Il Comune sceglie una ditta esterna per disinfestazione e derattizzazione, i dubbi di Barrile e Mondello

Il Comune sceglie una ditta esterna per disinfestazione e derattizzazione, i dubbi di Barrile e Mondello

F.St.

Il Comune sceglie una ditta esterna per disinfestazione e derattizzazione, i dubbi di Barrile e Mondello

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martedì 11 Agosto 2015 - 22:42

Il Comune ha affidato alla ditta Folgoratti il servizio di disinfestazione e derattizzazione del territorio cittadino ma il provvedimento non convince sotto molti aspetti. La presidente del consiglio comunale Emilia Barrile e l'esponente Udc Franco Mondello chiedono chiarezza.

Perchè affidare ad una ditta esterna gli interventi di derattizzazione e disinfestazione? E perchè si prevede una cifra che di certo copre solo una piccola porzione di territorio e che dunque non risolverà i tanti probelmi di igiene pubblica che in questo momento attanagliano la città? O ancora: perchè è stato praticamente smantellato il vecchio ufficio comunale che si occupava di questi servizi che continuano a risultare essenziali? Sono solo alcuni dei tanti interrogativi messi nero su bianco dalla presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile e dal collega dell’Udc Franco Mondello. I due esponenti del civico consesso pongono la lente d’ingrandimento sulla determina n. 46 dello scorso 7 luglio con cui il Dipartimento Ambiente e Sanità ha affidato alla Ditta "Folgoratti S.n.c." il servizio di derattizzazione e disinfestazione e chiedono chiarezza al sindaco Renato Accorinti e all’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua. I due ricordano innanzitutto che l'ufficio comunale preposto alla disinfestazione e derattizzazione aveva sempre garantito gli interventi in tutto il territorio cittadino fino ai trasferimenti del personale che lo hanno di fatto reso inefficiente. In mancanza dell’ufficio ad hoc però ci sarebbe stata un’altra soluzione: le participate. Barrile e Mondello sottolineano che Amam, Messinambiente o Ato3 avrebbero potuto svolgere gli interventi di derattizzazione e disinfestazione, evitando l'esternalizzazione del servizio, alla luce soprattutto della recente modifica dello statuto Amam che le permette di effettuare servizi di igiene cittadina. Senza dimenticare che Messinambiente è chiamata direttamente alto svolgimento di tale necessario servizio pubblico e per esso riceve precise risorse economiche dal Comune e che per la lotta e la sorveglianza contro la zanzara tigre sono state destinate all'Ato3 specifiche risorse finanziarie;

Sul piano finanziario la presidente del consiglio e l’esponente Udc ricordano che la Corte dei Conti impone agli enti in condizione di crisi strutturale una serie di prescrizioni ben precise sulle esternalizzazione dei servizi e rilevano che la somma impegnata in questo caso per interventi di disinfestazione e derattizzazione in tutto il territorio cittadino è chiaramente esigua rispetto al numero ed alla estensione territoriale degli interventi da effettuare. Interventi che era stati suggeriti dall’Asp di Messina che, con una nota dello scorso 22 giugno, evidenziava l'importanza che assume la cura e l'effettuazione di tutti gli interventi di igiene ambientale atti ad evitare l'insorgenza di infestazioni causate dalla mancata pulizia cittadina.

L'emergenza della raccolta dei rifiuti solidi urbani in città e l'insorgere di problematiche di igiene pubblica, scrivono poi i consiglieri, rivela sicuramente una cattiva gestione di tutti gli interventi di igiene ambientale.

Per tuPer tutti questi motivi Barrile e Mondello chiedono a sindaco e assessore se alle participate sia stato richiesto l’espletamento del servizio anche non in regime di convenzione, prima dell'avvio delle procedure di affidamento esterno e se l'acquisto del servizio sia avvenuto nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla Corte dei Conti. Vogliono sapere anche il motivo per cui ii servizio non sia stato affidato ad una delle ditte comprese nell'albo di fiducia del Comune di Messina e quale esatta norma di riferimento impone l'obbligo di acquisto tramite CONSIP.

Per quanto riguarda l’ufficio comunale che era addetto a derattizzazioni e disinfestazioni chiedono se l'Amministrazione, al fine di evitare aggravi di spesa a danno del carente bilancio comunale, preveda di ripristinarne il funzionamento con il rimpinguamento di personale.

Si esigono chiarimenti anche sui criteri adottati per la scelta delle zone oggetto di intervento, sulle spese effettuate da Ato3 per la lotta contro la zanzara tigre e su quale piano programmatico possiede Messinambiente per fronteggiare, nell'immediatezza, l'emergenza rifiuti e per la gestione corretta e continua degli interventi rivolti all'igiene dell'ambiente cittadino.

Qualche risposta potrebbe emergere già oggi dalla seduta congiunta di I e V commissione convocata ad hoc per discutere di rifiuti con amministrazione e participate.

F.St.

2 commenti

  1. ACCORINTI MESSINESE IN 3 ANNI NON HA TROVATO UN MINUTO DI TEMPO PER VERIFICARE LA CAPACITA’ DELL’UFFICIO ATTO ALLA DERRATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE?

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  2. ACCORINTI MESSINESE IN 3 ANNI NON HA TROVATO UN MINUTO DI TEMPO PER VERIFICARE LA CAPACITA’ DELL’UFFICIO ATTO ALLA DERRATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE?

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