Ieri pomeriggio inaugurazione della rassegna che offrirà un mese di iniziative di vario genere, dalla musica, al teatro, passando per dibattiti e cultura. Un progetto nato dall'impegno di People on the move con Confcommercio e Confesercenti e l'intesa di Comune e Autorità Portuale
Una rassegna espositiva multisettoriale, uno spazio per l’intrattenimento a cura delle associazioni locali, la voglia di offrire alla città dei momenti piacevoli da trascorrere tra gli spazi colorati della tradizionale fiera agostana. Ecco gli ingrendiente dell’Agosto in fiera che ha preso il via ieri pomeriggio nell’area della cittadella fieristica. Un progetto portato avanti People on the move, in collaborazione e con il patrocinio di Confcommercio e Confesercenti, che fino al 31 agosto regalerà eventi e iniziative che faranno rivivere gli spazi esterni della fiera.
Dopo la fine della Campionaria nel 2013 e l’organizzazione della Sud Dimensione Servizi nei due anni successivi, sembrava che i cancelli di una delle aree più pregiate della città dovessero restare chiusi e invece una nuova collaborazione tra Autorità Portuale e Comune, iniziata con l’arrivo a Palazzo Zanca dell’assessore Daniela Ursino, ha fatto sì che questo progetto si potesse realizzare.
La “People on the move”, di Claudio Prestopino, col supporto di Confcommercio e Confesercenti, ha portato in fiera 165 gazebo e un palco all’Irrera a Mare, dove si terranno esibizioni musicali e teatrali.
Incontri, interviste e tavoli tematici con gli autori sono previsti per approfondire gli spunti drammaturgici dei singoli spettacoli. Inoltre la People on the move ha programmato una rassegna musicale con concerti di musica pop, rock, jazz e fusion. Saranno poi organizzati tavoli tematici e di approfondimento dedicati alla cultura e alle arti in genere, grazie all’importante collaborazione anche di associazioni giovanili e studentesche. L’Officina creativa “Creab” ha curato invece l’allestimento del prospetto principale del quartiere fieristico e dell’area di accoglienza del pubblico con panchine multilivello, aiuole e installazioni che rappresenteranno scorci di Messina ormai dimenticati e che contribuivano a definire la nostra città come la “Città giardino”.
