Un fiduciario per gli impianti sportivi della Lega Nazionale Dilettanti ha visionato terreno di gioco, tribune, spogliatoi e locali dell’impianto di via Oreto. Al termine della “visita”, i complimenti alla società per lo stato della struttura e nessuna prescrizione.

Lo scorso 29 luglio si è tenuto un sopralluogo allo stadio Giovanni Celeste finalizzato all’omologazione dell’impianto per il campionato di serie D. Sarà infatti la casa del Città di Messina, come lo scorso anno in Eccellenz. Il dottor Salvatori, fiduciario per gli impianti sportivi inviato da Roma dalla Lega Nazionale Dilettanti, ha visionato l’intero impianto, all’interno, sul terreno di gioco, sulle tribune. La visita è iniziata dalla parte interna della struttura, con le necessarie verifiche sulle condizioni di spogliatoi per calciatori e arbitri, infermeria, spazi destinati alla stampa, uffici e segreteria: tutto perfettamente a norma.

Poi è stata la volta del terreno di gioco e delle verifiche effettuate sulle dimensioni del campo: anche in questo caso esito ampiamente positivo. Tutto in piena regola, infine, anche per ciò che riguarda i settori dello stadio abilitati per l’apertura al pubblico: la curva Sud, la tribuna e il settore ospiti. Ingressi, vie di fuga, reti di recinzione da utilizzare per separare gli spazi destinati ai tifosi di casa da quelli riservati agli ospiti: tutto perfettamente rispondente ai parametri richiesti.

Al termine del sopralluogo, dunque, nessuna prescrizione e tanti complimenti per le condizioni generali della struttura. Per la società, dopo i sacrifici affrontati negli ultimi due anni per rimettere in sesto il glorioso stadio “Celeste”, un’altra grande soddisfazione.