Venti giorni fa il primo intervento da parte dell'Anas sulla Strada Statale 113 dir. Nella discesa che porta al villaggio, invece, tutto fermo. Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, sollecita adeguati interventi di ripristino
Era il 1. marzo 2011 e imperversava un forte temporale. Due frane, una sulla strada statale 113/dir. ad Acqualadrone, e l’altra sulla strada comunale che “scende” verso il villaggio. A distanza di tre anni esatti, le frane sono ancora lì e nulla o quasi sembra muoversi.
Appena venti giorni fa, l’Anas ha effettuato le indagini geognostiche necessarie all’intervento sulla 113 dir, mentre per la discesa comunale non arriva alcuna notizia da palazzo Zanca.
Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, sollecita le istituzioni a dare risposte. “L’Amministrazione Comunale – scrive – non ha mai risposto alle mie numerose richieste di intervento. Tutti si aspettavano interventi immediati sulla scorta della ripartizione fondi per l’assistenza alla popolazione, ma nulla di tutto ciò. Il Presidente della Regione ha disposto una somma di 300mila euro per effettuare opere di protezione versante e rifacimento muri. Il Comune, in relazione ai tetti massimi di spesa previsti nel programma per ogni singolo intervento, avrebbe dovuto predisporre la progettazione esecutiva”.
Biancuzzo si rivolge al sindaco Accorinti, alla Regione a all’Anas per conoscere modalità e tempi di intervento in un territorio soggetto a forte rischio idrogeologico.
il sig.Isgrò dove è??
Che aspettano?Che qualcuno resti seppellito mentre passa?Evidentemente loro non ci passano mai ma ci sono persone che transitano quotidianamente e si fanno il segno della croce dopo essere passate.Messina non è solo Piazza Cairoli !