Martedì 17, alla presenza dell'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, inaugurazione del centro di ricerca clinica, assistenza, riabilitazione e teleriabilitazione specializzato per la diagnosi precoce ed il trattamento dell’autismo e del day hospital oncologico con annessa l'unità di farmaci antitumorali
Saranno inaugurati martedì 17 luglio alla presenza dell’assessore Regionale alla Salute Massimo Russo, con inizio alle 10 nell’aula magna del padiglione NI, i nuovi locali che al policlinico “G. Martino” ospitano il Pervasive Healthcare Center (PHC), centro di ricerca clinica, assistenza, riabilitazione e teleriabilitazione specializzato per la diagnosi precoce ed il trattamento dell’autismo; nella stessa giornata sarà celebrata in modo ufficiale anche l’apertura del day hospital oncologico con annessa l’UFA (unità di farmaci antiblastici).
In entrambi i casi si tratta di realtà già operative all’interno dell’Azienda; ambiti, quelli che caratterizzano le attività svolte in questi nuovi locali, che hanno un grande impatto sul piano dell’assistenza e in cui lo studio e la ricerca assumono un ruolo determinante.
All’incontro interverranno il Direttore Generale dell’AOU “G. Martino”, dott. Giuseppe Pecoraro, l’Ing. Ottavio Zirilli, Responsabile Area della ricerca del CNR di Pisa, il dott. Eugenio Picano, Direttore dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, la Dott.ssa Maria Luisa Scattoni, dell’Istituto Superiore di Sanità e il prof. Gaetano Tortorella, direttore dell’UOC di neuropsichiatria infantile del policlinico. Saranno inoltre presenti il prof. Giuseppe Altavilla, direttore UOC Oncologia Medica con hospice e il prof. Achille Caputi, direttore UOSD di farmacologia clinica.
Ricerca, cura e tecnologia: in queste parole sono racchiusi i punti di forza principali del PHC. Il centro specializzato – frutto della convenzione firmata tra l’AOU “G. Martino” e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa – opera puntando sulla personalizzazione dell’intervento, la continuità di trattamento in remoto con l’ausilio di protocolli internazionali che mettono in campo le nuove tecnologie. Tutto ciò consente un miglioramento importante e permanente su un ampio campione di bambini con autismo. Il metodo utilizzato è quello dell’ESDM (Early Start Denver Model), approccio terapeutico efficace per l’autismo precoce impostato sul gioco e rivolto a tutti i settori dello sviluppo.
Sul fronte dell’oncologia, i lavori eseguiti al padiglione H hanno permesso di realizzare un’area specifica dedicata al day hospital; adiacente vi è l’UFA, l’unità di farmaci antiblastici in cui sono centralizzate le attività di preparazione e manipolazione dei chemioterapici, strutturata e organizzata per garantire il maggior grado di sicurezza al paziente. Nelle malattie oncologiche la dose somministrata è, infatti, costruita ad personam, definita in base alla superficie corporea grazie a un software che esegue il calcolo in modo automatico valutando peso e altezza.
