5. anticospeziale 1 Luglio 2013 21:51

    Per migliorare la scuola attuale è indubbiamente meglio un insegnante come Accorinti che un politico come quelli che abbiamo conosciuto o conosciamo.

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  6. Uomo dello Stretto 2 Luglio 2013 06:55

    Comunque la si pensi, il nuovo sindaco scalzo di Messina, anzi scalzo e buddista, anzi scalzo buddista e anarchico, anzi scalzo, buddista, anarchico e nemico storico del Ponte e di tutte le possibili colate di cemento che ingrassano la mafia, mette allegria. È uno di quei rari segni di vitalità che possiamo permetterci in questo Paese stagnante, che ancora si porta appresso, come una triste zavorra, come un cadavere insepolto, i suoi anni Ottanta impettiti e vacui, la sua sinistra depressa e litigiosa, la sua destra inaudita. C’è chi lo dice pazzo, il sindaco scalzo buddista eccetera. Ma prima di prendergli le misure, bisognerebbe chiedersi (e a Messina evidentemente qualche elettore lo ha fatto) quanta pazzia c’è nei doppiopetti mafiosi, nel conformismo, nell’ossequio, nella mentalità di cosca, nella pavidità degli infeudati che possono sperare solo nella benevolenza di qualche potente o di qualche boss. Quanta pazzia, cioè, c’è nel restare uguali a se stessi, rassegnati a rassomigliare in eterno a ciò che si è sempre stati. Sapremo, prima o poi, se la svolta freak di Messina è solo uno strambo caso, oppure è davvero una botta di fantasia. Impossibile, nel frattempo, non fare il tifo per Renato Accorinti.
    Amaca di Michele Serra del 29 giugno 2013

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