Alla Dogana ecco "Caronte", la scultura vincitrice del concorso "Le scalinate dell'arte". LE FOTO

Alla Dogana ecco “Caronte”, la scultura vincitrice del concorso “Le scalinate dell’arte”. LE FOTO

Alla Dogana ecco “Caronte”, la scultura vincitrice del concorso “Le scalinate dell’arte”. LE FOTO

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lunedì 01 Agosto 2016 - 17:02

L'opera dell'artista Santo Arizzi è stata inaugurata questa mattina e sarà possibile visitarla fino al 7 agosto presso i locali della Dogana.

E’ stata inaugurata oggi l’installazione “Caronte” di Santo Arizzi, l’opera che ha vinto il bando promosso da Le Scalinate dell’Arte con l’Ufficio delle Dogane di Messina, guidato dal direttore dott. Ivan Santi Spina. L’opera sarà esposta alla Dogana sino al 7 agosto (dalle ore 10 fino alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 dal lunedì al venerdì, il sabato solo la mattina dalle ore 10 alle ore 13 e la domenica solo il pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18). Le Scalinate dell’Arte è il progetto pluriennale dedicato all’arte e agli artisti contemporanei messinesi che ha come capofila il Comune di Messina capofila con l’associazione Team Project come partner.Tema del concorso era l’imbarcazione, la nave quale simbolo dell’identità cittadina e quale metafora del viaggio, della migrazione, l’andata o ritorno alle proprie origini, metafora della vita stessa e del contatto tra Oriente e Occidente. Sede dell’istallazione è la Dogana di Messina, architettura storica quanto poco conosciuta della città peloritana. Costruita nel 1914 su progetto di Giuseppe Lo Cascio, la Dogana sorge dove fino al 1783 insisteva il Palazzo Reale, residenza dei Re e dei Viceré di Sicilia fin dall’età medievale. Grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che hanno concesso alla Team Project questa sede prestigiosa, le maestose pensiline in ghisa che si affacciano sul porto di Messina sono diventate lo spazio di fruizione e di relazione con un’opera intrisa dello spirito drammatico del nostro tempo. “Caronte” è stata selezionata tra otto proposte giudicate “di grande interesse”, da una commissione composta dall’architetto Fabio Todesco, dalla critica d’arte Maria Teresa Zagone, dall’esperto d’arte Giuseppe Morgana. Per la prima volta la Dogana diventa un contenitore d’arte contemporanea, vocazione che le sembra congeniale per la sua architettura e per la sua posizione strategica.

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