Piano regolatore portuale. Da tre mesi l’Authority aspetta l’atto dalla Regione

Piano regolatore portuale. Da tre mesi l’Authority aspetta l’atto dalla Regione

Marco Ipsale

Piano regolatore portuale. Da tre mesi l’Authority aspetta l’atto dalla Regione

Tag:

mercoledì 15 Marzo 2017 - 08:12

Gli enti potevano inviare osservazioni al piano entro metà dicembre. Da allora l’Autorità Portuale aspetta le indicazioni della Regione per le modifiche e la pubblicazione. hanno scoperto procedura accelerata da applicare?

Era il 26 gennaio 2016 quando la Regione, il Comune, l’Università e l’Autorità Portuale firmavano il Patto per la Falce. L’obiettivo era quello di dare tempi certi per la bonifica dell’area, l’approvazione del Piano regolatore portuale e, in seguito, per restituire alla città una zona preziosa rimasta per troppo tempo off limits.

Qualche passo in avanti, soprattutto rispetto al nulla degli ultimi anni, è stato fatto ma si è proceduto troppo a rilento rispetto alle previsioni. La firma che darà avvio al piano di caratterizzazione della Zona Falcata sarà apposta la prossima settimana, quando il commissario De Simone rientrerà da Miami. L’Autorità Portuale ha fatto un incarico sotto soglia all’Università per un affiancamento nella redazione di relazioni, raccolta e analisi critica dei risultati. Gli approfondimenti saranno invece affidati con procedura separata.

Se, dunque, l’analisi per la bonifica della Zona Falcata è pronta a partire, il momento di impasse riguarda il Piano regolatore portuale. I termini per la presentazione delle considerazioni da parte dei vari enti sono scaduti a metà dicembre. Sulla base di queste osservazioni, da tre mesi la Regione avrebbe dovuto scrivere all’Autorità Portuale, chiedendo di sistemare definitivamente il rapporto ambientale e di pubblicarlo. Dopo la pubblicazione, ci saranno 60 giorni di tempo durante i quali chiunque, anche i liberi cittadini, potranno avanzare osservazioni. Scaduti anche i 60 giorni, si dovrà esaminare il tutto e finalmente emettere la Valutazione Ambientale Strategica, ultimo passaggio per l’approvazione del Piano regolatore portuale.

"Non abbiamo avuto più notizie – dice il segretario generale dell'Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina -, ci avevano promesso una lettera che non è mai arrivata. Potrebbe esserci qualche procedimento normativo per accelerare i tempi ma aspettiamo gli atti ufficiali".

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. Bisogna abolire le regioni, sono una strozzatura.
    Nelle regioni si concentrano interessi diversi e non sempre vi è un equità, alcune città sono privilegiate altre massacrate.
    Meglio un rapporto diretto con lo Stato senza passaggi intermedi, spesso fumosi e poco chiari, per cui ad esempio, ad una città potente per la connessione tra politica ed altri poteri forti, basta un portucolo dal movimento insignificante, per diventare sede di autorità portuale. Un’altra città con un notevole sistema portuale integrato invece è tagliata fuori.
    Ovvio mi riferisco a Catania e Messina….
    I ritardi notevoli della regione sono la normalità per Messina, come i tagli.

    0
    0
  2. Bisogna abolire le regioni, sono una strozzatura.
    Nelle regioni si concentrano interessi diversi e non sempre vi è un equità, alcune città sono privilegiate altre massacrate.
    Meglio un rapporto diretto con lo Stato senza passaggi intermedi, spesso fumosi e poco chiari, per cui ad esempio, ad una città potente per la connessione tra politica ed altri poteri forti, basta un portucolo dal movimento insignificante, per diventare sede di autorità portuale. Un’altra città con un notevole sistema portuale integrato invece è tagliata fuori.
    Ovvio mi riferisco a Catania e Messina….
    I ritardi notevoli della regione sono la normalità per Messina, come i tagli.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007