La festa dello sport e della legalità ricordando Graziella Campagna uccisa dalla mafia

La festa dello sport e della legalità ricordando Graziella Campagna uccisa dalla mafia

Rosaria Brancato

La festa dello sport e della legalità ricordando Graziella Campagna uccisa dalla mafia

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lunedì 07 Luglio 2014 - 05:54

Lo sport come veicolo di valori e strumento per crescere. Con questo spirito si è svolto a Villafranca il III Memorial Graziella Campagna, voluto dai fratelli Pasquale e Piero, il 3 luglio, giorno del compleanno della ragazza uccisa dalla mafia nel 1985. Presenti le massime autorità civili e militari. A vincere il torneo di calcio a 5 under 16 è stata la Polisportiva Villafranca.

Di solito, ed anche per Graziella Campagna è così, il momento del ricordo delle vittime della mafia è quello della data della loro uccisione.

Ma Pasquale e Piero Campagna, da tre anni, oltre agli eventi del 12 dicembre, uniscono il Memorial Graziella Campagna, un torneo di calcio a 5 riservato agli under 16 che si svolge il 3 luglio, data del compleanno della sorella, massacrata nel 1985 a soli diciassette anni. E’ una scelta inusuale ma bellissima, che rende in modo concreto l’idea di come l’unico modo per non dimenticare sia quello di considerare la memoria un’azione per cambiare.

Così giovedì scorso si è tenuto a Villafranca Tirrena il III Memorial Graziella Campagna, una festa dello sport ma anche un momento di riflessione. Il triangolare di calcio a 5, under 16, che ha visto schierati nel campo “Santino La Rosa” la Polisportiva Villafranca, l’Asd Atene e l’Associazione sportiva Valle del Mela, è stato preceduto dalla deposizione di un mazzo di fiori davanti alla targa in piazza Graziella Campagna e poi dal lancio di palloncini.

Presenti all’evento i rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi amministratori che sono riusciti, con i loro interventi,a coniugare i temi della lotta alla mafia con quelli della necessità di un’instancabile opera di informazione tra i giovani. Presenti il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Stefano Spagnol, il comandante della compagnia Messina centro Giovanni Mennella, il maggiore Roberto Lerario, comandante del reparto operativo, il comandante della stazione dei carabinieri di Villafranca maresciallo Francesco Severo e il comandante dei vigili urbani di Villafranca Giovanni Ingemi.

Ad aprire il dibattito, ricordando la figura di Don Puglisi, è stato il presidente dell’Associazione Graziella Campagna Giuseppe Papalia, mentre il questore di Messina Giuseppe Cucchiara, che per la prima volta ha partecipato al Memorial (l’anno scorso il questore era Carmelo Gugliotta), ha invitato a guardare in faccia la mafia per quello che è, quella “bestia” che uccide anche donne e bambini. “La storia di Graziella insegna questo-ha detto Cucchiara- che non è affatto vero che la mafia non tocca bambini e donne. E Graziella era sia una donna che ancora una bambina. Aveva ragione Peppino Impastato quando gridava: la mafia è una montagna di merda”. Presenti numerosi politici ed amministratori che sul campo dimostrano quotidianamente l’impegno per la legalità. “La memoria è un dono solo se viene usata per evitare che certe cose si ripetano” ha detto l’ex ministro Gianpiero D’Alia, mentre per il Comune di Messina, dopo l’assessore Patrizia Panarello è intervenuto telefonicamente il sindaco Accorinti, che mentre il suo aereo stava per decollare da Roma non ha voluto fare mancare il suo abbraccio ai ragazzi del torneo. “Ricordate che se nella nostra Sicilia ci sono i malvagi ci sono anche centinaia di persone che hanno la schiena dritta e non si arrendono. Noi continuiamo a farlo giorno per giorno, come ci ha insegnato la famiglia Campagna” ha detto Accorinti che lo scorso anno, appena eletto, ha dato il calcio d’inizio al torneo. Esempi di buona politica sono stati ricordati dal sindaco di Villafranca Matteo De Marco e dall’assessore Fabio Vinci, di Saponara, mentre il neo sindaco di Rometta, Nicola Merlino, ha annunciato: “Nel giorno del compleanno di Graziella mi permetto di fare un piccolo regalo, fare una cosa che è sempre stato il mio desiderio. Vorrei intitolare una strada o una piazza a Graziella Campagna e da oggi, sul sito www.erimata.it, dedicato ai cittadini romettesi, è possibile partecipare al sondaggio su quale via intestare a Graziella. Chiunque può votare. Io ho scelto piazza stazione ma ci sono diverse opzioni”.

A spronare i giovani presenti all’evento a non arrendersi è stato il consigliere comunale di Messina Daniele Zuccarello che ha raccontato la sua esperienza “io sono poco più grande di voi e so come vi sentite, pensate che non è possibile cambiare le cose. Invece si può, basta crederci. All’inizio gli amici mi prendevano per pazzo,ma io ho tirato dritto, denunciando quello che non andava, e adesso ho il sostegno di moltissime persone”. Basta non arrendersi,perché, come ha ricordato Zuccarello ai ragazzi seduti sul campo “come diceva Falcone chi ha paura muore ogni giorno, chi non ne ha muore una volta sola”.

La grandezza del coraggio, della battaglia di chi non vuole arrendersi sta racchiusa nelle parole di Gianluca Manca, fratello di Attilio, che dalla sofferenza ha tratto la forza titanica del non fermarsi e di Pasquale Campagna: “Poco tempo fa sono andato a Forte Campone, dove hanno ucciso Graziella e lì c’è la targa in ricordo. Ebbene, il tempo ha cancellato e rovinato la lapide, ma un pezzo di frase è rimasta intatta ed è questa: avete distrutto il mio corpo e la mia vita, ma non siete riusciti a distruggere la mia anima che è indistruttibile”. E se il corpo di Graziella non c’è più la sua anima, il suo ricordo, sono ancora intatte e il 3 luglio si sono trasformate nella forza di sorridere e guardare con orgoglio a quei giovani che rappresentano il futuro.

A dare il calcio d’inizio è stato Jacopo Dall’Oglio, calciatore della Reggina, nato a Milazzo, che ha dato ai giovani atleti anche qualche “dritta” per non perdere mai di vista i veri valori. Arbitri Rappazzo e Bicchieri. Ha vinto il III Memorial Graziella Campagna la Polisportiva Villafranca.

Queste le squadre che si sono contese il Memorial:

VILLAFRANCA- Andrea Schepici (premio miglior portiere) Carmelo Ramuglia, Anthony Campagna, Ivan Amendolia, Darko Patti,Claudio Cucinotta, Giuseppe Verdura, Gianluca Cardaci, Augusto Settineri (capocannoniere), Roberto Coco.

VALLE DEL MELA- Nicholas Artuso, Alessio e Marco Buta, Diego De Salvo, Debran Kajtaz,Salvatore Mazzù, Emanuele Pitrone, Samuele Rizzo, Salvo Rotuletti, Giuseppe Saija.

ATENE- Francesco Scimone, Giuseppe Intelisano, Andrea Notini, Filippo Micari, Alessandro Maiolino, Gianluca Irrera, Giorgio Testa, Pietro Giordano, Placido Musicò,Marco Di Blasi, Giuseppe Roccaforte.

Rosaria Brancato

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